Numero 8 del 2009
Ozio pigrizia tempo libero
Testi pagina 5
noidonne luglio/agosto 2009 5
tendenza, minoritaria ed esoterica, come possono le donne brillare di lu-
ce propria, se nel vedere figurine nude lobotomizzate, danzanti in una sca-
tola di vetro come carne dietro la vetrina, non provano che invidia? Non
è semplice, non lo è mai stato, ma un tempo si bruciavano i reggiseni in
piazza, si univano pollice ed indice di ambo le mani, al grido "il corpo è
mio e lo gestisco io!"; oggi, in piazza, si va solo per fare shopping, ed il
corpo delle donne è divenuto tempio per le più impudiche bramosie ma-
schili, con il tacito consenso di quelle schiave che ancora, purtroppo, so-
no molto lontane dall'accorgersi di avere al collo una catena di vergogna".
Luca Brambilla
"E' evidente come gli stereotipi sulla differenza di genere siano cambia-
ti nel corso dell'ultimo secolo. Dalla visione classica della donna, buona
moglie e madre di famiglia, si è radicalmente passati ad un'immagine di
donna in carriera, giuridicamente equiparata all'uomo e con eguali possi-
bilità di successo rispetto ad esso. Tuttavia è importante sottolineare che
l'uguaglianza ottenuta dalla donna, soprattutto nel campo lavorativo, è
solo formale: infatti in realtà la donna è spesso vittima di pregiudizi e dis-
criminazioni che le impediscono di arrivare alla stessa posizione lavorati-
va dell'uomo".
Valentina Arnau, Ilenia Trecarichi, Raissa Cavenati, Elisa Bramati, classe VDso
"Il corpo, il più delle volte semi-nudo, diviene indice di qualità di un
prodotto. Più la donna è fisicamente perfetta maggiormente il prodotto è
qualificato, o così vogliono farci credere. Ciò che ci ha colpito è stata l'as-
soluta passività di fronte a queste immagini. Esse passano indifferenti agli
occhi delle consumatrici, che oramai assuefatte, non riconoscono più lo
sfruttamento del corpo come atto di sottomissione e di discriminazione
femminile....Oltre a sminuire la figura femminile, tali pubblicità, o tali
strategie di commercio, svalorizzano anche le persone di sesso maschile,
perché considerate come individui ottusi, che volgono le loro attenzioni
solamente all'aspetto materiale del corpo femminile.
Chi può stabilire se l'uomo è solo attratto da una visione "oggetto" del
corpo femminile?
Forse assistiamo a queste tecniche di vendita, in quanto viviamo in
una società basata su una patologia narcisistica. Come afferma lo psi-
coanalista Alexander Lowen, siamo inseriti all'interno di un sistema ba-
sato sull'immagine, venendo meno ad un autentico rispetto per noi stessi.
Nasce naturale porsi una domanda: perché il genere femminile, inseri-
to in un sistema che apparentemente ha riconosciuto la parità dei sessi,
deve subire con passività e legittimazione culturale, il possesso e lo sfrut-
tamento sessuale?"
Alessia Fadda, Laura Palmiero, Giorgia Vaccari, Arianna Visinoni, classe VDso
“noidonne” nelle librerie Feltrinelli
Siamo nelle librerie Feltrinelli che sotto elenchiamo.
Eventuali disguidi o difficoltà nel reperire i giornali possono essere segna-
lati a redazione@noidonne.org oppure al cell 338 9452935.
ANCONA: Corso Garibaldi, 35 - BARI: Via Melo, 119 - BOLOGNA: Piazza
Galvani, 1/h; Piazza Ravegnana, 1; Via Dei Mille, 12 a/b/c/ - FERRARA: Via Ga-
ribaldi, 30/a - FIRENZE: Via dei Cerretani, 30/32r - GENOVA: Via XX Settem-
bre, 231/233r - MESTRE: Piazza XXVII Ottobre, 1 (centro Le Barche) - MILA-
NO: Corso Buenos Aires, 33; Piazza Duomo (via Ugo Foscolo, 1/3); Via Man-
zoni, 12 - MODENA: Via Cesare Battisti, 17 - NAPOLI: Via Santa Caterina a
Chiaia, 23 - PADOVA: Via S. Francesco, 7 - PARMA: Via della Repubblica, 2 -
PERUGIA: Corso Pietro Vannucci, 78/82 - PESCARA: Corso Umberto, 5/7 - PI-
SA: Corso Italia, 50 - RAVENNA: Via IV Novembre, 7 - ROMA: Centro Com-
merciale Galleria Colonna, 31/35; Largo Torre Argentina, 7/10; Via del Babuino,
39/40; Via V. E. Orlando, 78/81 - SALERNO: Corso Vittorio Emanuele, 230 -
SIENA: Via Banchi di Sopra, 64/66 - TORINO: Piazza Castello, 19