Numero 8 del 2014
Viaggiatrici
Testi pagina 48
42 Luglio-Agosto 2014
P
resentato a Cannes 2014, nella sezione Un
Certain Regard, uscirà in agosto il magnifico
documentario The Salt of The Earth, frutto di
un’unione senza precedenti, quello fra il regista
e fotografo tedesco Wim Wenders, autore ca-
pace di influenzare intere generazioni con film cult entrati
nella storia del cinema eppure in grado di mantenere in-
tatto il suo sguardo appassionato e solidale con la condi-
zione umana ed il suo cammino, ed il brasiliano Sebastiao
Salgado, uno dei fotografi più importanti di tutti i tempi,
viaggiatore indefesso alla ricerca dell’uomo e della sua re-
lazione con la natura fin nei meandri più remoti della Terra,
ecologista ed attento alla sofferenza dei popoli come po-
chi altri. Dall’incontro quasi casuale di questi due ‘giganti’
(Wenders aveva nel suo studio due foto di Salgado che
lo avevano profondamente colpito ma solo cinque anni fa
ha avuto l’occasione di conoscerlo) nasce il documentario
The Salt of The Earth, presentato a Cannes come un vero
e proprio avvenimento. Wenders, da regista, accompagna
con grande riservatezza la storia personale e professiona-
le di Salgado: dalle proteste giovanili agli studi di Econo-
mia, all’incontro con Leila Wanik, la donna che per 50 anni
gli è stata vicina nella vita e nel lavoro, ed alla nascita dei
due figli, fino alla scoperta della sua vera, grande passio-
ne, la fotografia. I servizi di Salgado, ed i suoi viaggi nei
cinque continenti, da quel momento inarrestabili, evolvo-
no in un lavoro febbrile, rigorosamente in bianco e nero,
dove le immagini della miseria e del dolore, dell’abiezione
e della bellezza, s’intrecciano col desiderio di prossimità
del fotografo a popoli ed individui, laddove carestie, stragi
e guerre fratricide sembrano non lasciare speranza per le
generazioni attuali e future. Il documentario è stato pre-
sentato da Wenders insieme al figlio maggiore di Seba-
stiao, Juliano Ribeiro Salgado, che ha seguito il padre nei
suoi ultimi viaggi alla scoperta del Pianeta, utili per cono-
scere davvero un genitore quasi sempre assente, e che
ne raccoglie oggi l’eredità spirituale (benché il padre sia
vivente). Molto interessante la scoperta del lato meno noto
di Salgado, quello ecologista, che lo ha spinto a ripopolare
l’habitat di una grande tenuta di famiglia per poi donarla
allo Stato. La bellezza struggente e bruciante delle imma-
gini fotografiche del documentario, accompagnate dalla
sapiente sceneggiatura di Wenders, entra in profondità
nelle viscere della terra, attraversando l’iter dello spesso-
re umano e professionale di Salgado, fino alla sua ultima
esposizione, Genesi, che rappresenta la consolazione dei
mille volti della natura e la possibilità di rinascita, oltre ogni
tragedia. b
A tutto schermo
Wim Wenders e sebastiao salgado
firmano un’opera senza precedenti,
nelle sale da fine agosto
di Elisabetta Colla
Ecco il
‘salE dElla tErra’