Numero 1 del 2012
Il meglio di noi
Testi pagina 47
SPIGOLANDO
TRA TERRA
TAVOLA
TRADIZIONI
di Paola Ortensi
pigolare: racco-
Sgliere le spighe
rimaste a terra
dopo la mietitura. È
un'attività tipica di un
tempo antico, quando
nulla veniva sprecato
dei doni dalla terra.
Spigolare come verbo
nel parlar comune sta
per saltare di qua e di
là avendo un “campo"
di argomenti di riferi-
mento e in questa pa-
gina di mese in mese i
campi saranno: la ter-
ra (intesa come agri-
coltura), i prodotti che
la terra ci dona e che
trasformati troveremo
sulla tavola, e le tra-
dizioni che nel mondo
rurale hanno trovato
in maggioranza le loro
radici, evolvendosi ma
rimanendo vive nel
tempo. Questo mese
di gennaio la tradizio-
ne scelta è I'Epifania.
La Befana ha origini
antichissime ed è una
strega bruttissima e buona, che si af-
fianca ai Re Magi Melchiorre, Gaspare
e Baldassarre con i doni (oro, incenso
e mirra) donati a Gesù Bambino. La Be-
fana è un'immagine femminile legata
al mondo della magia che è stata si-
lenziosamente accettata dalla Chiesa.
Grande protagonista delle feste italia-
ne, affonda le sue radici in riti pagani
Befana,
più dea che strega
legati alla dea Diana e poi evolutisi nel
medioevo. Si narra che nelle notti tra
il 25 dicembre e i| 6 gennaio, che era-
no chiamate 'le dodici notti incantate'
già al tempo dei Romani, donne fanta-
stiche al seguito di Diana, dea della na-
tura e delle messi, volassero sui cam-
pi per propiziare Ie semine avvenute e
i raccolti futuri. Le calze appese al cam-
mino ancora oggi vengono riempite di
giocattoli e dolcetti, ma anche di pro-
dotti della terra e della stagione: man-
darini, noci, castagne. I| carbone, invece,
rimanda al ricordo dei capricci. I bam-
bini lasciavano alla Vecchietta una
cena per il suo lungo viaggio. Ecco i|
menù che suggeriamo noi: spaghetti
alle noci, frittata d'ortica, patate lesse
con aceto e olio, budino di ricotta.
O RICETTE
SPAGHETTI ALLE NOCI
Scottare in acqua bollente 300gr di noci
sgusciate e passarle al tritatutto, mesco-
lare con mezzo bicchiere d'olio e allungare
con 2/3 cucchiai di latte tanto da ottenere
una salsetta cremosa con cui condire gli
spaghetti. Ottimi anche freddi
FRITTATA D'ORTICA
Lessare le ortiche raccolte in campagna,
strizzarle bene, tritarle insieme al prezze-
molo, sbattere le uova con pecorino, sale
pepe e un po’ di latte. Mescolare e fare la
frittata. Quantità a seconda dei commen-
sali e della fame!
BUDINO DI RICOTTA
Pestare 100gr di mandorle dolci più 4/5
amare spellate. mescolandole con una
chiara d'uovo. 300gr di ricotta,100gr di zuc-
chero, 4 uova, una scorza di limone. Uno
stampo unto di burro e cosparso di pan grat-
tato. Cuocere al forno e servire freddo.
MINIME E MASSIME
La befana vien di notte,
con le scarpe tutte rotte,
porta cenere e carboni
pei monelli e i cattivoni,
ma ai piccini savi e boni porta
chicche e ricchi doni.
La befana dal cammino
fa contento ogni bambino.
L’Epifania che tutte le feste
porta via.
In verità la nostra vecchina, descritta brut-
tissima ma per lo più sorridente, ha uno
sguardo sornione e accattivante contor-
nato in un fazzoletto che le copre la testa.
Più che portare via le feste, inizia quelle
dell'anno nuovo. Volando lontano verso
oriente sulla sua scopa in un cielo terso e
invernale ci fa sperare nel positivo tempo
che verrà e che, come dice ìl proverbio,
deve essere freddo perché...
“secco di gennaio
apre il granaioâ€.
noidonne I gennaio I 2012 45