Numero 8 del 2009
Ozio pigrizia tempo libero
Testi pagina 40
luglio/agosto 2009 noidonne40
“Non ho dimenticato gli sci a ca-sa…sto facendo nordic wal-
king".
Capita sempre più spesso di incon-
trare, nei parchi cittadini o lungo i sen-
tieri, persone che camminano servendo-
si di bastoncini che sembrano proprio
racchette da sci e magari indossano an-
che una maglietta con questa curiosa
scritta.
Chi sono, che cosa fanno, che cosa
vuol dire nordic walking?
Alla lettera significa camminata nor-
dica ed è uno sport nato alcuni anni fa
in Finlandia ad opera di atleti dello sci
di fondo che lo usavano come allena-
mento estivo. Si tratta, in pratica, di
una camminata effettuata con l'ausilio
di appositi bastoncini, che consente un
allenamento completo di tutto il corpo,
con il coinvolgimento del 90% della mu-
scolatura.
Ogni tanto succede che siano le cose
buone a propagarsi e così è successo che
il nordic walking, dopo essere stato per-
fezionato, si sia sviluppato fino ad im-
porsi come un vero e proprio sport che
permette a persone, di qualsiasi età, di
svolgere un'attività fisica completa, un
allenamento dolce da praticare all'aria
aperta, che sviluppa resistenza, forza e
fitness.
L'uso dei bastoncini comporta un al-
leggerimento del carico su articolazioni,
schiena e ginocchia; questo rende il nor-
dic walking uno sport ideale per le per-
sone in soprappeso, per chi ha problemi
di articolazioni o alla colonna vertebra-
le, per persone che debbono effettuare
una riabilitazione motoria. Ricerche ap-
profondite condotte in Finlandia, hanno
dimostrato che il nordic walking ha aiu-
tato a migliorare la salute di persone
con danni alla schiena causati da erro-
ri di postura.
Più in generale questo sport è l'eserci-
zio perfetto per raggiungere un buon be-
nessere fisico senza affaticare le artico-
lazioni, ideale per chi vuole iniziare a
praticare un'attività fisica, per chi vuo-
le perdere peso, per gli anziani e per i
bambini, o semplicemente per chiunque
voglia mantenersi in forma.
Esistono ormai gruppi di camminato-
ri di nordic, in moltissimi centri italiani.
Si incontrano per camminare insieme
nei parchi, per uscite di una giornata al-
la scoperta di siti naturalistici o anche
per uscite più impegnative, magari di
qualche giorno. In generale sono ac-
compagnati da uno o più istruttori. In-
fatti, benché si tratti di uno sport sem-
plice e accessibile a tutti, camminare
con i bastoncini non è una cosa sconta-
ta, al contrario è una disciplina che ne-
cessita di apprendimento.
Acquisire un uso disinvolto dei ba-
stoncini, una postura corretta della
schiena, delle braccia, delle mani, ri-
uscire ad adottare il passo 'rullato', la
giusta respirazione, la coordinazione
del passo alternato e l'armonia com-
plessiva, comporta studio e un allena-
mento consapevole. Per quanto riguar-
da l'apprendimento di base, basta met-
tersi in contatto con un istruttore, o un'i-
struttrice. Fino a poco tempo fa non era-
no molti ma è stata fondata una Scuola
Istruttori Nordic Walking, diretta da
due sportivi, istruttori nazionali di nor-
dic, Pino Dellasega e Fabio Moretti, che
ha già 'diplomato' 250 allenatori sparsi
per tutta la penisola.
Non resta dunque che incominciare a
praticare la camminata, mobilitando le
proprie energie psicofisiche e tenendo
presente che il movimento richiede una
semplice ma accurata concentrazione.
"Entrare dentro il movimento è un po'
come entrare den-
tro se stessi". A dir-
lo è Serena Ribotta,
insegnante di yoga
e istruttrice di nor-
dic (ma anche lau-
reata in scienze
motorie) che, ed è
la prima in assolu-
to ad averlo fatto,
ha unito le due di-
scipline in una sin-
tesi mirabile che
valorizza la respi-
razione, l'attenzio-
ne sul passo, la concentrazione. La sua
creativa impostazione è stata accolta
all'interno della Scuola Istruttori, che in-
fatti vi ha dedicato uno dei cinque mo-
menti fondamentali della didattica.
"Camminando e respirando in ma-
niera consapevole ci si concentra. Sono
stati fatti degli studi sulle onde cerebra-
li che evidenziano un'attività cerebrale
più profonda quando si lavora con il re-
spiro e con il passo. Mi piacerebbe ri-
uscire a proporre il nordic-yoga ai non
vedenti, proprio perché lo yoga, che è un
lavoro basato 'sentire', può essere di
grande aiuto nell'espansione delle capa-
cità percettive e dunque nell'orienta-
mento" conclude Serena Ribotta che nel-
l'ultima settimana di luglio sarà impe-
gnata a condurre il Raduno Yoga &
Walking a Bellamonte in Trentino.
Organizzato dall'Atm di Val di Fiem-
me, il Raduno, alla sua seconda edizio-
ne, si concluderà con il Festival del Nor-
dic Walking.
Entrare in movimento
Nordic walking
Ivana Zomparelli
uno sport alla portata di tutti
che consente un allenamento
completo di tutto il corpo e
stimola il contatto con se stessi