Numero 5 del 2007
Happy new family
Testi pagina 41
noidonne maggio 2007 41
Pranzo e cena so-no da conside-
rare come i due lati
di una stessa meda-
glia, l'uno deve in-
tegrare e completa-
re ciò che manca
nell'altro. In parti-
colare, la cena deve
rappresentare il 30-
35% delle calorie
totali giornaliere,
dev'essere compo-
sta con alimenti
frutto di una scelta
bilanciata in modo
da limitare l'appor-
to di grassi e di cibi
troppo ricchi di proteine d'origine ani-
male che potrebbero compromettere la
digestione e quindi la qualità del sonno
notturno. La cena rappresenta un'utile
occasione per riequilibrare i pasti della
giornata integrando con un pasto com-
posto da una sola portata, un primo
piatto o un secondo piatto di carne o
pesce, purché accompagnato da frutta e
verdura. Vale la pena ricordare un'im-
portante regola: alternare il più possibi-
le gli alimenti del pranzo con quelli del-
la cena, tenendo conto che se a pranzo
si è consumato un primo piatto asciut-
to, la sera si può scegliere un passato di
verdure; il piatto di carne del pranzo
può essere alternato a cena con del pe-
sce o del formaggio. La scelta corretta
non può essere uguale per tutti; ognuno
ha esigenze differenti che devono essere
rispettate sia in termini di porzioni, sia
di scelte qualitative. Di solito un'ali-
mentazione corretta concede, occasio-
nalmente, qualche trasgressione senza
alcun rischio per la linea, né per la sa-
lute.
… agli inizi del '900
La cena consisteva generalmente in
pane e formaggio o salame, oppure frit-
tata e insalata, ma nelle famiglie con mi-
nori possibilità economiche non era raro
che si cenasse con una zuppa preparata
con pane, latte e caffè (o "cicoria"), op-
pure con i resti del pranzo. I dolci erano
assenti dalla dieta della maggior parte
di queste famiglie, mentre la frutta com-
pariva anche se non spesso sulle tavole
di tutti. L'uso del vino, la cui qualità mu-
tava a seconda delle differenti possibili-
tà economiche, era una costante di tutti
i pasti consumati dalle famiglie, anche
se appartenenti a ceti sociali diversi.
Qualche buon consiglio…
Prima di andare a cena fuori, consu-
mare a casa un piccolo spuntino (anche
frutta o yogurt).
Evitare di coricarsi subito dopo un
pasto abbondante.
Non "saltare" la cena perché sarà dif-
ficile prendere sonno.
Non bere alcool prima di iniziare il
pasto.
Mettere al centro della tavola un bel
piatto di verdure crude (carote, finocchi,
ravanelli) ; sarà un buon modo per in-
gannare l'attesa fra una portata e l'altra.
Mangiare lentamente e masticare a
lungo per assaporare meglio il cibo.
Alzarsi da tavola appena finito di
mangiare.
Qualche buona proposta…
Insalata di verdure e cerali: verdure
di stagione cotte con riso integrale, far-
ro, orzo o una minestra vegetale, oppu-
re insalata di riso o pasta con verdure e
scaglie di parmigiano reggiano.
Formaggi magri o mediamente grassi
come ricotta, crescenza, mozzarella,
scamorza fresca.
Pesce: preferibilmente cotto al vapore o
al cartoccio.
Carne magra: vitello, coniglio, tacchi-
no accompagnati da verdura e frutta di
stagione.
Le scelte di Maggio
Frutta: ciliegia, fragola, nespola del
Giappone, pera, fragole .
Verdura: asparagi, barba di frate, bor-
ragine, broccolo, carciofo, carota, cico-
ria e cicorino, cipollotti, coste, crescio-
ne, erba cipollina, erbette, fagiolini, fa-
va, finocchio, finocchio selvatico, indi-
via, lattuga, luppolo, ortica, patate, pi-
selli, prezzemolo, rabarbaro, radicchio
rosso, rapa, ravanello, rucola, sedano,
spinaci, tarassaco.
Pesci: alice, cefalo, dentice, merluzzo,
pesce spada, sardina, sogliola, tonno,
triglia.
La cena buona che bilancia
Renata Frammartino
mangiar bene