Numero 5 del 2008
Donne elette: tutto è cambiato, nulla è cambiato
Testi pagina 40
Gli attuali tentativi da parte di moltidi revisionare leggi che si davano
per acquisite come la 194 e la mattan-
za giornaliera di donne, mogli, amanti,
compagne, devastate e uccise quasi
sempre dai loro stessi uomini di casa,
hanno indotto Quintocortile, galleria
d'arte contemporanea di Milano, con la
collaborazione delle artiste Mavi Fer-
rando, Nadia Magnabosco, Silvia Ci-
baldi, Antonella Prota Giurleo, Marilde
Magni, Gretel Fehr a lanciare un appel-
lo a tutte le artiste per costituire una
raccolta d'arte che esprima e renda con-
creto il profondo dissenso che sta oggi
propagandosi tra le donne e denunci al
contempo una cultura che ancora vuole
e vede le donne come vittime per eccel-
lenza di violenze e omicidi quotidiani
(veri o consumati a livello di massa nel-
le fiction televisive sempre più specializ-
zate nei primi piani ravvicinati di don-
ne massacrate).
Rivisitando l'antico slogan di batta-
glie vinte, 'il corpo è mio e me lo gesti-
sco io' si è riformulata la frase emble-
matica: 'Alt - ilcorpoèmio'.
Vorremmo non vedere più sfregi sulle
labbra delle donne,
vorremmo non aver
più pugnalate nel ven-
tre, vorremo viaggiare
con il nostro corpo, al
sole o di notte, senza
avvoltoi nel cielo che
sibilano. Vorremmo es-
sere ribelli.
Le opere della mo-
stra vivono di un'inten-
sità espressiva conta-
giosa. Sono cromatici-
tà forti, opere in cui
scopri una sensibilità
in fase reattiva a vorti-
ce acceso, una sottile
membrana fragile e fortissima ad un
tempo. Sono corpi quasi inafferrabili,
possenti, grintosi che sfidano gli eccessi
e i dolori.
A volte sono semplici cenni di esi-
stenze fugaci e appena accennate come
se la cancellazione potesse diventare
uno strumento di affrancamento. Foto-
grafie di luoghi angusti con corpi imper-
cettibilmente vessati
con il senso di una vio-
lenza invisibile che as-
sorbe il colore nero. E
sono piccole fanciulle
con il vestito bianco e
gocce di sangue che si
svuotano sui candidi
vestiti ricamati.
E' l'Alt urgente spri-
gionato e tramandato
dalle opere di tante ar-
tiste che non vogliono
tacere.
La mostra, di cui si
è svolta la prima tap-
pa nel mese di aprile a
Quintocortile, sarà itinerante e in pro-
gress e potrà essere richiesta da Gallerie,
Istituzioni, Associazioni, Fondazioni,
Centri Donna. Le artiste potranno par-
tecipare inviando le loro opere entro il
30 maggio. Per informazioni: uintocorti-
le@tiscali.it. Nel sito www.
women.it/oltreluna sono pubblicate le
opere giunte fino ad ora.
maggio 2008 noidonne40
Mettiamo in mostra la violenza
Giù le mani
Donatella Airoldi
da Milano “Alt ilcorpoèmio”,
una mostra in progress e itine-
rante proposta da Quintocortile
Forlì / Donna e Natura, una relazione condivisa
Dopo una pausa di alcuni mesi, dovuta all'im-
pegno dell'UDI di Forlì a sostegno delle iniziative
nazionali sul 50&50 e contro la moratoria alla
Legge 194, sono riprese il 7 aprile le serate arti-
stico-culturali, dal titolo "Eppur si muove…".
Ideatrice di questa sesta edizione e delle prece-
denti Angelamaria Golfarelli, da anni curatrice di
mostre ed eventi culturali ed artistici e donna
dell'UDI. Il leit motiv di queste nuove iniziative è
Donna e Natura - la natura delle donne. Un
omaggio rispettoso e una giusta attenzione a
due importanti elementi vitali che, in piena ar-
monia fra di loro (ma non certo esonerate dai
conflitti), fanno da collante a questa frazionata e
distratta società che sempre più insensibile pare
indifferente ad ogni cosa.
Alle serate in cui la Natura è protagonista:
quella del 7 aprile con M. Gabriella Buccioli e i suoi Giardini del Casoncello o
quella del 14 maggio con M. Eva Giorgioni e le sue Rose antiche; si alterneran-
no il 22 aprile la scrittrice Mirella Santamato e la sua rilettura del femminile at-
traverso le favole e la loro ambientazione (il bosco, la foresta, ecc…) e due se-
rate interamente dedicate alla "natura delle donne" intesa come peculiarità e
caratteristica del femminile. Si presenterà infatti il 6 maggio il libro di G. Cimatti
e A. Piolanti "Voci di donne: storia di paese", legato alla memoria di un territo-
rio che grazie alle donne è cresciuto e si è sviluppato, per concludere il ciclo
con la presentazione del libro di Liliana Trevi "E' l'amore che mi porta via", sillo-
ge poetica che esprime un altro aspetto del femminile: la poesia.
Nadia Magnabosco
Antonella Prota Giurleo
Gretel Fehr