Numero 1 del 2011
Il futuro in testa
Testi pagina 44
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sportpertutti
SEMINARIO
A CORPI
LA CURAE LA RISCOPERTA DEL PRIMO AM-
BIENTE CHE SI ABITA. IL CORPO. INTESO
COME STRUMENTO DI RELAZIONE E CONO-
SCENZA DI SE: UN INTRECCIO TRA MOVI-
MENTO ED EMOZIONI PER ANDARE OLTRE
"L'ANALFABETISMO EMOTIVO"
di Silvia Saccomanno Ammendola e Ivano Maiorella
uò lo sport e in particolare l’Uisp contribuire allo
sviluppo di un nuovo umanesimo? Di una cul-
tura e di un modello di welfare che metta al cen-
tro il benessere delle persone e un rinnovato pat—
to tra i generi fondato sulle pari opportunità tra
uomini e donne, nella vita e nello sport? La due giorni di
seminario, “La cura del corpo. Riflessioni sull’intreccio
fra corpo, movimento, emozioni: oltre I’analfabetismo
emotivoâ€, promosso dal coordinamento donne Uisp e dal-
la Lega le ginnastiche, ha indicato una strada. A giudicare
dal clima d’intesa trai partecipanti al workshop che si è
svolto il 13 e 14 novembre a Bologna, l’Uisp può fatti-
vamente contribuire alla costruzione di una società mi—
gliore attraverso la cura e la riscoperta del primo ambiente
che si abita, il corpo, inteso come importante strumento
di relazione e conoscenza di sé. E la sperimentazione del
corpo nel suo intreccio originario e “negato†tra movi-
mento ed esternazione delle sensazioni e del proprio vis-
suto emotivo, è stato al centro delle attività proposte du—
rante il seminario. Che cosa rimane di questa esperien-
za? “Una gradevolissima emozione condivisa rispetto alla
consapevolezza di un corpo che ci rappresenta e che par—
la un suo linguaggio†risponde Rita Scalambra, presidente
Lega le ginnastiche Uisp.
QUESTA ESPERIENZA E ESPORTABILE AL DI FUORI DEL MONDO
UISP E DI QUELLO DELLO SPORTPERTUTTI?
La consapevolezza del linguaggio corporeo è una espe—
rienza che, per come è stata elaborata e proposta, deve
rimanere patrimonio della UISP, ma l’argomento, ade-
guatamente rielaborato nelle modalità di proposte per ri—
spondere alle necessità del contesto in cui si pone, può
essere anche esportato.
immune | gennaio I 20W
CHE DIFFERENZA C'E TRA LA PERCEZIONE DEL PROPRIO COR-
PO TRA I DIVERSI GENERI?
Sensazioni ed emozioni del corpo dei diversi generi, per
una questione strutturale, morfologica e psicologica
sono estremamente diversi, ma nel contesto del semina-
rio, sono diventate un valore aggiunto, proprio perché ogni
diversità è stata vissuta come una ricchezza!
E VARIATA LA PERCEZIONE DEL CORPO NEL CORSO DEGLI
ANNI: COSA E CAMBIATO, AD ESEMPIO, DAGLI ANNI '70 AD
OGGI?
Attualmente il corpo è totalmente strumentalizzato dai me-
dia, tutti siamo bombardati da input che riguardano elu-
sivamente l’estetismo del corpo, sia per le più giovani che
per le meno giovani. Questo a dimostrare un totale anal-
fabetismo emotivo. Probabilmente negli anni ’70 la con-
sapevolezza del corpo era meno condizionata, pur in pre—
senza di altri problemi.
PROSSIME INIZIATIVE?
Questo è l’inizio di un percorso che si apre per rendere
maggiormente consapevoli tutte le persone, uomini e don-
ne, di come abitare un corpo per gustarne in appieno la
sua complessità e ricchezza. Il percorso continuerà con
altri appuntamenti per sviluppare ulteriormente tutti gli
aspetti del tema.
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