Numero 4 del 2015
Cibo nemico - anoressia bulimia
Testi pagina 5
3Aprile-Maggio 2015
anche estetica. Epidemia femminile, visto che ano-
ressiche e bulimiche costituiscono il 90% dei casi.
Ma è femminile anche la capacità di dissodare nuovi
territori con l’agricoltura multifunzionale nelle nostre
piccole aziende agricole, così come è sempre stata
delle donne la capacità di sfamare le famiglie nei vil-
laggi africani con piccole e sapienti colture. Antichi e
nuovi saperi femminili intorno al cibo e al nutrimento
che nel gigantismo dell’Expo proveranno ad elevare
la loro voce.
Tiziana Bartolini
E
conomia, moda, spettacolo, cultura, ambien-
te, lavoro, tradizione, passione, salute, malat-
tia… si potrebbe continuare ancora per molto
con le connessioni evocate dalla parola cibo.
Nutrimento è una tra le tante. Paradossalmente la
ragion d’essere fondamentale del cibo - far vivere
i corpi, nutrendoli - scompare, sommersa dai flutti
dei valori aggiunti che la civiltà occidentale e dell’o-
pulenza ha creato dal nulla per fare cassa, per con-
cedersi nuovi stimoli, per capriccio. L’essenziale, il
necessario per la sopravvivenza, è parte minoritaria
di un mercato globale ipertrofico che si autoalimenta
di produzioni finalizzate al marketing senza riuscire
a sfamare tutto il mondo. In questo tempo convivono
milioni di esseri umani che non hanno accesso al
cibo e milioni che, pur avendone tanto a disposizio-
ne, se lo negano fino a morire. Una contraddizione
solo apparente, risultato perfetto degli squilibri e del-
le distorsioni di un progresso imperfetto. L’Occiden-
te è il grande imputato degli errori politici, sociali,
economici che hanno generato ingiustizie e soffe-
renze, seguito dai Paesi emergenti che non sempre
hanno preso ad esempio il meglio. Inquinamenti e
distruzioni ambientali hanno cambiato i connotati ad
enormi aree del Pianeta in un delirio di onnipoten-
za che sembra inarrestabile. Speriamo che l’Expo
2015 di Milano sia un’opportunità per cambiare rot-
ta, come e dove occorre. Sarà anche occasione per
valorizzare ciò che funziona bene e che andrebbe
messo a regime e reso strutturale. In questo numero
di NOIDONNE, in cui si parla dell’Esposizione uni-
versale dedicata a ‘Nutrire il Pianeta-Energia per la
Vita’, abbiamo voluto approfondire i tratti di quelle
malattie psichiatriche gravissime chiamate distur-
bi del comportamento alimentare che uccidono le
energie e le persone imponendo loro il rifiuto del
cibo e quindi il rifiuto della vita. “Epidemia sociale”
di proporzioni inaudite da cui gli “allegri o arcigni
cuochi in tv” distolgono la nostra attenzione, conti-
nuando ad alimentare (!) falsi miti della perfezione,
VEDI ALLA VOCE
CIBO
Cara lettrice,
come sai stiamo gestendo una fase molto, molto
difficile. Il ridimensionamento drastico del fondo della
Presidenza del Consiglio destinato ai giornali ha
causato già la chiusura di molte testate e NOIDONNE
- che insieme a 200 periodici è a rischio - sta lottando
affinché il pluralismo dell’informazione in Italia continui
ad essere un valore per la democrazia ed una realtà
al servizio della cittadinanza. Siamo protagoniste
della campagna #menogiornalimenoliberi. Nel sito
puoi firmare la petizione e puoi leggere le tante
testimonianze raccolte a sostegno. Donne e uomini
della cultura, della politica, dello spettacolo chiedono
insieme a noi che non cessino le voci dell’informazione
cooperativa e no profit. Siamo anche impegnate in
una campagna straordinaria di abbonamenti e di
raccolta pubblicitaria (tutti gli aiuti sono i benvenuti)
per garantire un futuro ad un giornale che ha avuto una
grande storia e che continua ad avere un ruolo unico
e insostituibile. La cautela con cui ci siamo sempre
mosse ci ha imposto di far uscire questo numero
doppio, accorpando aprile e maggio. Siamo certe che
capirai e che continuerai a sentirti vicina ai nostri sforzi.
Il prossimo appuntamento è con il numero di giugno.
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