Numero 7 del 2008
Vacanze: turismo a 360°
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L'elevato contenuto di acqua fa sì cheortaggi e frutta apportino all'organi-
smo un beneficio decisivo per il benesse-
re: studi sperimentali ed epidemiologici
sembrano dimostrare una stretta corre-
lazione tra consumo di frutta e vegetali
e ridotta incidenza di patologie tipiche
della nostra società (alcuni tipi di tu-
more, alcune patologie cardiovascolari,
obesità). Un contributo importante e si-
gnificativo alla diffusione della cultura
del mangiar bene ci è fornito dalla cam-
pagna informativa-educativa avviata
negli USA (five a day) "5 porzioni al
giorno" e condivisa dall'OMS (Organiz-
zazione Mondiale Sanità) ed estesa a
molti altri Paesi tra i quali anche l'Ita-
lia. Se teniamo presente che una porzio-
ne corrisponde a un frutto o a un piatto
di insalata o di ortaggi cotta, siamo co-
stretti ad ammettere che gli italiani con-
sumano frutta e verdura in quantità si-
curamente inferiori alle cinque porzioni
raccomandate secondo i dati emersi da
un'indagine INRAN secondo cui gli ita-
liani ne consumano in media 2.8 por-
zioni al giorno e questa situazione pre-
senta aspetti ancora più critici nell'in-
fanzia e nella fascia giovanile.
noidonne luglio-agosto 2008 41
Renata Frammartino
Frutta e verdura, che freschezza
mangiar bene
Consumatori informati
La frutta e la verdura devono riportare obbligatoriamente un'etichetta che ne
certifichi la qualità secondo quanto regolato dal Decreto legge 306 del
10/12/2002, in vigore dal 15 febbraio 2003. Avere una corretta informazione
su ciò che si acquista e sulla sua provenienza e la possibilità di acquistare i
prodotti ortofrutticoli aiuta il consumatore a scegliere con maggiore consa-
pevolezza. La conoscenza dell'origine dei prodotti ci permette di capire qua-
li sono di stagione nel nostro Paese e quindi qual è il momento migliore per
acquistarli e, soprattutto in un mercato sempre più globale, poter scegliere
anche favorendo le produzioni locali. L'obbligo di etichettatura riguarda sia i
prodotti venduti sfusi sia quelli confezionati, con indicazioni "chiare e leggi-
bili" e informazioni su identificazione, natura, origine del prodotto e sue ca-
ratteristiche commerciali. E' certamente utile sapere che l'etichettatura non è
obbligatoria per gli agricoltori che vendono i loro prodotti direttamente al
consumatore.
L'etichetta di frutta e verdura deve indicare:
il prezzo al chilo
la varietà (ad es. mele golden, stark, pere kaiser,ecc.);
la categoria di qualità (categoria Extra, I o II);
l'origine (nazionalità o zona di produzione come Regione o Comune di pro-
venienza).
Le caratteristiche qualitative dei prodotti ne guidano la
classificazione per categorie:
Categoria extra. Il prodotto è di qualità superiore e privo di difetti.
1° categoria. Il prodotto è di buona qualità, ma sono tollerati lievi difetti di
forma, di colorazione, dell'epidermide, lesioni cicatrizzate.
2° categoria. La qualità è denominata mercantile nella quale sono tollerati
difetti di forma, di colorazione, rugosità della buccia e alterazioni superficiali.
A tutela del consumatore…
Per i commercianti che non espongono un cartello con tutte le indicazioni è
prevista una sanzione da 550 fino a 15.500 euro. Il mancato rispetto degli
obblighi di etichettatura deve essere segnalato alla Polizia Municipale e ai
Nuclei Anti Sofisticazione dei Carabinieri. Per irregolarità relative ai requisiti
sanitari degli esercizi di vendita è opportuno rivolgersi al Servizio di igiene
pubblica della ASL territorialmente competente. Segnalazioni relative ad irre-
golarità di altro tipo possono essere indirizzate, oltre che alla Polizia Muni-
cipale e ai NAS, anche agli uffici decentrati dell'Ispettorato Centrale Repres-
sione Frodi
L'igiene nel commercio dei prodotti ortofrutticoli
Frutta e verdura non possono essere esposte fuori dai locali, sulla pubblica
via, prive di adeguata protezione;
le merci non possono essere deposte sul suolo stradale né sul pavimento
degli spacci, devono essere sempre collocate su scaffali o banchetti;
è vietato l'imballaggio dei prodotti ortofrutticoli in cassette di legno impre-
gnate d'acqua, untuose, annerite, ammuffite, emananti cattivi odori.
Frutta e ortaggi ci offrono poche
calorie, pochi grassi, zero conser-
vanti, vitamine in abbondanza, po-
tassio e altri sali minerali, centinaia
di sostanze (i famosi antiossidanti)
che proteggono l'organismo e ci
aiutano a mantenerci in forma.
Come sceglierli? La natura ci offre
frutta e verdura di tanti colori e
non a caso: rosso, giallo/arancio,
verde, blu/viola, bianco corrispon-
dono a vitamine e sostanze saluta-
ri specifiche ed è importante alter-
narli, consumarli al giusto grado di
maturazione e stare attenti alla
stagionalità. I prodotti devono es-
sere freschi o sottoposti a tratta-
menti termici blandi per salvaguar-
dare il più possibile i costituenti.
Come conservarli?
Il modo migliore per conservare
frutta e verdura dopo l'acquisto, se
sono mature, è riporle in frigorife-
ro, nell'apposito cassetto delle ver-
dure, sapendo che il contenuto vi-
taminico di questi prodotti dimi-
nuisce al passare del tempo.