Numero 1 del 2012

Testi pagina 46

Nella ibertà la via del bene

L'ALBERO

di Bruna Baldassarre



Cara Bruna,
la mia vita è stata segnata da tradimenti e imbrogli, il
peggiore dal primo uomo amato, padre di mio figlio, che
mi ha tradito e defraudato di tutti gli averi fuggendo
all'estero e lasciandomi con un bambino di dieci anni
senza sostentamento. A nulla sono valse le cause le-
gali, perché introvabile! Non mi è mai mancato l'affetto-
sostegno dei miei genitori, purtroppo persi da poco. Con
la morte di mia madre - comunque inevitabile -, ho su-
bito la truffa più meschina della mia vita: un sedicen-
te millantatore ideatore del principio cancro=fungo ha
“torturato" la mia mamma privandola dei benefici del-
la terapia del dolore assicurandole l'infallibilità della sua
invenzione. Dopo quattro mesi di furto perpetuato (in-
genti somme cash) ai danni di persone affamate solo
di speranza e afflitte da penose sofferenze, la mia po-
vera mamma è morta dopo tre giorni di ricovero in ospedale con
un cancro super metastatizzato, una setticemia provocata da quei
diabolici interventi di quel “dottore" già radiato dall’Ordine dei Me-
dici. La vita però mi ha riservato anche l'incontro con un uomo
buono e generoso che amo e apprezzo molto. Dal vissuto dei miei
quarantasei anni vedi una speranza nell'albero?

Lisa

DONNE CONSUMI

5..

Guardando ai dati sull'aumen-

Cara Lisa,
Ogni biografia ha il suo filo rosso di destino e di speranza... ma sfi-
derei chiunque con questi cenni biografici a non sentirsi un po' pro-
vato dalla sorte! Terribile la bassezza morale di entrambi questi
due brutti figuri, certamente toccati da un impasto di amoralità
e avidità demoniaca. Quando si specula sulla salute ci vorrebbe-
ro pene esemplari, ma in questo contesto storico è già tanto che
il truffato non finisca in prigione come Pi-
nocchio. Per fortuna il “coniuge" non ti
ha rubato il tesoro più prezioso, tuo figlio,
e il “medico” millantatore non ha di-
strutto la tua speranza, madrina del
tuo nuovo incontro. Biograficamente
parlando sei nella fase del settimo set-
tennio, in cui tutto ciò che caratterizza-
va l'audacia adolescenziale ora si tra-
sforma in un nuovo Sé, colmato di doni
spirituali, anche se l'impulso del piane-
ta Marte, che caratterizza questa fase,
agisce attraverso una volontà impetuo-
sa e una grande drammaticità. Il tuo al-
bero ha una forma essenziale, ma anche
graficamente trattato come una scarica
di sentimento e inquietudini contrappo-
ste. A rami scarni si fondono chiome al
vento, come per sottolineare la tua
grande autenticità, socialità e apertura. Le radici affondano in una
massa d’aria, quasi a suggerire la tua idealità che lotta con la con-
cretezza ad ogni costo. I traumi nei seguenti anni: 10, 21, 25, 30,
33 e mezzo, 40, 43. La vera speranza da coltivare è il superamento
del dolore attraverso una metamorfosi della coscienza. È nella li-
bertà di queste trasformazioni che l'essere umano può trovare la
via del bene e fortunatamente l'hai già incontrata!

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. to delle polizze RC auto nel
. 2011 dichiarati dal presidente
3’ di ANIA Fabio Cerchiai (+5,7%)
viene proprio da chiedersi su
quale pianeta siano stati rilevati.
Una cosa è certa, di sicuro non fan-
no riferimento all'ltalia. Per avere cifre maggior-
mente attendibili bisognerebbe rivolgersi all’An-
titrust, all'Osservatorio delle associazioni di con-
sumatori come Federconsumatori e Adusbef, o ai
comitati nati nel Sud Italia per protestare contro
gli inverosimili aumenti delle polizze verificatisi in
quelle aree (vedi “MoBast”). Da quanto risulta, in-

noidonne | gennaio | 2012

fatti che, solo nel 2011, le polizze hanno registra-
to una crescita media di oltre il +12%, con picchi
che hanno superato anche il 25% per i neopa-
tentati. Ma le percentuali si fanno davvero im-
pressionanti confrontando le attuali polizze con
il 2001: per assicurare la propria vettura i costi sono
cresciuti di ben il 98% dal 2001 al 2011, di cui il 30%
solo negli ultimi due anni. “Un aumento insoste-
nibile che non ha alcuna giustificazione plausibi-
le” dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti,
Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. A
peggiorare il quadro, inoltre, contribuiscono an-
che le azioni di disdetta e l'abbandono di intere
zone da parte delle compagnie, soprattutto nel

Sud. Infatti, sono sempre più numerose le denunce
agli sportelli delle associazioni di consumatori da
parte di compagnie assicurative che disdicono i
contratti assicurativi senza alcuna motivazione, per
poi riproporli con aumenti esagerati, che rag-
giungono anche il doppio delle tariffe preceden-
ti, spingendo così i contraenti a cambiare com-
pagnia. “È ora di porre un freno a questa intolle-
rabile situazione - dichiarano le due associazioni
- sanzionando le compagnie che, in questo modo,
violano l'obbligo a contrarre ed avviando interventi
immediati per incrementare la trasparenza e so-
prattutto la competitività in questo settore".