Numero 2 del 2007
Famiglia allargata e in evoluzione
Testi pagina 5
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come donne in decenni di lotte ... ma il mondo è grande e la nostra
voce non è arrivata ovunque. Lì, dove non ci hanno sentito, questa
la situazione. Tra gli effetti e le contraddizioni delle trasmigrazioni
globali, questa sua segnalazione è di segno positivo. Se non altro
perchè, in tutta la sua crudeltà, fa emergere una realtà. E pone un
problema, enorme, a noi che con forza e sofferenza ci siamo lascia-
te alle spalle quella condizione. Legiferare è certo necessario e anche
doveroso. Ma ci dobbiamo anche chiedere quanto può essere effica-
ce e compresa un'emancipazione non reclamata e quindi non senti-
ta come diritto e valore per la dignità della persona.
Buongiorno,
vi scrivo per condividere
con voi la felicità di Milagros
Chavez Gonzales, prigionie-
ra politica peruviana, dete-
nuta dal 1994 nel carcere
femminile di massima sicu-
rezza di Lima, condannata
dapprima all'ergastolo e poi,
con la revisione del proces-
so, a 23 anni di pena.
Milagros ha visto recen-
temente pubblicata una sua
raccolta di poesie, Ranuras
de luz, a cura di Canta edi-
tores, su proposta del Gre-
mio de escritores de Perù.
Nella lettera che accom-
pagna il testo che mi ha in-
viato in dono Milagros mi
racconta la sua felicità: "Ho
già una copia qui con me ed è come tenere tra le braccia il mio
primo bambino. E' tanto tenero, tanto forte, tanto coraggioso per
arrivare a nascere in queste condizioni così difficili. Sono felice!
Qualcosa di me esce in libertà, ma con questa voce tanto più
grande di me e anche dei miei compagni perché ciò che scrivo
esprime simbolicamente ciò che molte persone private della li-
bertà hanno provato. Desidero condividere questa felicità con voi,
che mi avete aiutato tanto, ma tanto, diminuendo il dolore del
carcere…. E oggi sono qui, con questa emozione così grande, con
il cuore gonfio di soddisfazione". Milagros mi scrive che è stato a
partire dalla pub 2006, ndr), che l'insegnante del laboratorio di
pittura in carcere ha pensato di proporre la pubblicazione dei suoi
testi poetici.
Non ho parole per ringraziarvi di un risultato che è anche vo-
stro, della vostra attenzione e della vostra sensibilità. Ho pur-
troppo ricevuto soltanto una copia del libro e non posso quindi
farvene dono; ho inviato a Milagros il denaro perché possa spe-
dirmene qualche copia in più ma non so se sarà possibile. Per il
momento vi invio la copia del risvolto di copertina dove sono ri-
portate le pubblicazioni sulle vostre riviste, spero vi faccia piace-
re. Ancora un grosso grazie e mille cari auguri per questo nuovo
anno, spero che vediate realizzati i vostri desideri e che possiate
ipotizzarne altri da realizzare negli anni futuri.
Antonella Prota Giurleo
Non occorrono repliche. Noi ringraziamo tutte le amiche e gli
amici che ci hanno aiutato ad arrivare fin qui. Siamo impegnate/i
affinché questo strumento, noidonne, continui ad esserci per fare an-
che questo.