Numero 12 del 2006
Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie
Testi pagina 40
Frutti d’inverno:
non solo vitamine
Si sente già l'atmosfera profumata edinvitante dei giorni di festa. Siamo
convinte che ci pentiremo di aver cedu-
to al fascino dei sapori, ma adesso vo-
gliamo pensare al Natale ed alla cultu-
ra della buona tavola, un patrimonio
diffuso in tutte le regioni italiane che re-
siste nonostante i cambiamenti degli sti-
li di vita e la crescente globalizzazione
dei consumi.
Durante le feste si abbonda in dolci e
cibi calorici, ma ugualmente possiamo
controllare i nostri consumi o, almeno,
intervenire con comportamenti "com-
pensativi" se dopo aver festeggiato a ta-
vola, per alcuni giorni sceglieremo di
mangiare in modo leggero riducendo i
grassi ed il sale, di dare priorità a cibi
cotti al vapore e alla griglia. Otterremo
certamente un benefico effetto depurati-
vo e digestivo se, dopo un pasto ricco, ci
faremo dono di un profumato infuso a
base di erbe o di una buona tisana.
La nostra attenzione sarà ulterior-
mente premiata se dedicheremo a noi
stesse un po' di tempo per l'attività fisi-
ca sperimentando personalmente i bene-
fici del sentirsi in forma, agili e tonici.;
una buona alimentazione ed un po' di
esercizio fisico possono regalarci impor-
tanti dosi di energia e di buonumore ol-
tre ad essere i nostri principali alleati
nella lotta contro lo stress. Oltre alla
melagrana ed al caco, i frutti che più
siamo portati a consumare in questo pe-
riodo sono i tanti frutti secchi come
mandorle, noci e fichi che portano con
sé non solo vitamine, ma preziose quan-
tità di proteine vegetali e di sali minera-
li. Nell'alimentazione mediterranea la
frutta secca ha sempre rivestito un ruo-
lo importante: ottima e comoda fonte di
sostanze nutritive, in tutte le sue forme
(prugne, albicocche, fichi, castagne,
uva, datteri) era presente quotidiana-
mente sulla tavola dei nostri nonni. La
frutta secca, oltre ad essere ricca di ca-
lorie e grassi, fornisce al nostro organi-
smo vitamine e sali minerali in notevoli
quantità; essa è, infatti, ricca di zuc-
cheri, sostanze grasse e fibre ed ha la
particolarità di ben conservare la gran
parte dei nutrienti presenti allo stato fre-
sco. Non è consigliabile mangiarla a
conclusione di un pasto, ma può sicura-
mente sostituire una valida scelta per la
colazione o per uno spuntino, specie per
quanti praticano almeno un po' di atti-
vità sportiva.
La frutta secca: che cosa contiene?
Mandorle. Sono ottime per reinte-
grare una carenza di minerali, essendo
ricche di calcio, fosforo, potassio, ma-
gnesio, ferro ma anch'esse contengono
circa 600 calorie per etto.
Nocciole. Sono ricchissime di vita-
mina E, la sostanza antietà per eccel-
lenza, oltre a contenere molto fosforo,
calcio, potassio e magnesio, con 600
calorie per etto.
Datteri. Sono un'ottima fonte di ener-
gia, una vera miniera di zuccheri, e ricchi
di vitamina A, alleata di una pelle per-
fetta, con circa 300 calorie per etto.
Pistacchi. Sono ricchi di fosforo e di
ferro, migliorano l'umore, ma forniscono
molti grassi e circa 600 calorie per etto.
Prugne. Utilissime per rimettere in
moto l'intestino pigro, sono anche ricche
di sostanze antiossidanti per contrasta-
re l'invecchiamento, con solo 220 calo-
rie per etto.
Fichi. Contengono molto potassio e
calcio, zuccheri e solo 256 calorie all'et-
to, ma sono anche digestivi ed espetto-
ranti. Con i fichi secchi si può prepara-
re in casa un efficace sciroppo per la
tosse, apprezzato anche di bambini
(bollire 7 fichi in 3 tazze d'acqua per 1
ora, filtrare con un colino).
Noci. Due al giorno sono un ottimo
rimedio per tenere sotto controllo il co-
lesterolo e i grassi nel sangue, e, grazie
allo zinco, alzano le difese immunitarie.
Contengono troppe calorie: 690 all'etto.
dicembre 2006 noidonne40
Renata Frammartino
dalla parte del gusto
torta di pane e noci
Ingredienti
500 g di pane raffermo
un etto di gherigli di noci
2 uova
200 g di latte intero
un bicchiere di panna
un bicchiere di nocino o liquore a base
di noci o nocciole
Preparazione:
Spezzettate il pane e lasciatelo ammorbi-
dire nel latte e nocino. Lasciate a macerare
per circa 40 minuti. Aggiungete al compo-
sto le uova e il miele, mescolando con
cura. Dopo aver mescolato il tutto potete
aggiungere le noci frullate assieme alla
panna. Imburrate una tortiera e spolverate
con il pane grattugiato, gettando l'eccesso
del pane grattugiato. Versatevi l'impasto e
fate cuocere per circa mezz'ora a 200 gradi.
torta di mandorle
Ingredienti per 4 persone
24 datteri
8 gherigli di noci
1/2 scorza candita d’arancio
80 g di cioccolato fondente
Preparazione:
Dividere in quarti i gherigli. Tagliare la
scorza d'arancia a striscioline larghe 4
mm e lunghe come un dattero. Incidere
i datteri per il lungo, snocciolarli e met-
tere un pezzo di gheriglio al posto del
nocciolo, quindi adagiarvi sopra un
filetto di scorza per dattero.
Fondere a bagnomaria il cioccolato e
farlo intiepidire. Intingervi i datteri solo
a metà e appoggiarli su carta da forno
per far asciugare il cioccolato.
torta di mandorle
Ingredienti
300 g di farina
300 g di mandorle
300 g di zucchero
100 g di burro
una dose di lievito vanigliato da 1/2 kg
latte (se occorre)
Preparazione:
Si sbattono insieme lo zucchero e i tuor-
li delle uova; appena il composto si
schiarisce, si aggiungono il burro e le
mandorle ( dopo averle scottate in acqua
bollente, pelate e tritate fini).
Eventualmente si aggiunge un poco di
latte tiepido, se si trovasse troppo dura
l'amalgama; per ultimi, si aggiungono il
lievito e due chiare d'uovo montate a
neve. Si mette il tutto in teglia e si fa
cuocere a 160-170° per una quarantina
di minuti.