Numero 4 del 2015
Cibo nemico - anoressia bulimia
Testi pagina 40
38 Aprile-Maggio 2015
C
armen Consoli, la poetica-rocker è di nuovo in
scena, dopo un lustro, con “L’abitudine di tor-
nare”. Un album che si può definire un inno alla
bellezza della libertà di una donna vera, in pace
con se stessa, che canta nella pienezza dell’arte
e della poesia. Parole e note che annullano il dolore, per dare
spazio alla speranza e alla vita, a partire dall’impegno come
ambasciatrice di Telefono Rosa che nel brano “La Signora
del quinto piano”, parla di un femminicidio.
Musica e impegno, arte e vita sono
un tutt’uno in te. È così?
Le tematiche che tratto sono quelle nelle quali mi impe-
gno perché voglio dare del contenuto a questa mia grande
passione per la musica. È un cane che si morde la coda.
Non c’è musica senza impegno e non c’è impegno senza
musica, per me. Sono molto attenta a ciò che mi accade.
Non posso definirmi distaccata dalla realtà che mi circon-
da. Ultimamente, anche a causa o grazie ai telegiornali,
alcune notizie galoppano molto in fretta. Se pensiamo ai
social network, le notizie volano e si spostano ad una ve-
di Mirella Mascellino
CARMEN
CONSOLI
POESIA
E ROCK,
BELLEZZA
E LIBERTà
locità ormai inconcepibile. Io che non mi dico insensibile a
tutto ciò che mi accade intorno, fagocito queste informa-
zioni ed emozioni, le rielaboro e ne faccio la mia versione.
Ovviamente si può parlare anche di niente, come si dice in
gergo, cazzeggiare. Ma, a questo punto della mia vita, non
ho voglia di perdere tempo. Vorrei che ciò che faccio e ho
fatto siano densi di significato. Perché quante vite ci sono
nella vita, fondamentalmente? Allora cerco il più possibile
di essere intensa. (…)
Nelle tue canzoni ritrai i disagi, le paure, le tristez-
ze di un’umanità dolente che tuttavia trova una
speranza, attraverso la forza interiore, una forma
di resistenza interiore. È come se la speranza fos-
se nel ritrovare un mondo semplice, soprattutto a
partire da noi stessi. È così?
Il mondo semplice lo intendo così. Sono abbastanza scetti-
ca sui social network, questi mondi che fanno incontrare le
persone attraverso una sorta di sovrastruttura nei contatti.
Essi limitano il flusso di energia che qualcuno chiama affini-
tà elettive che secondo me emergono dal rapporto fisico. Ci
IL nuOvO ALBum
‘L’ABITudInE dI TORnARE’,
BRAnI InEdITI PEnSAndO
ALLA SPERAnZA
E ALLA vITA
pp.38_39_APPRODI_apri_maggio_2015.indd 38 30/03/15 22.45