Numero 9 del 2008
Stampa: libertà vigilata
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Unico nel suo genere in Europa, Fe-stad'Africa, il Festival Internaziona-
le delle Culture dell'Africa Contempora-
nea giunge alla sua settima edizione.
Negli anni il Festival ha promosso le
espressioni artistiche del continente afri-
cano, ha diffuso contenuti e valori uni-
versali e sostenuto l'integrazione e l'in-
contro tra culture e popoli, coinvolgen-
do oltre 20 nazioni. Anche quest'anno
l'avventura è di far conoscere un'Africa
troppo spesso trascurata dai mezzi di
informazione, con lo scopo di costruire
un presente di pace attraverso la cultu-
ra e di creare "uno spazio e un tempo
dove tutte le arti contemporanee da lì
provenienti siano presentate con il giu-
sto rilievo".
Oltre agli spettacoli, dal Teatro alla
Danza, dalla Musica alla Scultura, dal
Cinema alla Letteratura, il Festival ha
organizzato masterclass tenuti dai co-
reografi africani, ha pubblicato opere
che erano inedite di autori africani, ha
proposto seminari in collaborazione con
L'Università La Sapienza di Roma e ha
pubblicato una rivista di approfondi-
mento sulle culture africane contribuen-
do ad "avvicinare genti diverse e creare
le migliori condizioni possibili perché
potesse nascere un dialogo sincero, che
sconfinasse liberamente dai limiti geo-
grafici, per incontrarsi su diversi e più
profondi territori di appartenenza". Im-
portante la valorizzazione di artisti e
compagnie sia attraverso il contributo
per esibirsi in Italia sia attraverso il so-
stegno di progetti culturali in patria. "Lo
sguardo e l'urgenza espressiva delle arti-
ste donne viene indagato come sensibile
termometro di un continente in conti-
nua trasformazione" questa la premessa
che ha portato a scegliere una panora-
mica al femminile, con "protagoniste
d'eccezione che hanno molto da dirci
dell'Africa contemporanea e dei molti
stereotipi da superare per abitare un
mondo migliore".
In prima Nazionale verrà presentato
"Le sacre du tempo" della coreografa
burkinabè Irène Tassembedo. Danza e
musica per raccontare la vita di un vil-
laggio che scivola nel caos dopo il furto
del tamburo sacro: la coreografa indaga
quello stato dell'essere che ci allontana
dall'armonia. Ospite del festival anche
Ahlam Mosteghanemi, famosa poetessa
algerina, che ha esordito come scrittrice
con il romanzo Dhakirat al-giasad [La
Memoria del corpo, 1985] e vincitrice,
fra l'altro, del Premio Nagib Mahfouz
2000 per la letteratura.
Con "La nuit de la verité" la regista
del Burkina Faso Fanta Regina Nacro af-
fronta il tema delle rivalità etniche; que-
sto film, che ha avuto numerosi ricono-
scimenti internazionali, è una sorta di
dramma shakespeariano, in cui ferocia
e cruenza non sono mostrate, ma inte-
grate nello svolgimento drammaturgico.
Per la musica, la grandissima artista
angolana Tasha Rodrigues, Esha Tizafy,
dal Madagascar.
Festad'Africa Festival 2008 - che nel
2004 e nel 2005 ha ricevuto le medaglie
d'argento della Presidenza della Repub-
blica Italiana - è ideato e diretto da Da-
niela Giordano, promosso e organizzato
dal Centro Ricerche Teatrali scenaMa-
dre e finanziato dal Comune e dalla
Provincia di Roma, dalla Regione Lazio
e dall'Università "La Sapienza".
INFO: CRT scenaMadre o tel. 06 5084625
scenamadre@libero.it www.festadafricafestival.com
settembre 2008 noidonne40
Echi e culture del continente nero
Festad’Africa
Elena Ribet
creatività, voci, arte al femmi-
nile dal 16 al 21 settembre al
Teatro Palladium di Roma
Imparare a scegliere,
imparare a guardare
Un team di professioniste (16 donne e 6 uomini), co-
ordinato da Armando Fumagalli e Chiara Toffoletto, ha
recensito in un volume 140 programmi televisivi.
La ricerca nasce nell'ambito delle attività dell'Osserva-
torio Media del Moige (Movimento Italiano Genitori) che
si occupa di monitorare tv, pubblicità, internet, cinema,
a tutela dei minori. A partire dalle segnalazioni al nume-
ro verde 800.937070 e al sito www.genitori.it il Moige
sensibilizza gli organi competenti e i responsabili della
programmazione.
Promossi con la conchiglietta Moige la miniserie Maria
Montessori / Una vita per i bambini, Report, il GT Ra-
gazzi (che "informa coinvolgendo" con una visione sul mondo realistica ma attenta
a dare "una versione diversa dal tg normale, che spesso per loro è confuso, difficile,
poco interessante e anche pericoloso"), Per un pugno di libri (che avvicina ai romanzi
cardine della letteratura di tutti i tempi con linguaggio accessibile e vivace); Random
(con la sua varietà di cartoni animati e una rappresentazione del bene e del male
"meno schematica del solito").
Numerosi i programmi bocciati come trash non con intento censorio o persecuto-
rio, ma per il desiderio di "arricchire il panorama critico sulla televisione in un'ottica
costruttiva e positiva".
Un anno di zapping. Guida critica all'offerta televisiva italiana 2007-2008
Ed Magi, Euro 22,00, pagg 300