Numero 6 del 2007
Bambini nel mondo sotto tutela
Testi pagina 41
noidonne giugno 2007 41
Le popolazioni mediterranee seguono
per tradizione un'alimentazione variata
ed equilibrata che, ormai da anni, viene
rappresentata con uno schema "a pira-
mide" - la piramide alimentare ita-
liana, elaborata dall'Istituto di Scienza
dell'Alimentazione dell'Università di
Roma "La Sapienza".
Uno schema che indica il cibo da
consumare ogni giorno da scegliere tra i
vari gruppi di alimenti secondo il crite-
rio della quantità benessere QB (porzio-
ni di alimenti in grammi che non deb-
bono superare le 2.000 kcal/die) e che
consiglia giuste porzioni di cibo abbina-
te ad una moderata attività fisica per
mantenere il nostro corpo in buona sa-
lute.
Esiste anche una "piramide dell'atti-
vità fisica" costruita su una base che
prevede la più semplice delle attività: la
passeggiata consigliata tutti i giorni per
almeno 30 minuti. La scelta degli ali-
menti, secondo la qualità e la quantità
consigliate dalla piramide alimentare,
consente di mantenere i propri compor-
tamenti alimentari in armonia con le
tradizioni mediterranee e, se queste scel-
te sono integrate dalle giuste quantità
di movimento possono orientare lo stile
di vita verso un equilibrio tra consumo
alimentare e "spesa" energetica nel ri-
spetto di un equilibrato programma ali-
mentare dal punto di vista nutrizionale
senza essere costretti ad un complicato
e stressante conteggio delle calorie! La
"piramide alimentare ita-
liana" è suddivisa in 6
piani nei quali sono disposti i vari
gruppi di alimenti, indicati con colori
diversi per sottolineare il differente con-
tenuto di nutrienti che li caratterizza e
per indicare con maggiore chiarezza le
differenti frequenze di consumo. Alla
base della piramide si trovano gli ali-
menti di origine vegetale, caratteristici
della "dieta mediterranea", ricchi di nu-
trienti non energetici (vitamine, sali mi-
nerali, acqua) e di composti protettivi
(fibra e phytochemicals). Salendo da un
piano all'altro si trovano gli alimenti a
maggiore densità energetica, da consu-
mare in minore quantità, quando si ha
bisogno di ridurre il sovrappeso o si
vuole prevenire obesità e patologie me-
taboliche.
Ai successivi piani sono indicate at-
tività fisiche più impegnative e che ri-
chiedono un minor tempo di esecuzione
e/o una minore frequenza nella settima-
na. Non è importante solo la quantità
degli alimenti, ma anche la tipologia; la
piramide consiglia, infatti, di variare le
scelte per assicurarsi un'alimentazione
completa.
La "nuova" piramide alimentare
americana
Questa piramide, proposta da nutri-
zionisti americani, in realtà non è pie-
namente rappresentativa delle abitudini
mediterranee, ma attribuisce un'impor-
tanza primaria all'attività fisica per il
mantenimento della salute. Propone
una forte limitazione dei grassi di origi-
ne animale a favore del consumo di
grassi di origine vegetale (olio d'oliva,
frutta secca), fonti di acidi grassi po-
liinsaturi e di vitamine liposolubili.
La piramide rappresenta la distribu-
zione in frequenza e quantità di tutti gli
alimenti nell'arco della giornata alla
base, quelli che si possono utilizzare
quotidianamente e al vertice quelli che è
meglio limitare.
La piramide alimentare:
una guida preziosa!
Renata Frammartino
mangiar bene
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