Numero 16 del 1945
I nostri reduci vanno aiutati
Testi pagina 5
â€PI 13013513
MESSAGGERE Dl PACE
VENUTE D'OGNI PAESE
Àl momento in cui altri" Inu
quest'articolo le delegate del.
l'UDI al Congresso Interna
Lionale di Parigi non sono nncnrn
tornate. Alcune di esse sono tratte—
Ilute dal lavoro nella capitale fran-
rese. altre si sono fermati: ncll'Alta
Democratica Femminile. ilui Sinda-
t'uli. E anzi avranno anche wnsutu
i-lxe le donne tti . te sanno dam- -
"i nomini l'eremp;o tlcll‘unio
osservando che mentre una grave
crisi di governo l‘l'a in corsa a Hnw
nta_ il l’a ' donne lÎbu‘ali. l'ollHP
ï¬ga
La donne francesi dicono:
LÌHH'HÀ.GRANDIPRÙSPETHVE
«Fonunes Frangaises», organo
Il‘cll’Unione Donne Francesi, ha
youbblicnm un articolo di Lise
Rica] sul viaggio in Italia de]-
.‘e delegate al Congresso del-
I‘U.D.I. Fra l’altra la delega-
' frnnrpsn al nostro Congresso
,e:
u Il 20 othbl‘e si apri a Fi-
renze il I“ CongreSSO dell’U-
nione Donne Italiane. Fu un
grande avvenimento per tutto
Il paese, perché era la prima
volta_ dopo più di venni anni
.zhe lc donne sorgendo dalla
notte in cui le aveva immerse
il fascismo muSSoliniano, si riu.
nivano per afl'ermare i lom dì-
vitti e rivendicare il loro posto
nella rinascita del paese.
La maggior parte delle don.
ne dell'U.D.I. appartengono a
ltalin a riferire a quei circoli UDI
il risultato della loro recente espe-
vienâ€. Noi rammarichianvo quindi
.ti non poter offrire alle nostre let-
trici. come avremmo desiderato, un
resoconto vero e proprio del Con-
gresso nè un esposto della sua im-
portanza politica. Dohb'nmo limitata
al a riferire le prime impressoni
delle delegate, così mine ci sono
giunte attraverso il telefono, attra-
verso la brevi lettere e i loro tele-
grnninti. Dici-mo subîtn che questo
prime impressioni sono pitWresche
"(l entusiasta
e a e
«La delegazione italiana —— ci ha
Marino una delle nostre Congressi-
.i festeggiare, in eonsida‘nzione del
l'atto che era una delle più larga-
mente rappresentative. D'nanri alle
lonne di tutti i paesi del mondo,
i’ltnlia ha saputo prmentarsi comu
una nazione concorde. nella quale
la varie associa on' di donne lavo-
I'nlrl .nu considerazioni di clas-
‘e. di ,dee politiche, di fedi reli-
e‘oee, opera"o insieme con in vist-
:in unico tropo: rialzare le sorti
vle] nostro paese, elfrcttantu ltt rico-
-truzionc, Questo hanno bene con:-
nreso lo lnlcrvenulc al Cottyessm
Vedendo a ï¬anco della delegate delv
i'UDI quello dc‘lle donne laurea-
ta e diplomnte, delle donne pro-
fmsîonlslt: e artiste dell'Alleanza
diversi partiti, ma tllfll" mno
animate (la ‘an stesso amore
per ln loro U.D.I., perché san.
no che è soltanto grazie a (ille-
sta unione che potranno lotta-
t'e efï¬cacemente contro gli ul-
timi reati del fascismo r- lavo-
rare per l’instaurazione di una
democrazia solida che t-ifarit
della loro patria un pat‘sc ï¬0'
i-ente e felice dove i diritti del.
la donna e del bambino saran-
no garantiti dalla Conitneme.
L’U.D.I. ha grandi prospetti.
ve davanti a sè. Forte delle re.
centi lotte, delle sue realizzav-
zioni, del suo programma di
rivendicazione e di ricostruzio-
ne, forte delle sue aderenti pie.
ne di fede e di energia, 395“-
merà un grande ruolo nell’ope—
ra della rinascita dell’Italia rc.
pubblicana e democratica».
niste, socialista, donne dei anni
dei vari plrlìti collabomvann frater-
namente e strettamentel accomuna—
te dalla loro aspirazione alla pure.
