Numero 7 del 2007

Testi pagina 5

noidonne luglio/agosto 2007 5
Cara direttora
Vi leggo sempre con piacere, spero che almeno voi possiate rap-
presentare un'altra voce nella cronaca dell'ennesimo femminicidio,
quello avvenuto a Marsciano.
Come era prevedibile, anche in questo caso il delitto non è stato
compiuto da "altri da noi", rumeni,
albanesi o chi per loro che la stampa si era già affrettata a bol-
lare come barbari impietosi, ma dal
marito....e subito i toni si sono smorzati e all'"Italia sul Due" si
commenta della sua struttura di
personalità. Nessuno che abbia speso una parola sulle denunce
sporte dalla donna, sul fatto che tutti in famiglia sapevano e nes-
suno è intervenuto prima, nessuno o nessuna che commenti a gran
voce questa EMERGENZA SOCIALE che è la violenza sulle donne.
Anzi, grande risalto si dà alla notizia che lui è rammaricato di non
essere presente ai funerali.
Sento commentare in TV che quest'uomo è pazzo, che ha pic-
chiato la moglie di fronte a banali motivi (come lei che non riusci-
va ad andare a lavorare o lui che non trovava i calzini)...ma per-
chè ci sono dei motivi che possono giustificare la violenza?
Creiamo un blog, indigniamoci, esprimiamo la nostra voce, al-
trimenti la vita delle donne non sarà mai raccontata!
Sara Pavan
Quello che ci deve preoccupare, oltre naturalmente il fatto che
la pratica della violenza dell'uomo sulla donna continua indistur-
bata, è l'indifferenza generale con cui sono accolti i vari episodi
che la cronaca ci 'regala'. Quello che ci deve preoccupare è che
quanto hanno detto e fatto le donne per sensibilizzare la società
sulla violenza di genere e sul femminicidio forse solo un po' scal-
fito il sentire comune. Quello che ci deve preoccupare è che la te-
levisione pubblica e trasmissioni a larga diffusione condotte 'an-
che' da giovani donne non riesca a porgere queste notizie e i re-
lativi commenti fuori dalla logica del sensazionalismo, del gossip
o del voyerismo. Lontana anni luce l'ipotesi di una lettura di ge-
nere di fatti di cronaca che sono invece fenomeni sociali. Siamo
con te, Sara, indignate come te.
Cara direttora
Precisazione
L'articolo di pag 21 del numero di giugno di noidonne "L'imprenditrice del
caffè" è firmato da Francesca Paglieri oltre che da Donatella Orioli.
Con affetto vogliamo ricordare Velia Tosi ...
... non con un addio, ma con un
grazie. Grazie all'amica, donna co-
raggiosa e appassionata, da lei si
emanavano energia e fiducia che do-
nava a tutti e a tutte noi. Sempre sor-
ridente e generosa, instancabile nella
lotta contro il male e contro tutte le
ingiustizie. Così la porteremo sempre
con noi nel nostro cuore in ogni piaz-
za, dibattito, incontro.
Unione Donne in Italia, Carpi