Numero 12 del 2008

Testi pagina 5

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ci con miserevoli storielle di gossip o pseudopolitica. Malalai Kakar
era una donna nel senso più pieno del termine. Ha sofferto come
profuga e poi ha trovato la forza di essere protagonista in un Paese
in cui le donne sono ancora considerate alla stregua di bestie. La
maternità non le ha impedito di fare un lavoro duro interpretando-
lo - come diremmo noi - con una visione di genere perché ha cerca-
to di usare una posizione 'di potere' per difendere altre donne. Per
questo è stata uccisa. Ti ringrazio, cara Antonia, per l'attenzione
con cui leggi 'noidonne' e per aver sottolineato - con la tua nota -
l'importanza del nostro lavoro, se può avere importanza aver reso
omaggio alla memoria di Malalai Kakar facendo conoscere chi era
e cosa faceva. La tua proposta è da accogliere senza esitazione: ci
faremo promotrici di una lettera da recapitare all'Ambasciata Af-
gana a Roma e poi, se altre lettrici vorranno suggerire ulteriori ini-
ziative, le accoglieremo volentieri. Non faremo che dare continua-
zione al progetto 'Il sogno di Roya e Alka' a sostegno delle due gio-
vani registe afgane, cui abbiamo dato vita nel corso del 2008 e che
tante lettrici ci hanno aiutato a promuovere.
Ho sedici anni e frequento la terza liceo scientifico. Ogni tanto vi
leggo perchè la mia mamma è abbonata. C'è un argomento di cui si
parla a scuola nelle ore di scienze. Riguarda a quella che si chiama
la "Decrescita serena". A me piace l'idea di migliorare il nostro mon-
do, dolcemente e senza traumi, per arrivare a vivere tutti in modo
più ecologico, ma mi chiedo in pratica cosa si possa fare. In casa
mia abbiamo già le lampadine a basso consumo, che sembrano es-
sere l'unico modo, oltre alla raccolta differenziata, di affrontare il
miglioramento del pianeta, ma vi chiedo, perchè mi sembrate un
giornale concreto: cosa si può fare? Grazie se vorrete rispondermi.
Ilaria Franceschini - Castelbolognese
Cara Ilaria
fa piacere vedere giovani attenti all'ecosistema e alla sua salva-
guardia. In questo breve spazio non posso sintetizzare tutto quello
che occorre mettere in campo per contrastare i problemi che il pro-
gresso ha creato in termini di danni all'ambiente e sviluppo distor-
to. I comportamenti individuali dovranno cambiare non meno del-
le politiche economiche. L'unica cosa che posso dirti è che ci ripro-
poniamo di approfondire questi argomenti con assiduità sia nel
giornale che nel sito www.noidonne.org. Seguici!
“noidonne” nelle librerie Feltrinelli
Siamo nelle librerie Feltrinelli che sotto elenchiamo.
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