Numero 9 del 2010
Dove vanno i consultori?
Testi pagina 46
44 noidonne | settembre | 2010
Cara Bruna,
ho 44 anni, sono napoletana e abito sulla costa del
Cilento in Campania. Sono mamma di due giovani
ragazze di 20 e 18 anni. Insegno nella Scuola Prima-
ria ai bimbi diversamente abili.
Ho scritto due romanzi, testi per il teatro e per il ci-
nema, poesie. Amo i miti greci e le leggende. Amo
molto la Storia specialmente i personaggi storici fem-
minili tra i quali Luisa Sanfelice, alla quale ho dedi-
cato la realizzazione di vari spettacoli e performance
teatrali e di un romanzo. (...) Nel 2003 ho fondato
un’associazione culturale, “Arte e Parte”, che si oc-
cupa prevalentemente di teatro e di letteratura. Que-
sto mi ha consentito di conoscere vari artisti, con i
quali, negli anni, ho realizzato davvero tantissime en-
tusiasmanti iniziative. Ti sottopongo il mio albero,
d’incerta catalogazione. Spero vivamente che tu vo-
glia leggerne i significati intrinseci, arte in cui inne-
gabilmente ti distingui per bravura. Cordialissimi
saluti e ringraziamenti.
Milena Esposito
Cara Milena,
come avveniva in altre culture, non sono più gli altri a
decidere per noi, ma noi stessi siamo alla ricerca di una
guida reale o letteraria da poter prendere ad esempio.
I vecchi contenuti possono assumere una nuova realtà
verso nuovi valori esistenziali. Nella ricerca verso l’Io, le
qualità psichiche diventano forze per conquistare oppure
eliminare tali realtà. L’Arte è la via maestra per far schiu-
dere ogni paesaggio. Dai 42 anni, l’inizio della terza fase
della vita, si presentano degli anni turbolenti, una sor-
ta di ricerca contro il vuoto: è come se mancasse il ter-
reno sotto i piedi cercando nuovi valori. Ci si trova di fron-
te a un bivio e la scelta che si prende determinerà il re-
sto della vita. A differenza dell’adolescenza, che ha una
spinta ascen-
dente, qui ini-
zia una disce-
sa della vitali-
tà fisiologica,
ma un’ascesa
nel senso spi-
rituale, con il
compito di
cercare la ma-
turità spirituale. ll tempo sembra scorrere sempre più ve-
locemente mentre il passato diventare sempre più lun-
go. Le radici del tuo albero rappresentano bene questo
processo di trasformazione, un cambiamento nella cri-
si del punto di svolta della propria vita, una chance im-
portante nel processo di maturazione. In nessun altro mo-
mento della vita l’Io può liberarsi dalla propria prigionia.
Agiscono due forze: dal basso impulsi e desideri, dall’alto
le aspirazioni. Il compito dell’Io è portare verso l’alto tut-
te le forze provenienti dal basso. Dalle radici del tuo al-
bero emergono vissuti di gelosia dell’infanzia, che si pos-
sono ripresentare nelle situazioni di forte vessazione o
di mancata considerazione da parte di persone signifi-
cative. Dal tronco le tappe traumatiche significative ne-
gli anni: 3, 10, 27, 36. Le mele cadute e adagiate alle ra-
dici - distacco - sono le rinunce. Grande sensibilità af-
fiancata a momenti regressivi con un mondo infantile po-
polato da un temperamento spiritoso (DNA campano?).
Il tuo albero sembra danzare tra la luna e il sole, tra pas-
sato e futuro, tra figure materne e paterne, sostenuto
dalla sua stessa linfa, alimentata dall’alto e da sé: gli osta-
coli (tra chioma e tronco), fonte di autosostentamento,
come seni colmi di calore e nutrimento. La chioma de-
nota la tua grande socialità, lo spirito puro della bambina,
tra la bontà e gli ostacoli-avversità del mondo. È un po’
il destino dell’artista, rivolto sempre verso l’alto, al pun-
to di volare dritto all’idealità!
AP
PR
OD
I
LEGGERE
L’ALBERO
di Bruna Baldassarre
Una danza
tra la luna e il sole
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