Numero 1 del 2011
Il futuro in testa
Testi pagina 48
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ATUTTO SCHERMO
UN MANIFESTO
di Elisabetta Colla
iù che un film, un manifesto. Attualissimo anche
per noi, qui ed ora. Questa la sollecitazione che
proviene da “ Wc want seX†(Made in Dagen-
ham), il film che rende omaggio alla prima
grande rivendicazione salariale che, nel 1968,
porterà un agguerrito gruppo di operaie ad ottenere dal
governo la parità di retribuzione con gli uomini. Siamo
a Dagenham, nel cuore industriale dell’EsseX (Inghil—
terra): la fabbrica della Ford dà lavoro a 55mila operai,
che costruiscono automobili, ed a 187 donne, addette alla
cucitura dei sedili delle auto in un’ala della fabbrica che
ormai cade a pezzi. Sottopagate rispetto agli uomini e co-
strette a lavorare in condizioni insostenibili, le lavoratrici
perdono definitivamente la pazienza quando vengono ri—
classificate professionalmente come “operaie non quali-
ficateâ€. Grinta, unità e pragmatismo (tutti elementi che
oggi, ahinoi, spesso scarseggiano) costituiscono il motore
di questa battaglia, il cui scopo sarà quello di ottenere un
diritto in apparenza evidente: la parità , non contro qual—
cuno, ma per se stesse e per il proprio lavoro. Dopo aver
scoperto che i sindacalisti che le rappresentano sono
quasi tutti in mala fede, con grande coraggio, buonsenso
ed ironia, queste ma-
dri di famiglia inizial—
mente prese poco sul
serio, riescono a farsi
ascoltare dalla comu—
nità locale, dai capi
d’azienda e dal g0-
verno. Rita O’Grady,
la protagonista del film - un personaggio di fantasia che
diventa “leader per caso†- sarà un’avversaria non facile
per gli oppositori maschi e, insieme alle colleghe Sandra,
Eileen, Brenda, Monica e Connie, guiderà lo sciopero
delle operaie, che paralizzerà la produzione, ponendo le
basi per la legge sulla parità di retribuzione e conqui—
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