Su questo punto ——- aggiunge la no.
stra delegata ——— io debbo ancora in-
sistere: sulla mmpnllezza della nu-
stru delegaa’one. L’orar'o del Cou-
grosso nssorbiva quasi tnllo il no‘
stri; tempo: ma ogni giorno, alle
sette del mattino, tutto le llblega.
le italiane si ’rinn'vnno nel’atrio
dell’Albergo Lutetia che ci ospitava.
per prendere tutti gli accordi neces-
sari. Così lavorando insieme, dane
che prima poco si conoscevano. or-
ganiznzioni che eran. distanti Lan-
"o appreso a conoscersi ed apprez-
zarsi t).
3 3 9
« la grande sala del l’a’azzu della
Mutnalità — ci telefona un‘altra Con-
gressista 77 offriva nn uvï¬lpo d'or-
rhio che non si può dimenticare.
Una grande carta geograf'ea da
notava un'intera parete; quasi tutti
i paesi segnati sulla una avevano
mandato al Congresso lo loro tue—-
sagsere di democrazia e di pare. Flu
queste donne d’ogni aspetto t- d'o-
gni elit spiccavnno tipi d'. nz . il»
vene, ooslumi di lontani paci. La
presidente della delegazione indiana
è salita-alla tribuna avvolln in un
peplo rosso, bruno e ballimima. Le
delegate delle negre d'America che
rappresentano mîlioui di donne. e»
mm, mm, n «muni. [ottanta
americana. razi i tappe ini sulle
verte mpigl. tura «mp0. L, cineai
i«mo comparse ‘olll ran- leto nel
- sturm: nazionale. urrollutn. lunga
come una tonnca monaralc ma dal-
h- lnrgl-Ie maniche fluttuanti. In ge-
nere erano ve ire all'ocuìdenmle, ma
In un modo u ‘è Ium tutto proprie_
vnu cur'oei richiami orientali; Un
grand. successo è slnlo riscosso dal-
la delegazoue sot‘iclicu. e non solo
per le brillanti unit'ormì, per ì lllt'i-
di
ti di pelliccia, per lo decorazioni che
parlavano 1c delegate. Ma porcini:
cîascuna di quaste giovan. donne è
una grande personali! ' nota dentro
.» fuori i conï¬ni della una l‘utria.‘
Dalla s: .1 Popova. presidente
della delegay onc, segreturîn generul:
dei dudacati sovietici, depulala al
Sov'et di Mosca, tlct'orala per la tlì4
lesa di Mosca. alla .ltajova. Segreln
ria tlel Comilnw Antifascista dr“.-
Doune Sovietiche‘ alla Mukìnal wulv
tr't‘e celebre. alla Riabotul rapita-
no d’avinzione di bombardantrntn
notlumo_ con al su}: attivo 1590 voli
notturni che le hanno valsa la stella
Il’om e il titolo di Ero ha «lell’Ut n.
ne Soviet ca. Questa numerosa c hril
lantv delegazione sta a dimesti—
con le conquiste c le utlutrzioni ri
velate anche dal aolo elenco de; ti.
toli delle sue componenti. che mm
i— vaua i‘bîmera rivendicare per lo
donne di tutto 'l mondo, la oluta
pienezza dei diritti, la protezione di
fattiva ed efficace della maternità .
il libero arceeso alle più alle rarrit
3
rr. e alle più alte Wnlllfllll proib-
-.0tuli e polilittht‘.
Panicolartnenk committenti in
gli interventi delle. delegato 5".».
niet—e, l'appello lanciato dalla delr
unta grt‘ta, la quale ba denunciato Li
grave situazione (lt‘l tuo paese. lima-
il l'a—t sino .tu risorgemlu , dote t,-
t'ill'lîï¬l‘: anno piene a]; patrioti. lux
Pasjonarin. atrlanlaliévitttu. ha chi-1-
—la .l‘llr usum ï¬nîlllllt‘fllfx climimttu
l'ultimo governo tl'rlt'arutatneme la-
mum. qui-ilo rll l—'r.uti- . c non la Atta
parola i-atltla I: -etupl la alla in:
ml: che m diritto al t'uonì d'ogni
donna, ha .ut'oratu In p‘ù una u»
“lotte della forze ft’ll'lll‘lfllli
Illanlelll'rl‘ o ditemi-w In puro.
ll 'l‘l novembre t‘- nata. ' Con-
greaso il; Parigi, la l“ tlcraz mie in
ternaziunale DenlUt'r a delle Do"-
ne. Il programma della Fetleraziotu
prevede: lo Itabilitnctlto d'una p3
re solida a tlumtut'n nel mondo,
lotta pur l'annìentamento dal fa
gma ovunque «- comunque so
"menti ttguattlfnnza dei di: n; .iv
vili erouomir; o politici della do
t-un gli uomini, la protezione o l.t
difesa della matura {i o dell’inlau 1
zenza consxdemzion; di legittimi?
