Numero 3 del 2007
Mimosa e non solo
Testi pagina 40
Nell'anno europeo delle
pari opportunità, l'Emi-
lia-Romagna fa sul serio
nella sua battaglia con-
tro ogni genere di discri-
minazione.
Mentre gli assessori an-
nunciano che entro fine
anno vedrà la luce un
Centro regionale cui sa-
ranno affidati compiti di
monitoraggio e preven-
zione per future politiche
di settore (vedi articolo a
parte), il progetto di legge "Norme contro le discri-
minazioni determinate dall'orientamento sessuale e
dall'identità di genere", a firma delle consigliere Ga-
briella Ercolini e Laura Salsi (Uniti nell'Ulivo Ds), in-
sieme al collega Gianluca Borghi (Ecologisti per l'U-
livo), ha iniziato l'iter di approvazione con l'asse-
gnazione alla Commissione V, competente in mate-
ria di Pari opportunità e Lavoro, settori chiave di in-
tervento del testo presentato.
Il progetto di legge è composto di 16 articoli, dis-
tribuiti in cinque capi: principi generali (che illustra-
no le finalità del provvedimento), disposizioni in
materia di formazione, disposizioni in tema di sani-
tà e assistenza, disposizioni legate all'attività del Co-
mitato regionale per le comunicazioni, infine dispo-
sizioni in materia di attività culturali, turistiche e
commerciali.
Dopo la distinzione terminologica tra "orientamen-
to" e "identità" sessuale, di cui all'articolo 1, il testo
passa a sancire disposizioni in tema di formazione
professionale, politiche del lavoro e formazione del
personale regionale, con un'attenzione particolare
per quei soggetti che - in ragione del proprio orien-
tamento sessuale e della propria identità di genere
- rischiano di trovarsi in condizioni di svantaggio.
L'articolo 3, oltre a determinare uguaglianza di op-
portunità di accesso, prevede anche percorsi di ac-
compagnamento per le persone che hanno mutato
identità di genere.
Novità di rilievo è quella contenuta nell'articolo 5,
che introduce un riferimento alla certificazione "So-
cial Accountability (SA) 8000", affermando il princi-
pio per cui le associazioni rappresentative dei diver-
si orientamenti sessuali e identità di genere devono
essere considerate parti interessate allo svolgimen-
to delle verifiche di conformità delle aziende certifi-
cate rispetto agli standard previsti dal suddetto si-
stema di certificazione.
Alla sanità e all'assistenza sono dedicati gli articoli
dal 7 al 9, che garantiscono la possibilità di sotto-
porsi a interventi di rettificazione di attribuzione di
sesso e intendono assicurare il rispetto delle esigen-
ze di assistenza e sostegno psicologico a chi si sot-
topone ad intervento chirurgico, applicando i prin-
cipi della Convenzione di Oviedo, mentre gli artico-
li 13 e 14 puntano a rimodulare le funzioni di mo-
nitoraggio e i compiti di disciplina dell'accesso ra-
diofonico e televisivo del Comitato regionale per le
comunicazioni, adattandoli alle disposizioni del
progetto di legge.
Il penultimo articolo del testo (art. 15) intende pro-
muovere politiche regionali e locali intese a favorire
la promozione di eventi culturali e forme di intrat-
tenimento aperte ai diversi stili di vita, mentre la
chiusura è riservata al richiamo del principio gene-
rale in base al quale i titolari di pubblici esercizi non
possono rifiutare, senza un legittimo motivo, le pre-
stazioni del proprio esercizio a chiunque ne faccia
richiesta.
Sarà il primo in Italia nel suo genere e nascerà pro-
prio quest'anno, nel 2007 proclamato dal Consiglio
e dal Parlamento Ue "Anno europeo delle pari op-
portunità per tutti".
Si tratta del Centro regionale contro le discrimina-
zioni, previsto da un protocollo d'intesa siglato nel-
la sede della Regione Emilia-Romagna dagli asses-
sori regionali Paola Manzini (Scuola e Pari opportu-
eEmilia Romagna Emilia Romagna
Laura Salsi
Dalla sanità al
lavoro mai più
penalizzati
per ragioni di
sesso e genere
Pagine a cura delle consigliere regionali
del gruppo Uniti nell'Ulivo Ds
Gabriella Ercolini e Laura Salsi
Contro ogni tipo
di discriminazione
è in arrivo
il Centro regionale