Numero 3 del 2012
D come differenti
Testi pagina 46
L'ALBERO
di Bruna Baldassarre
Cara Bruna,
ti racconto un po' della mia vita. Cinquantaquattro anni di gran-
di sofferenze e grandi soddisfazioni, emozioni, ma se mi guar-
do indietro penso sempre di essere in debito col “destino". Ho
fatto l'infermiere, ora svolgo la professione di fisioterapista cer-
cando di alleviare le sofferenze altrui. Che cosa intravedi dal mio
albero?
Franco
Caro Franco,
si leggono 54 anni di profonda sensibilità . I| tuo albero è un'esplo-
sione di socialità ed energia allo stesso tempo! La chioma, la par-
te dell'lo sociale dell'albero, inizia già dalle radici, poi prosegue lun-
go il tronco, fino ad aprirsi verso l’essenzialità dell’essere con l’al-
tro e per l’altro. Accanto al tuo albero, infatti, ci sono piccole ra-
dici che spuntano come una propaggine dell'albero, che salgono
verso l'alto come piccoli arbusti, celando una gran parte del pas-
sato, ma svelando anche l'importanza che hai dato al tuo lavoro:
una vera missione. Socialità ed essenzialità , una miscela di autentica
empatia, ma dal tuo albero esplode già alla nascita la sofferenza
DONNE CONSUMI
La corsa dei prezzi della ben-
Sulfilo della bontÃ
di cui accenni. La soffe-
renza e l'ipersensibilità ca-
ratterizzano tutta la tua
vita. inutile contare gli
eventi traumatici perché
iniziano con la tua nascita
e ti accompagnano per
tutto il corso del cammino
esistenziale, proprio come un modo di essere, quasi come un ner-
vo scoperto. Quei traumi che plachi negli altri attraverso il tuo ge-
neroso lavoro sono forse il “debito" col “destino" che senti di ave-
re? Forse sì, ma questa è la tua soddisfazione: sentire, volere e fare
il bene per guarire il dolore, tutte quelle “grandi sofferenze"!
I tuoi 54 anni di vita volgono verso una tappa che ti porterÃ
inevitabilmente verso la tua interiorità , e da altruista quale sei
dovrai fare attenzione a non sentire come troppo poco quello
che hai già realizzato rispetto a ciò che avresti potuto fare, per-
ché la tua attività interiore non può che continuare sul filo di
una grande bontà !
zina non conosce tregua, che
ha raggiunto recentemente
anche il record di 1,75 Euro al
litro, con punte che hanno su-
perato 1,83 al Centro Italia. “Non
è possibile, la situazione si fa di gior—
no in giorno sempre più insostenibile - dichiarano
Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti - alla luce dei
nuovi rincari le ricadute per i cittadini saranno
pesantissime, non solo per ì pieni di benzina, ma
anche per tutti i prodotti di largo consumo che,
come è noto, sono trasportati su gomma. Solo
nel settore alimentare. secondo le stime del-
|'O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsu-
noidonne | marzo | 2012
matori), il rincaro supererà quota +161 Euro an-
nui a famiglia. Per questo si rendono estrema-
mente urgenti misure concrete per calmierare
i prezzi dei carburanti, a partire da una completa
liberalizzazione del settore. Questa operazione
presuppone, ovviamente, un rapporto diverso tra
compagnie petrolifere e gestori: attraverso il su-
peramento del differenziale tra prezzo dei car-
buranti rete ed extrarete (che si attesta a circa
10 centesimi) i distributori si trasformeranno in
“plurimarchioâ€. Questo già avviene per il cana-
le della grande distribuzione e dei distributori “no
logo†ma, oltre ciò, bisogna intervenire realiz-
zando la commissione istituzionale di verifica e
controllo sul meccanismo di doppia velocità del-
la benzina per evitare speculazioni sugli anda-
menti del costo del petrolio a livello internazio-
nale; eliminando i millesimi (la terza cifra) dal
prezzo dei carburanti, per una comparazione più
agevole e chiara tra distributore e distributore;
implementando la presenza di vendite non-oil
presso i distributori, così come avviene nei su-
permercati e nella grande distribuzione. Grazie
alla realizzazione di tali operazioni e al supera-
mento del differenziale, ormai strutturale, tra il
prezzo industriale italiano e quelli europei (di 4-
5 centesimi) si potrebbe calcolare un risparmio
complessivo di circa 18-19 centesimi al litro. solo
in termini diretti, pari a 216 Euro annui".