Numero 4 del 2008
UDI: 50E50, donne e rappresentanze
Testi pagina 44
aprile 2008 noidonne44
Cara Bruna,
ti scrivo per cogliere l'opportunità
di soffermarmi ad osservare da un al-
tro punto di vista le tappe percorse.
Da qualche anno la mia vita intima
non va come vorrei, nel senso che mio
marito non mi vede più come donna.
Vorrei capire se dal mio disegno emer-
ge qualche segno trau-
matico o se invece tutto
sta andando come ineso-
rabilmente deve anda-
re…
Lettera firmata
Cara amica,
il segno rivela la tua
provata energia, è un se-
gno sottile, fragile, ma
ancora determinato: non-
ostante le prove non hai
perso la tua determina-
zione. Lo spazio superiore
che occupi disegnando
denota una tendenza all'i-
dealizzazione, motivo in
più per stare attenta a va-
lutare la realtà per quella
che è, e non per quella so-
gnata. C'è un elemento di
copertura, quello della
chioma simile a una pelle,
pelle che non riesce a
svolgere il suo compito
perché mancante nella
parte superiore, che appa-
re come tagliata e schiac-
ciata come dal peso degli
eventi.
E' comunque un osta-
colo nella tua espansione,
un vissuto di oppressione,
d'impedimento. In questo
caso la pelle è da leggere
come una forma di chiu-
sura verso se stessi, quasi come un non
volersi dire le cose come stanno vera-
mente.
Il tuo albero tende verso la zona del
passato, come per ritornare un po' in-
dietro rispetto al tuo cammino evoluti-
vo. I rami ricordano una mano stilizza-
ta che invoca aiuto, ma l'energia non
può scorrere, è come bloccata, perché i
rami non si assottigliano verso le estre-
mità, ma s'ispessiscono. Il tronco è dirit-
to, un po' geometrico e rivela una ten-
denza all'irremovibilità.
L'albero vive anche nell'oscurità del-
la terra e le radici rappresentano l'invi-
sibile, un po' come una morte vivente:
sono l'espressione della pesantezza. Le
tue date traumatiche sono relative agli
anni: 2/ 10,4/ 17,6/ 25,9/ 28/ 31,4.
Ti auguro di uscire bene dal conflit-
to, perché mai come ora, a
causa di tanti ostacoli, è
difficile crescere nella real-
tà, e nel rispetto della pro-
pria dignità di persona li-
bera e indipendente.
Una peculiare lettura
biografica sottolinea il
ruolo dell'anima coscien-
te, non più soggetta a ste-
reotipi, ma al peso delle
proprie scelte.
Può capitare di reitera-
re inconsciamente situa-
zioni traumatiche, che
possono anche sovrappor-
si a una sorta di destino
altrui, ma la via della
chiarezza è più luminosa e
ricca di vitalità rispetto a
quella tortuosa degli im-
pedimenti e del blocco: è
soprattutto riconoscibile.
Può spostarsi verso il
presente-futuro senza il
peso dell'invisibile.
In altre parole non è
impossibile uscire dall'i-
dealizzazione dell'altro
per ritrovare la bellezza
delle proprie qualità, che
per complessi meccanismi
vengono proiettate dentro
"l'anima gemella", un'ani-
ma esistente solo come
creatura della nostra ani-
ma.
Leggere l’albero
Tracce
Bruna Baldassarre
disegna il 'tuo albero',
parla di te