Numero 9 del 2010
Dove vanno i consultori?
Testi pagina 42
40 noidonne | settembre | 2010
AP
PR
OD
I
VOCI FEMMINISTE
A più di trenta anni di distan-
za ancora oggi quando si dice
Via del Governo Vecchio si
evoca il femminismo e l’oc-
cupazione del rinascimentale
Palazzo Nardini nel cuore del-
la Capitale. È stato proprio
l’avvio dei lavori di restauro a
sollecitare l’idea di docu-
mentare con foto le scritte, i
disegni, i graffiti e le poesie
che ricoprivano le pareti del-
le stanze. Per iniziativa della
Direzione Regionale del Mini-
stero per i Beni e le Attività
Culturali, della Soprinten-
denza per i Beni Architettonici
e Paesaggistici per il Comune
di Roma e la Regione Lazio è
stato affidato il compito di
raccontare quegli anni inten-
si e fecondi alle straordinarie
foto di Giulio Sarchiola e alla
supervisione editoriale di Fi-
lippo Marchetti, raccoglien-
do ricordi e informazioni at-
traverso interviste di Virginia
Cavaliere a cinque protago-
niste di quella stagione. “Il
femminismo non fu, come
spesso si sente dire, un mo-
vimento contro gli uomini,
ma fu un movimento profon-
do di autoconoscenza, che si
trasformò in un vero e proprio
movimento politico” chiari-
sce Alessandra Bocchetti, una
delle testimoni insieme a Da-
cia Maraini, Manuela Fraire,
Emma Bonino e Eugenia Roc-
cella, a quel tempo leader
del Movimento di Liberazione
della Donna e alla testa del-
l’occupazione. Quell’iniziativa
ebbe seguito anni dopo con la
consegna del complesso del
Buon Pastore da parte del
Comune alle associazioni del-
le donne. Sull’altra sponda
del Tevere la Casa interna-
zionale delle Donne è ancora
un punto di riferimento e at-
tivo centro di produzione cul-
turale al femminile.
AA.VV.
IO SONO MIA
Voci e testimonianze
della Casa delle donne
Ed Contrasto, pp. 144
SET E BACKSTAGE
Un passaggio nel risvolto di
copertina introduce alla let-
tura descrivendo quella nar-
rata come “una vita vera, rac-
contata senza cronologia e
scandita dalla scomparsa ter-
rena di molti personaggi di
successo”. Una sequenza di
episodi e ricordi che l’autrice
affida alle parole di Michela
che in una sorta di backstage
lungo una intera esistenza
descrive di personaggi famo-
si come Celentano, Sandrelli,
Sordi, Fellini o Melato pregi e
difetti: ha lavorato con loro e
per loro e ne ha colto le uma-
ne caratteristiche e comuni li-
miti. È un piacere scorrere i
vari capitoli immergendosi
nelle atmosfere e nelle situa-
zioni che un set genera o nel-
le circostanze che legano at-
tori e autori. L’esperienza
dell’autrice - “una borghese
che si inserisce nel mondo
dello spettacolo e lo attra-
versa senza esserne risuc-
chiata” – è di lungo corso ed
è sceneggiatrice e autrice
teatrale, regista e docente. Dal
’90 dirige la Libera universi-
tà del cinema fondata da Ce-
sare Zavattini nel 1983.
Sofia Scandurra
CINEMA E CECI
Ed Iacobelli, pp. 272, Euro 16,50
MINORI
‘FUORI DAL BRANCO’
Il telefono cellulare è ormai
una ‘naturale’ appendice da
cui difficilmente ci distac-
chiamo ed è impensabile che
i nostri figli ne siano sprovvi-
sti. È tranquillizzante saperli
raggiungibili e quindi (?) con-
trollabili. Ma è giusto o no sot-
tostare a questa dipendenza?
Elementi utili a trovare ri-
sposte adeguate li offrono
due ricerche complementari
condotte su bambini e giova-
ni commissionate dall’Osser-
vatorio I Pinco Pallino su mi-
nori e media. Lo studio è sta-
to condotto da un’équipe di
educatori, psicologi, esperti di
media e nuove tecnologie
dell’Università ‘La Sapienza’
di Roma e della Cattolica del
Sacro Cuore di Milano che
ha elaborato i dati. Daniela
Brancati, giornalista e stu-
diosa di mass media, li ha
analizzati e, pur illustrando i
rischi, esorta i genitori a su-
perare il senso di impotenza
puntando a sollecitare nei
propri figli capacità critiche
perchè l’unica vera arma è
“combattere l’ideologia del
pensiero unico, del gusto uni-
co, del comportamento unico,
del modello unico”: insom-
ma ‘fuori dal branco’ per non
essere succubi del potere me-
diatico.
Daniela Brancati, Anna Maria
Ajello, Pier Cesare Rivoltella
GUINZAGLIO ELETTRONICO
Il telefono cellulare
tra genitori e figli
Ed Donzelli, pp. 96, Euro 15,00
DONNE IN STAMPA
Sono oltre 1600 i periodici di-
retti alle donne editi tra il
1861 e il 2009 censiti in que-
sto volume e spaziano dai
giornali politici a quelli delle
associazioni, dalla moda al
ricamo. In occasione del 150°
anniversario dell’Unità d’Ita-
lia Gisella Bochicchio (fun-
zionaria presso la Biblioteca di
LIBRI
pp.40_41.APPR_libri_9:Layout 1 04/08/10 17.52 Pagina 40