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Numero 3 del 2009

Una festa nella crisi: lotta marzo


Foto: Una festa nella crisi: lotta marzo
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Testi pagina 51

noidonne marzo 2009 51
bisogno di sedersi su un
cuscino per raggiungere i
comandi. Due anni dopo,
conseguita la licenza,
Walton diventò la più gio-
vane donna pilota nel
Commonwealth. Si guada-
gnò il soprannome di 'an-
gelo dell'outback' come pi-
lota delle ambulanze aeree
per le aree remote dell'en-
troterra australiano.
Nel 1950 fondò l'Au-
stralian Women Pilots As-
sociation e nel 1997 è sta-
ta inclusa fra i 'tesori vi-
venti' dal National Trust,
che protegge il patrimonio
storico. Lo scorso anno la
compagnia di bandiera au-
straliana Qantas ha dato il
suo nome al suo primo su-
perjumbo A380.
La vicepremier austra-
liana Julia Gillard ha detto di lei: "Sin dal suo primo volo,
ha aiutato a sfatare il mito secondo cui pilotare aerei sia
dominio dei soli uomini''.
Medio Oriente
Fatwa sui matrimioni precoci
In Arabia Saudita il Grand Mufti'Abdelaziz Al-Sheïkh, ha
emesso una nuova fatwa che autorizza il matrimonio di ra-
gazzine di dieci anni: "Le bambine di dieci anni possono
sposarsi e chi si oppone "compie un'ingiustizia contro di
loro" ha dichiarato, denunciando coloro che lottano contro
il matrimonio dei minorenni, considerandolo come un ma-
trimonio forzato.
Le dichiarazioni del Grand Mufti' sono conseguenza del
caso di una donna che aveva chiesto al tribunale di annul-
lare il matrimonio tra la figlia di 8 anni e un 47enne, so-
stenendo che lo sposo fosse un amico con il quale il padre
della piccola aveva un debito. Il giudice aveva respinto la ri-
chiesta, imponendo all'uomo di firmare una dichiarazione
in cui si impegnava a non avere rapporti sessuali con la
bambina fino a quando la sposa non avesse raggiunto l'età
della pubertà. Il Comitato dei diritti dell'uomo in Arabia
Saudita ha invece condannato il fenomeno dei matrimoni
forzati con bambine, diffuso nel paese, dichiarando che si
tratta di un "di danno ai diritti del bambino" e affermando
di voler lottare contro questi casi avvalendosi della Con-
venzione internazionale di protezione dei bambini, firmata
dall'Arabia nel 1996, e della Convenzione dei diritti della
donna, ratificata da Riad nel 2000, per ottenere riforme
fondamentali che proibiscano questi matrimoni forzati che
"mettono in pericolo allo stesso tempo i bambini e le futu-
re madri minori".
Europa
Primato delle italiane
Nel 2008 l'Italia ha conquistato il primato europeo per
il numero di donne alla guida di imprese agricole che sono
risultate pari a 267 mila e rappresentano circa 1/3 del to-
tale delle quasi 950 mila imprese agricole nazionali iscritte
alle Camere di Commercio.
Coldiretti sottolinea che nell'insieme delle attività eco-
nomiche è proprio l'agricoltura il settore dove la presenza
femminile fa registrare i livelli più elevati di presenza al ver-
tice gestionale. Infatti, sul totale di oltre 1 milione di don-
ne imprenditrici ben il 32% si trova nel commercio, il 21%
in agricoltura e solo l'11% nelle attività manifatturiere
mentre seguono imprese immobiliari, servizi pubblici, al-
berghi e ristorazione.
America Latina
Sentenza definitiva della
Corte Costituzionale
Da febbraio 2007 la Colombia riconosce le coppie di fat-
to ma dal mese scorso la Corte Costituzionale Colombia-
na ha emesso una sentenza che stabilisce per le coppie
omosessuali l'equiparazione dei diritti e dei doveri alle cop-
pie eterosessuali, ad esclusione del matrimonio e dell'ado-
zione. Includendo precedenti sentenze le coppie omoses-
suali colombiane possono contare sui diritti patrimoniali,
sul diritto alla reversibilità della pensione e viene ricono-
sciuto il dovere degli alimenti in caso di separazione.
La corte ha sottolineato che i fondamenti della senten-
za si trovano nei principi di eguaglianza e non discrimina-
zione contenuti nell'articolo 13 della Costituzione colom-
biana e non viene invece messo in discussione il principio
costituzionale di famiglia.
Germán Rincón Perfetti, avvocato e leader del Movi-
mento LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) ha
dichiarato che questa sentenza rafforza la democrazia, la
giustizia sociale e lo stato di diritto e ha ricordato l'impor-
tanza di vigilare perché questi diritti siano effettivamente
garantiti. I principali punti della nuova sentenza sono: che
la coppia disponga di un patrimonio comune; che in caso
di processi penali sia garantita la possibilità di non dichia-
rare contro il compagno; che siano assicurati i diritti mi-
gratori per gli stranieri che convivono con una colombiana
o un colombiano; che ci sia l'aggravante punitiva in caso di
omicidio del compagno/a. Il riconoscimento dei diritti del-
le coppie omosessuali in Colombia è sempre avvenuto, per
gradi, per via giuridica e non legislativa.
Fonti: Peacereporter, AGI, Adital, Misna, RAI News 24l
Johanna Sigurdardottir
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