Numero 8 del 2016
Felicità, parliamone
Testi pagina 41
39Luglio-Agosto 2016
LA SALUTE
A TUTTO CAMPO
Va detto che sono maggiormente le donne a chiedere l’a-
iuto psicologico, è un bisogno che arriva forte subito dopo
le cure mediche attive, dopo la chirurgia e la radioterapia.
Ecco, una volta superata quella fase, la donna affronta un
momento cruciale, diffi cilissimo. La donna che ha subito
un grande trauma, non ha gli strumenti adatti per superar-
lo. In quel momento arriva la richiesta di aiuto psicotera-
peutico. E a Campobasso noi siamo pronti ad accoglierle”.
Giuditta Lembo, Consigliera di Parità regionale del Molise
e vicepresidente Iris Onlus, è intervenuta sul tema della Me-
dicina di genere in relazione al lavoro. “Tutelare la salute dei
lavoratori e delle lavoratrici negli ambienti di lavoro signifi ca
avere attenzione che l’ambiente sia idoneo, avere attenzione
per i casi di mobbing, e le ripercussioni dei casi di stress
da lavoro correlato oppure alle patologie determinate da
mancanza di strutture, arredi o illuminazione idonei. Ecco
quindi l’idea dell’opuscolo ‘Guida ai diritti delle persone
con malattia oncologica’ realizzato con Iris e ispirato allo
stesso principio, ossia informare sui diritti costituzionalmen-
te riconosciuti come il diritto alle cure mediche e alla salute.
GUIdA AI dIrITTI
dELLE PErSOnE COn MALATTIA OnCOLOGICA
Una guida pratica contenente le informazioni basilari che le persone colpite da una patologia oncologica devono conoscere per muoversi consapevolmente nel campo
dell’assistenza, dei diritti nel lavoro, nel sistema previdenziale. Il libretto, realizzato da
IRIS Campobasso e distribuito gratuitamente, parte dalla Carta Europea dei Diritti del
Malato Oncologico (2014, European Cancer Concord - organizzazione che riunisce
esperti in ricerca, innovazione e advocacy - e Coalizione europea dei malati di cancro).
(…). In modo schematico e chiaro intende fornire alle persone interessate una ‘cassetta
degli attrezzi’ con cui affrontare temi concretissimi, quali (facendo alcuni esempi): l’e-
senzione dai ticket, le pensioni di inabilità, l’indennità di accompagnamento, l’assegno
di invalidità, il collocamento obbligatorio, le mansioni lavorative, diritto al telelavoro,
permessi e congedi, agevolazioni fi scali, spese mediche. Un’iniziativa quanto mai
opportuna, dunque, maturata grazie all’esperienza di chi ha compiuto, con spirito di solidarietà e
attenzione umana, un cammino accanto alle persone colpite da patologie oncologiche.
Sulle donne va sottolineato che la loro salute deve necessa-
riamente essere tutelata in modo particolare perché si ha una
ripercussione sulla salute dell’intera famiglia: dove la donna è
serena, tutta la famiglia vive meglio. Da qui l’interesse a pro-
muovere la Medicina di genere insieme all’associazione Iris”.
A sottolineare l’importanza della Medicina di genere in
quanto sguardo da cui non si può più prescindere è stato
il presidente di Iris Campobasso, Domenico Mantegna, in
conclusione dei lavori, cogliendo l’occasione per annunciare
l’istituzione di una borsa di studio su tesi dedicate, appun-
to, alla Medicina di genere. “La mission della onlus Iris di
Campobasso - ha detto - è organizzare varie attività per la
prevenzione e ricerca nel campo della ginecologia oncologi-
ca ponendo la massima attenzione alla Medicina di genere,
divenuta una necessità ormai ineluttabile in considerazione
delle differenze tra il corpo delle donne e degli uomini che
la ricerca ha evidenziato; la speranza è che tale prospettiva
possa essere inserita anche nell’ambito dei corsi di Scienze
infermieristiche”. ?
Videointerviste e versione integrale dell’articolo in:
http://www.noidonne.org/blog.php?ID=07150
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