Numero 3 del 2009
Una festa nella crisi: lotta marzo
Testi pagina 5
noidonne marzo 2009 5
uscendo fortunatamente a mantenere i miei piccoli!
Credo, però, che loro abbiano il diritto di essere cresciuti da en-
trambi i genitori ed è per questo che mi sono rivolta ad un avvo-
cato. Ho creduto che l'autorità giudiziaria prima o poi sarebbe in-
tervenuta in mio aiuto anche se con tempi lunghissimi, ho invece
preso coscienza del fatto che la giustizia non mi sta affatto aiu-
tando. Non c'è legge che obblighi i padri inadempienti ad assu-
mersi le proprie responsabilità!
I giudici, i carabinieri, gli avvocati restano scioccati quando
vengono informati della mia situazione ma questa resta sempre la
medesima!
Il mio ex marito non dichiara quel che guadagna, ovviamente,
e dimostrerà, come già sta facendo, senza vergogna né dignità né
orgoglio, di non aver soldi per contribuire alla vita dei suoi figli.
In realtà lavora così tanto che non riesce a vedere i piccoli più
di una volta a settimana e nel week-end quando non ha convegni
di medicina estetica a cui 'deve' partecipare.
Eppure si dichiarava un compagno comunista che ha sempre
lottato al fianco delle donne bla bla bla........ Sì, ma in questi casi
non perché la giustizia non interviene? Perché noi, cittadine italia-
ne, non siamo tutelate dalla legge e siamo lasciate sole, in balia
degli eventi? In America, per esempio, i padri che non adempiono
al loro dovere finiscono immediatamente in prigione. Io voglio che
vengano rispettati i DIRITTI dei miei figli, i miei e quelli di tutti i
figli e di tutte le mamme sole!!!
Il problema che hanno tutte le mamme lasciate da sole a cre-
scere i figli e il fatto che la nostra società lo permetta deve essere
risolto e non sapendo da che parte iniziare comincerò scrivendo
questa lettera, non lasciateci nel silenzio!!
Barbara
Ecco, tanto per incominciare, pubblicata la lettera di Barbara.
Ma non finisce qui e, per quanto ci riguarda, continueremo a dare
voce ad altre testimonianze dirette o indirette di casi analoghi. Poi
occorrerà che si mobiliti in modo più organico, organizzato e visi-
bile chi magari già si fa carico di sostenere queste situazioni. As-
sociazioni a cui rivolgersi ci sono, ma probabilmente c'è bisogno di
fare qualcosa di più (o di diverso) accanto e insieme a loro.
L'ultimo provvedimento sulla Giustizia di un Governo che della
tutela della famiglia si fa vanto non garantisce il diritto che Bar-
bara reclama. Difendere la Costituzione è anche difendere e soste-
nere questi diritti.
“noidonne” nelle librerie Feltrinelli
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