Numero 8 del 2010
Idee in viaggio
Testi pagina 42
40 noidonne | luglio-agosto | 2010
AP
PR
OD
I
CONOSCERSI E RI-CONOSCERSI
“Ricordare per ricostruire la propria
storia, cioè ciò che siamo oggi,
senza bluffare e rispettando la
propria storia per saper rispettare
la storia degli altri, ciò che noi e loro
siamo”. Il nuovo libro di Bruna Bal-
dassarre invita a “rivolgersi a sé”
non secondo nozioni teoriche e
progetti a tavolino ma immergen-
dosi nella scatola dei ricordi, dei tas-
selli di vita - e di sé -, che sempre
più piena ci portiamo dietro. Colma
di immagini, fotografie, sensazioni,
disegni… perché il segno grafico de-
scrive efficacemente l’essere uma-
no. Gli elaborati artistici dei bam-
bini, dallo scarabocchio al dise-
gno, seguono delle leggi interne ti-
piche ma allo stesso tempo ri-
specchiano aspetti originali del
bambino e del suo sviluppo. “Dal-
lo scarabocchio alla biografia” (Na-
tura e Cultura Editrice) si rivolge
agli insegnanti, ai genitori, ai gio-
vanissimi, a ciascuno per affronta-
re il tema della conoscenza di sé at-
traverso le immagini, le foto e il me-
todo biografico steineriano.
SINDACA IN TERRA
DI AGRUMI E DI MAFIA
Diario, saggio, inchiesta e romanzo
in un tutt’uno, la nuova fatica let-
teraria di Marinella Fiume - stu-
diosa, docente e presidente del-
l’Associazione antiracket di Fiu-
mefreddo - raccoglie la testimo-
nianza dell’esperienza politica vis-
suta in prima persona, quale sin-
daca del comune di Fiumefreddo di
Sicilia, negli anni novanta. Laconi-
ca e semplice, l’autrice parla at-
traverso Costanza, suo alter ego,
dell’esperienza intrisa di passione
civile, senso del dovere e amore per
il prossimo, chiavi di lettura del suo
mandato. Amministrare è per Co-
stanza agire con trasparenza, af-
frontando con scrupolo, pazienza e
determinazione la quotidianità e i
poteri visibili e invisibili. L’obiettivo
è la cosa pubblica nella vita inte-
grale della comunità. Valorizzare e
rispettare le fasce più deboli come
imperativo morale della politica.
Rendere la città a misura di bam-
bini, disabili e anziani che si inte-
grano nel territorio. Guardare alle
donne come risorsa da valorizzare.
Temi che sembrano fantasmi nella
politica di oggi! La stagione delle
donne fu un momento di grande
speranza umana e culturale per i Si-
ciliani e per le donne e la Sicilia con
l’elezione diretta del sindaco ebbe
il maggior numero di amministra-
tori donne rispetto ad altre regio-
ni. Le gentildonne alla guida delle
città rappresentarono un sogno
realizzato, speranza concreta nel-
la terra che non ha saputo proteg-
gere i figli servitori, a vantaggio dei
potenti di turno.
MIRELLA MASCELLINO
Marinella Fiume
FEUDO DEL MARE
La stagione delle donne
Ed Rubbettino,
pp. 136, Euro 14,00
INTERVISTA A PATRIZIA POLITELLI
LE DONNE DI KENGE
È un libro che vuole incuriosire, che
genera domande e che non inten-
de dare risposte. È un invito ad una
conoscenza rispettosa ed intelli-
gente dei tanti mondi che popola-
no il mondo. Dopo un soggiorno in
Congo (Kenge) Patrizia Politelli ci
regala una serie di istantanee,
asciutte ed eloquenti allo stesso
tempo, attraverso le quali si entra
in contatto diretto con una realtà
‘altra’. Una delle tante, che è inte-
ressante conoscere ed importante
imparare a rispettare.
La tua è una narrazione senza giudizio. È
stata una scelta o davvero hai vissuto
così, per fare un esempio, Maman Chri-
stine, la ‘carceriera del cibo’?
C’era poco da giudicare: si è trattato
di un reciproco avvicinamento. Cu-
LIBRI
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