Due .talittttc. tutto, r due memlui
dell'l? l. Ada Culmtti e Camilla la»
rom, fanno parte dei Comitato Psi-r
t-utivo della Federazione. Tutte n:-
dnnnt- italiane dobbiamo ere lich-
u liete che la lunga nttiv in ztnt'l—a-
.—t sta delle migliori t’ra noi, che ìl
nostro apporto nllll lotta d' libera
rione e all’opera di ricostruzioner
apporto del quale la nostra Smï¬â€˜l"
lìD] può a'buon diritto rivendiettrv
il merito — abbia pei-mesto al n.4»
.—tro paese d’essere degnement. rane
presentato in nn organismo inter»
ziollalo di tanta imponanzu pei-l
ventre dell'umanità .
PECGÒÈÀ PÒSÎA;
DA ORVIETO, Pina Lìppi scritt-
alla su: amiche dell'U.D.l.: ti Gior.
ni or sono, scorrendo il nostro
giornale, appresi con g'oia e anv
che con un pi) (li vergogna, del
ln lodevole iniziativa intrapresa dal.
l'U.D.L abruzzese. le cui nderenti
sono andate all- {romei—a del Bren.
ncm‘ incontro ai reduci dalla Get
mania n, 1.1 nostra eorrspondente
aggiunge: «lo mi sono trovata las
«il, dalle parti di Morano e d' La-
na; sappiate, — è incredibile n dirai!
che ai è enpae'. di sig‘ llare e di
apporre delle sentinelle a guardia
di magazzini petti di vestario e
di viveri, menlre quest‘ reduci, ci...
dovrebbero essere circondati dille
più attento cure perdiè ammalati,
mito quasi nudi. Sono stati elargiv
I; loro gli fndnmanli emessi dei pri-
e'onierì tedeschi, tanto pieni di pa—
ra 'ti da «nubi-are dei vivai viwu
ti, Mature non lontano da Metano.
dove vivono in tale stato qucst' no-
mi fratelli. e prec utente in Val
Venosta_ vi sono Caserma ad bile
i mnga’zz'tti sovraccarichi di tutto il
necessario (indumenti. oalzatttrr‘,
medicinali. viveri) per rialzare lt‘
L'OndÃŽZA'Hli dei reduci.
Non è tutto ciò vergognusn.’ Mm
devi. etnpirei di sdegnm verso rltì
di ragione. questo tuorlo (l'agire
«In pamtamu deï¬niti- inumanu? n
Le inlormnziaui t'lle r-lnvìa qneela
nostra illnlt‘a vnttlurmunu quell-I
Clic abbiamo gi' avuto da numerose
altre fontil E «m'a t'lle vi tono, nrî
pressi (li Merann. enormi depositi
di viveri e di derrate d‘ogni gener.
t'he permetterebbero di luiglìol'alt
le condizioni non solo dei raduni
ma d’una larga parte della popoli-
zione rostrtttn ad affrontare, in pe-
sime rondizioni, un d‘il'rilissim-t
inverno. Che cosa aspflla il trovar-v
per agire, per rendere al popolo.
.tl momento dell‘estratto lyìmgnn.
v'ù t'he è del popola?
DA VITTORIA Dl lel‘lÎlA un'
illt‘Ìce ' srrive che, aven o usum
l’a’to lfl l‘immissione radio dell’UDl
rhc narrata le tragiche aoudn om
del par-se di Atcleta. nella Vallo
il?! Sangro, sinistrate dalla guerra,
"lire di inviare una quota mensili.
dei suo magro stipendi) di ile!-
gttante strucrdinar'a di disegno pct.‘
venire in aiuto (li quella popola-
zione. ESMI offre pure di venda?
alcuni sï¬lat. siciliani Elle mm) 7'
suo 1.70552st. Mentre sian", a (lispfr
‘izione della nostra gentile rontv
pendente per trasmettere il suo ..
ltolo al pa di Àlelela. lJ inv.»
tiamo a mettersi in contatto «I
iiirrolo dell'Ulll p'tì vicino .tl ma
i-entro. per porre a bt’tvlllo delle.
â€ciel": il —ttu \l\'0 kon") iii 'I‘iv
darietù nazi-2mila .