Numero 11 del 2008
L'inverno dei diritti
Testi pagina 45
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Anche quest'anno non ci siamo la-sciate sfuggire le grandi occasioni
offerte da Mantova con il Festivalettera-
tura e da Modena con il Festival della
Filosofia e con la loro capacità di rein-
ventarsi. Mantova in modo sottile, in-
dagatore e "umile", grazie al determi-
nante contributo delle donne, ci ha par-
lato del disagio, della violenza del seco-
lo breve, delle patrie e delle identità, of-
frendo un originale contributo per la co-
struzione di una cultura di coesistenza e
di reciproca comprensione. Un esempio
fra tutti: la chiara denuncia degli inte-
gralismi della scrittrice e pittrice libane-
se Etel Adnan, che rappresenta una del-
le massime voci della letteratura araba
contemporanea. Nel mirabile film della
brava regista greca Vouvula Skoura ca-
piamo il perchè: è nel sapere, nella cu-
riosità, nella conoscenza delle diversità
che si riesce a mettere in discussione le
proprie opinioni e combattere ogni gene-
re di battaglia contro il dogmatismo. E'
cosmopolitismo il fondamento della cit-
tadinanza e della percezione dell'appar-
tenenza. La rivelazione di Festivalettera-
tura 2008 è stata indubbiamente Iona
Heath, medico in uno dei quartieri più
poveri di Londra, già presidente del
gruppo contro le disuguaglianze nella
sanità ed ora Presidente del Comitato
Etico del British Medical Journal. Il suo
primo libro pubblicato in italiano è
"Modi di morire", che tratta
in modo scientifico come e
quanto la letteratura abbia
affrontato il tema della
morte. Perchè la letteratura?
"Perchè la religione ci ha
privato della morte e la ri-
cerca ha perso la percezione
del proprio limite". Se il te-
ma dell'edizione 2008 del
Festival Filosofia di Modena
- che è stato La Fantasia -
apparentemente si pone con
distanza rispetto ai temi af-
frontati da Mantova, anche
a Modena grazie alla fanta-
sia, si sono svelati segnali
contro il dogmatismo.
Ovunque esso regni.
Dalla sapiente fantasia
dei sapori antichi espressi
dalle figure del Duomo, alle
lezioni magistrali anche di
grandi donne: Marina Bet-
tetini, Roberta de Monticel-
li, Chiara Frugoni e Gabriel-
la Tornaturi. Il loro approc-
cio, talvolta, inconsapevolmente di ge-
nere, si è distinto proprio perchè ha sa-
puto partire dal sé, dal proprio vissuto e
dalla consapevolezza del ruolo dell'in-
conscio come elogio della fantasia per
unire, mettere insieme, coltivare e pro-
muovere pensieri "innovativi". Tra tutti i
preziosi ed insostituibili con-
tributi, la lezione magistrale
di Silvia Vegetti Finzi ha pro-
posto un tema fondamentale
per noi donne, che a sua vol-
ta produce domande inquie-
tanti: il corpo come produtto-
re di fantasie e strumento di
un'economia che, attraverso i
geni, trapassa. Siamo sicure
di conoscere le risposte a que-
ste domande: che cos'è gene-
rare? E' una realizzazione
biografica o è il comando di
difesa della specie? Oppure
generare è entrambe le cose?
Perchè le donne incinte per
partorire frequentano corsi
tenuti da uomini in camice?
Non è forse perchè c'è stata
una perdita di estro, che nei
mammiferi regola l'atteggia-
mento istintivo? E' per causa
della caduta dell'estro che
abbiamo perso la lettura del
corpo? La società patriarcale
nasce perchè la della capacità femmini-
le di creare figure simbolo è scomparsa?
Molto probabilmente quando sapre-
mo rispondere a queste domande il par-
to non sarà più nei tempi e nei modi in
cui decide l'uomo. Un altro grande dog-
matismo da combattere.
Di Letteratura e di Filosofia
Cibo per la mente
Graziella Bertani
a Modena e a Mantova grande
kermesse di idee e provocazioni
Il presidente dell'A.N.I.A, Cerchiai, ha dichiarato recentemente che nei primi sei mesi
del 2008, la spesa sostenuta dagli italiani per l'assicurazione rc-auto è diminuita del
3,1%, ma i presidenti di Federconsumatori ed Adusbef non sono concordi, soprattut-
to a fronte delle centinaia di segnalazioni e reclami che le rispettive associazioni con-
tinuano a raccogliere. Dai monitoraggi effettuati emerge che le tariffe sono aumenta-
te finora, solo nel 2008, di ben il 7%. Tali rincari risultano estremamente gravi,
soprattutto dal momento che si sono verificati in seguito all'introduzione dell'inden-
nizzo diretto e dell'agente plurimandatario, misure che, al contrario, avrebbero dovu-
to favorire la concorrenza e la diminuzione delle tariffe. La nuova modalità di risarci-
mento, introdotta dall'indennizzo diretto, infatti, annullando i costi di gestione dei
sinistri delle compagnie e consentendo risparmi notevoli sugli oneri legali (pari ad
1.5-2 miliardi di euro annui), avrebbe dovuto permettere la riduzione di almeno il 10-
15 %, con risparmi di circa 150 Euro annui. L'istituzione della figura dell'agente plu-
rimandatario, inoltre, avrebbe dovuto favorire l'introduzione nel mercato di elementi
di sana competizione, comportando agli utenti benefici, sia in termini di qualità che
di tariffazione. Questi risparmi invece non hanno avuto luogo, anzi, i dati delle due
associazioni di tutela dei consumatori confermano il pessimo andamento delle tarif-
fe che, a partire dal 1996 ad oggi, hanno fatto registrare un vertiginoso aumento del
145%. La riduzione delle tariffe rc-auto, nonostante qualcuno affermi sia un fenome-
no in calo, continua a pesare fortemente sulle tasche degli automobilisti, pertanto è necessario affrontare con urgenza tale
questione, operando una diminuzione di almeno il 10-15% delle tariffe.
Viola Conti
RC auto, le tariffe che
non diminuiscono