Numero 2 del 2007
Famiglia allargata e in evoluzione
Testi pagina 44
febbraio 2007 noidonne44
Trovano una collocazione perfetta evolano fantastiche nella luminosità
delle sale del Castello di Rivoli le crea-
zioni plastiche di Claes Oldenburg e
Coosje van Bruggen. Sono opere immen-
se o minuscole, progetti strabilianti e
pieni di colori, realizzati da una coppia
inseparabile di artisti che ha felicemen-
te rivoluzionato la scultura contempo-
ranea. I due artisti - marito e moglie,
americano di origine svedese lui, olan-
dese lei - definiscono "interventi" le loro
opere destinate a svettare fra le architet-
ture urbane di tutto il mondo. Le hanno
progettate sempre in sintonia: insieme le
hanno realizzate, e di comune accordo
le hanno disseminate su terreni, nelle
strade, nei parchi o accanto ai musei
delle più grandi città, sottolineando con
forme e colori legati alla stagione della
pop art i tratti distintivi dei luoghi. In
ogni continente hanno accostato alle
rigorose strutture geometriche delle
architetture le linee più morbide e sinuo-
se delle loro forme plastiche, ingranden-
do a dismisura la riproduzione di ogget-
ti comuni e semplici che si incontrano
nella quotidianità più banale: un Ponte
a cucchiaio con Ciliegia, una Sega, dei
Birilli, una Bicicletta sepolta, una Spilla
da balia. Sono nature morte giganti che
testimoniano la vivacità d'immagina-
zione dei due artisti e la loro capacità di
percepire la realtà con l'intelligenza
della fantasia: ora fissando, come nelle
nature morte, un istante del tempo, ora
accostando alle rigorose strutture geo-
metriche dell'architetture linee più mor-
bide e sinuose, oppure sottolineando i
tratti distintivi dei luoghi.
Negli spazi del Castello di Rivoli si
scorgono i passaggi di due decenni di un
processo creativo trentennale, i metodi
di lavoro di questi artisti, la natura dei
materiali impiegati, e soprattutto si
intuisce l'intesa che unisce gli artefici di
tante piccole e grandi meraviglie, una
collaborazione tessuta con fili diversi di
cultura, di vita, di arte, capace di armo-
nizzare gli opposti e di realizzare un bel
gioco di rimandi, istintivo e sintetico
nelle prime fasi della creazione, forte-
mente razionale e analitico nella resa
successiva.
Nella mostra di Rivoli (organizzata
da Ida Granelli e Marcella Beccaria e
visibile fino al 25 febbraio 2007) emer-
gono tutti questi intrecci. Zampillano
opere governate dal colore, dal dinami-
smo e dalla freschezza creativa di due
artisti diversi e complementari, autori
anche di performance straordinarie,
come quella giocosa e scintillante
all'Arsenale di Venezia nel 1985. Era
intitolata Il corso del coltello e vi domi-
nava un'enorme imbarcazione rossa
galleggiante a forma di coltello svizzero
Scultura per caso
Arte a Torino
Mirella Caveggia
Leaning Clarinet 1/3
(Clarinetto inclinato 1/3),
2006
Alluminio, pittura acrilica
poliuretanica
358,1x152,4x81,3 cm
Collezione privata, Parigi
CourtesyPaceWildenstein
New York
Foto Paolo Pellion,
Torino
Dropped Flower
(Fiore caduto), 2006
Schiuma poliuretanica,
plastica fibrorinforzata,
feltro, iuta, corda,
alluminio, rame,
polistirene espanso,
pittura acrilica
295 x 498 x 737 cm
Castello di Rivoli
Museo d'Arte
Contemporanea,
Rivoli-Torino
Deposito permanente
Fondazione CRT
Progetto Arte Moderna
e Contemporanea
Foto Paolo Pellion,
Torino