Numero 6 del 2007
Bambini nel mondo sotto tutela
Testi pagina 42
giugno 2007 noidonne42
Attraverso il disegno dell'albero, pro-prio come per la figura umana, si
può risalire alla personalità di chi dise-
gna e alle tappe traumatiche trascorse.
Il disegno dell'albero si può leggere at-
traverso tre aspetti: globali, espressivi,
analitici. Gli Aspetti Globali riguarda-
no la disposizione del disegno sul foglio,
che richiede un'interpretazione struttu-
rale dello spazio, proprio come per il di-
segno della figura umana. Così per gli
aspetti espressivi, in relazione agli at-
teggiamenti intimi dei bambini o del
soggetto che disegna. Gli aspetti analiti-
ci, in questo caso, rappresentano invece
la descrizione delle forme. L'albero è co-
stituito da alcuni parti essenziali: le ra-
dici, il fusto, la chioma. Le aspirazioni
del soggetto che disegna si manifesta
più nelle "vette" dell'albero, mentre se la
chioma è schiacciata, corrisponde a un
vero e proprio senso d'oppressione. Dal
basso verso l'alto si legge la storia della
persona, ed è verso l'alto la parte di vi-
ta più recente, mentre le radici rappre-
sentano l'inconscio, il passato e la parte
più istintuale. Sono come la chioma di
un albero rovesciato. L'elemento più sta-
bile è il fusto, il tronco dell'albero, che
insieme ai rami, formano la "sostanza",
lo scheletro, il durevole. I fiori possono
essere solo apparenza, le foglie una ma-
schera, e i frutti l'elemento vistoso.
Disarmonie nel disegno equivalgono
a disarmonie della personalità. Fino a 8
anni si possono disegnare fusto e chio-
ma, come due masse separate, marcate
da una linea di confine. Nei bambini
molto piccoli e nei bambini affetti da in-
sufficienza mentale, l'altezza del tronco
è più del doppio di quella della chio-
ma., mentre dalla scuola elementare si
equivale, per dare una maggiore impor-
tanza alla chioma. Lungo il tronco si
sviluppano tutte le irregolarità che si so-
no incontrate lungo il cammino evoluti-
vo, dagli annerimenti fino ai buchi, tipi-
ci di evidenti ferite dell'anima, segni re-
gressivi. Pure la linea di terra ha la sua
importanza, soprattutto quando è dise-
gnata sopra la base del fusto, segno di
passività.
Un segno d'isolamento quando con-
torna l'albero, fino a diventare come
un'isola. La chioma tondeggiante è tipi-
ca dei bambini e dei sognatori, mentre
la chioma come coperta da una pelle, è
caratteristica di persone introverse. Può
esserci una forma centripeta e centrifu-
ga della chioma. La prima, come uno
strato di cipolla,
è tipica di una
certa autonomia
di pensiero, men-
tre la seconda, a
raggiera, si ri-
scontra nei bam-
bini estroversi,
ma anche aggres-
sivi. La chioma
ricciuta contiene
un elemento di
velocità, di flus-
so, mentre il gro-
viglio di linee, è
sinonimo di de-
formazione. Pure
nei rami può veri-
ficarsi una situa-
zione simile, ed è segno di distrazione,
mentre il ramo aggiunto è sempre un se-
gno di sofferenza e di mancanza di or-
ganicità. I rami, della forma di grandi
foglie, saldati al fusto, sono sempre un
segno di ritardo nello sviluppo.
I rami angolosi o disposti a angolo
retto, denotano l'esistenza di strutture
labili, mentre le centinature, una ten-
denza al sogno. Il ramo segato resta
una grave mancanza, da interpretare in
tale senso, già da dopo i nove anni.
Leggere l’albero
I nostri figli / 10
Bruna Baldassarre
decimo appuntamento con
l'interpretazione dei disegni
dei bambini
Fig. 2-Bambino di 11 anni
Occupa lo spazio laterale sinistro, con i rami
aperti a ventaglio, segno di regressione.
Chioma ombreggiata e coperta da una pelle,
ansia e forte timidezza.
Fig.1- Bambina di 5 anni
Accentuazione a destra, fuga da sé e mancan-
za di concentrazione (dalla scuola media: in-
successi scolastici). La bambina reagisce al
trauma della separazione dei genitori, dopo la
scomparsa del padre, presso una Comunità di
recupero per tossicodipendenti.