Numero 1 del 2008
Siamo in movimento
Testi pagina 44
gennaio 2008 noidonne44
Cara Bruna,
sono una che non ha paura del fu-
turo anche se ho avuto momenti diffi-
cili da superare, ma li ho sempre ac-
colti per sviluppare una nuova forza e
una nuova crescita. Mi è spesso capi-
tato di anticipare i tempi e, a volte, mi
sembra di anticiparmi, nel senso di vi-
vere in un tempo che verrà…
Riuscirò ad afferrare il mio tempo
trovando anche un segno di risposta
nel mondo? Il mio albero svela qualco-
sa?
Eleonora Brigliadori
L'albero di Eleonora Brigliadori svela
subito che i travagli interiori non sono
un mistero! Infatti, è già da molto
tempo che l'autrice ci parla di medici-
na alternativa, e di altri approcci olisti-
ci, fino a superare la prova durissima
che le ha aperto una visione della vita
completamente nuova in senso spiri-
tuale. Il suo albero, che definirei della
"sensibilità", per il tipo di tratto, di to-
no e di messaggio simbolico è proprio
il disegno di un artista! Cosa ci dice
l'albero di un'attrice rispetto a un altro
albero? Intanto Eleonora si presenta
con tutta la sua sensibilità senza na-
scondere nulla, anche se la folta chio-
ma potrebbe essere interpretata come
una maschera. L'albero è situato al
centro del foglio, con un lieve sposta-
mento a sinistra, indice di equilibrio,
ma anche di movimento verso il futu-
ro, verso la zona paterna considerando
che è mancina. Nella stessa zona fan-
no capolino tra le foglie un sole più
grande e uno più piccolo, simbolo del-
la figura paterna, ma anche un cenno
di paesaggio.
Le radici, più imponenti del tronco,
rappresentano l'inconscio della perso-
na, una grande facoltà creativa dell'in-
conscio, impigliato anche dalla rete
"terra", un modo di entrare nella terra
che ricorda l'immagine dell'albero rove-
sciato, come un impulso irradiante in
grado di percepire la nuova dimensio-
ne dell'esserci. Le radici rappresentano
anche un oscillare tra una sorta di tra-
dizionalismo e una ricerca di sostegno
e simboleggiano l'affettività, il rappor-
to con la madre. La terra si separa dal
cielo attraverso una linea divisoria tra
due vite, due essenze: conscio ed in-
conscio.
Nel tronco compaiono due grandi
buchi: cicatrici dell'anima. I traumi
maggiori corrispondono agli anni che
oscillano tra 2 - 15 e 28 - 43 circa, con
due punte forti verso i 15 e dai 31-33.
Per una persona così sensibile con dei
tratti anche sensitivi la vita non può
trascorrere senza una risonanza inte-
riore molto forte. Il tronco simboleggia
l'Io ed esprime la percezione di Sé, un
Sé che si osserva.
I rami hanno un andamento centri-
fugo, segno di laboriosità, azione, ini-
ziativa, zelo, estroversione, passione
al contatto con la realtà, ma anche ag-
gressività e atteggiamen-
to sprezzante quando si
ritiene necessario. La
chioma -la proiezione
della persona verso l'e-
sterno-, è grande, quasi
esplosiva, ma nell'espan-
sione non raggiunge il
culmine. Un albero con
tante foglie è segno di
buon gusto, di sete di vi-
ta, di modi giovanili, di
sviluppo, rigoglio, fecon-
dità, bisogno di ricono-
scimento, desiderio di
elogio, di adornarsi, e in-
fine, tipico della profes-
sione di attrice, il dono
della rappresentazione.
Alcune foglie volano, co-
me sospese, tendono a
cadere e ogni caduta rap-
presenta una perdita,
qualcosa che si è distac-
cato, un elemento di
sensibilità e immedesi-
mazione, nonostante la
perdita e il sacrificio.
Una certa ansia
emerge dalla ricerca tonale, con le
chiazze di chiaro scuro, che al di là
dell'impenetrabilità e dell'abile presen-
tazione di lati oscuri e in luce, rappre-
sentano anche un amore verso la ricer-
ca pittorica e verso il colore, dove l'e-
lemento del sentimento e della sensi-
bilità regna sovrano.
Leggere l’albero
Tracce
Bruna Baldassarre
disegna il 'tuo albero',
parla di te