Numero 8 del 2010
Idee in viaggio
Testi pagina 46
44 noidonne | luglio-agosto | 2010
Cara Bruna,
sono una siciliana quarantottenne sposata da 19 anni,
con una figlia di 17 anni e i suoi problemi adolescen-
ziali. Sono stata adottata e i miei genitori, molto an-
ziani rispetto alla mia età, hanno saputo crescermi con
amore, insegnandomi l’onestà, la libertà di parola e di
gestione della vita senza cedere a compromessi. Cer-
co di insegnare tutto ciò anche a mia figlia, ma è dif-
ficile, perché vede le incongruenze della nostra società.
La mia vita me la sono costruita da sola, lavorando per
mantenermi agli studi a Roma, dove ho conosciuto mio
marito e dove vivo e lavoro come infermiera. Così è ini-
ziata una nuova vita di amore e tutto ciò che ho fat-
to lo rifarei, cambiando solo piccole cose. Non so cosa
mi aspetti nel futuro, ma penso che pur di fronte a even-
ti difficili, ci saranno comunque cose belle e buone! La
vita per me è bella e bisognerebbe viverla giorno per
giorno, e così spero pure per mia figlia, che possa vi-
vere la sua vita a pieno ritmo, con criterio, amore e se-
renità.
Da sempre disegno un albero così e vorrei sapere se
ha un significato. Grazie in anticipo!
Francesca
Cara Francesca,
Intanto complimenti per la tua filosofia di vita, vera-
mente apprezzabile, da assumere come modello. Cer-
tamente i genitori adottivi ti hanno dato tanto amore,
perché è ciò che trapela dalle tue parole e dal tuo di-
segno. La mamma è colei che sa avvolgere, proteggere,
amare, riconoscendo veramente l’altro. Si può amare
anche rinunciando a chi si ama, come fanno i genito-
ri naturali che non possono sostenere un proprio figlio.
C’è un altro tipo di amore, incondizionato, che è
quello di chi riesce a accogliere tra le proprie braccia
un bambino, solo per una legge dell’anima, che trova
subito la sua affinità, con la creatura che la vita ha por-
tato loro in-
contro. Que-
sto hanno fat-
to i tuoi geni-
tori adottivi,
diventando
un buon mo-
dello per te.
L’amore di cui
parli credo si ritrovi anche nella scelta della tua pro-
fessione, un lavoro al servizio degli altri. Con il tuo spi-
rito altruistico è un lavoro che ti avrà dato sicuramente
delle soddisfazioni, e non c’è cosa più augurabile al gior-
no d’oggi per una donna nella nostra società.
La prima immagine che desta il tuo albero è quella di
un forte senso vitale: tutto sboccia, cresce, si muove
in un ritmo, in un pieno ritmo, proprio come ti auguri
per tua figlia! Non sono mancate le difficoltà nella tua
vita, ma le hai affrontate mantenendo salda la tua iden-
tità. Le radici, il passato, sono semivisibili, nel senso che
hai ben presente tutto il tuo iter, ma allo stesso tem-
po vuoi andare oltre. La base del fusto allargata a de-
stra indica una certa prudenza, ma anche timidezza
verso l’autorità, inibizione. Il tuo tratto indica un ca-
rattere energico, ma con un’eccessiva sensibilità, che
può sconfinare nel bisogno di essere sostenute per far-
cela. Gli eventi traumatici molti, nonostante il tuo ot-
timismo: i più importanti a circa a 6, 10, 20, 26, 40 anni.
La chioma indica un animo gentile, che sa accogliere
il “vuoto” trasformandolo in nuvole di gioia, proprio
come piccole chiome. Ci sono due rami nella zona in-
feriore del fusto che sembrerebbero tagliati, che ma-
gicamente rifioriscono in alto nelle piccole chiome! Nel-
l’impenetrabilità del dolore che si cela dietro ogni vita,
soprattutto in quella di una bambina adottiva, maga-
ri costretta a rinunciare ai rami tagliati delle sua esi-
stenza, è commovente questa soluzione grafica del tuo
albero: da un taglio può rinascere una nuova vita!
AP
PR
OD
I
LEGGERE
L’ALBERO
di Bruna Baldassarre
“Un forte
senso vitale”
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