Numero 5 del 2007
Happy new family
Testi pagina 42
maggio 2007 noidonne42
Attraverso l'opera di un artista si puòrisalire allo stile del tempo e alla
sua personalità. Per questo motivo esi-
stono numerose ricerche dedicate allo
studio della figura umana, che partono
dalle caratteristiche del grafismo per ar-
rivare agli aspetti psicologici individua-
li dei bambini. Il disegno della figura
umana si può leggere attraverso tre
aspetti: globali, espressivi, analitici.
1. Gli aspetti Globali riguardano la
disposizione del disegno sul foglio, che
richiede un'interpretazione strutturale
dello spazio. Ad esempio, se la figura è
situata adiacente alla linea inferiore del
foglio può significare una certa propen-
sione verso il pessimismo, fino alla de-
pressione, o addirittura a un tratto mol-
to concreto della personalità, in opposi-
zione a chi disegna sul lato superiore
del foglio, fantasioso o idealista!
Le dimensioni e le proporzioni rap-
presentano l'autostima del soggetto,
cioè se il disegno è molto piccolo si ha a
che fare con una scarsa autostima. Il
tracciato è in relazione allo stato emoti-
vo e all'abilità abilità motoria del sog-
getto, mentre la simmetria eccessiva si
manifesta nelle ossessioni e l'asimmetria
nelle turbe affettive. La posizione e il
movimento denotano altri atteggiamen-
ti, cioè la posizione frontale è la più co-
mune, a differenza del profilo che rap-
presenta una vera e propria fuga, intesa
in senso difensivo. L'uso del colore dopo
l'età scolare rappresenta il raggiungi-
mento di un adeguato realismo. Si può
personalizzare maggiormente la figura,
come per esempio nell'immagine del
clown, che ha spesso a che fare con un
segno di finta allegria.
2. Gli aspetti Espressivi riproducono
gli atteggiamenti intimi dei bambini o
del soggetto che disegna. L'ambiente in-
vece, anche quando sembra nella nor-
ma, come ad esempio nel disegno di
monti, sole, nuvole, stelle, fiori,uccelli,
animali domestici, alberi, casa, occorre
analizzare che non sia rappresentato at-
traverso uno stile decorativo esagerato,
al pari di una sorta di imbottitura, di
aspetto difensivo, più che decorativo
stesso. L'aspetto di imbottitura è più co-
mune nei bambini di età prescolare,
mentre nei grandi rappresenta una ricer-
ca di maggiore sicurezza.
3. Gli aspetti Analitici rappresenta-
no invece la descrizione dell'evoluzione
della figura umana. La testa, luogo sim-
bolico dell'Io, nonché di facciata, quan-
do si considera il volto, se è troppo
grande, denota una problematica narci-
sistica, se è invece molto piccola, una
difficoltà di comunicazione.
Gli occhi esprimono la dimensione
più profonda dell'essere e determina la
tendenza all'estroversione o all'introver-
sione.
La bocca ha a che fare con la comu-
nicazione, con la sensualità. Importanti
sono le sue dimensioni, nel senso che
una bocca rappresentata da un puntino
può sottolineare problematiche ossessi-
ve o addirittura anoressiche, mentre
una bocca con i denti ben visibili, delle
dinamiche aggressive.
L'omissione di alcune parti del corpo
rientra nella norma a seconda dell'età.
Per esempio, fino a quattro anni, omet-
tere mani, braccia, tronco è nella nor-
ma, così come a quattro-cinque anni e
nell'adolescenza è comune la comparsa
degli organi genitali. Resta comunque il
fatto che se gli organi vengono sottoli-
neati o ombreggiati sottolineano una
problematica in atto.
Per esempio possono comparire, ac-
canto a pozzanghere o corsi d'acqua,
anche nei bambini affetti da enuresi.
Fino a cinque-sei anni è nella norma
disegnare occhi con la pupilla appena
accennata e l'omissione delle braccia,
ma è indicativo anche di un atteggia-
mento difensivo del bambino, come di
una fuga rispetto a un ambiente fru-
strante.
Fino a sei-sette anni è normale la tra-
sparenza, dopo i dieci, invece, rivela
disturbi dell'aerea cognitiva.
Fino a otto-nove anni può essere nor-
male omettere il collo, ma resta da con-
siderarne il significato dinamico, cioè
che il collo è il tratto che unisce la par-
te affettiva (il tronco), con quella intel-
lettiva (la testa). Dopo i sette-otto anni,
omettere i piedi è segno di sfiducia e di
dipendenza.
Leggere la figura umana
I nostri figli / 9
Bruna Baldassarre
nono appuntamento con
l'interpretazione dei disegni
dei bambini
Bambina di 11 anni: persona sotto la pioggia.
Il disegno coincide con la separazione dei ge-
nitori. La pioggia rappresenta l'impossibilità di
difendersi rispetto agli eventi traumatici della
realtà. La persona seduta denota la mancata
vitalità del soggetto e l'assenza dello sguardo
indica un'ulteriore difesa