Numero 15 del 1945
Governo popolare e democratico difende la donna e la famiglia
Testi pagina 4
4
M llllALE
A SECflfl PARLA AI. NllSTllll COVHRESSD NAZlflN’lLE
IN DIFESA DEL LAVORO FEMMINILE.
Dalla interessante relazione s'Itdw
cale latta al Congresso llll 1tladdale-
no 51'600. della Caruederuz,uno
Generale de Lavoro. stralciamu la
prima parte. che tratta delle spe'e-
quuziani 1m Iu cond'zianc della don—
ne luvorfllr.ci e quella degli nomi
n; impiegau alla sleasu lulnru. Pub
blicheremu nei prossimi numeri le
ullre parli mita/n'a"; ui (â€1475.0 rup-
porla.
,ll lavoro .indut‘ulc è oggi {L‘SH-l
importante per le donne, dutu la
vastità della mano d'opera l'cmntl
nile uc—l nostro pue' Per darli
mollo di comlnturc questa imponun
za éouo costretta u citarv' alcune
cifre. Vi cilcrò solo lo net-c.»
sare in modo t‘lto vo‘. xblete ('0'
noscenn (l'un quadro preciSo.
Dalle slk ìche {alle prima tlcl
in guerra l'lhllllll t'llc nel 193!; uve-
vamo in ltaha poro più di un m -
liane di donne che lux uruvano nel-
l'industria e formavano il quarto
delle maestranze nazonuli. Con lu
scoppio della guerra numerose .d‘m'
ne sono entrate nella produzione,
in modo che alla lino del '40 la
donne costlluwnno il 409," di tulle
le maeslranze italiane, Nell‘industrm
tessile le donne. alla fine del 193:},
erano 403.000 e formavano l quntr
tro quinti delle maestranze; i— due
terzi del personale dell’abbiglia
mento è personale femmin‘le, {or
malo da 225.000 donnel
Un‘altra massa femminile molto
importante è costituita dalla lavo-
ratrici dei Monopoli dei Tabacchi:
asse sono il 606504 del personale.
Solo nell’Italia Centromeridionalc
noi abbiamo oltre 10.000 donne inr
piegate nelle Poste g Telegreï¬. Bul-
la Campania. e parl;eolarlnenlc u
Napoli e provincia. nell‘inrlustia
conserviera abbiamo il 60% di doir
ne. Nell'insegnamento, come si sa.
la magg‘oranza dei posti è pure
tenuta dalle donne, Un‘ult: per
centunle (li lavoratrici si trova pu-
re nelle campagne. Nel Mezzogiorr
ne d'Italia il 409,4 delle donne la-
vorano in campagna. In certo rc—
gionî, per esempio nelle Pugli l:t
mano d'opera femnlinilv‘ costituisce
il 65 n i] 700]“
{929W Allarga?
Dopo avervi rese note quealg ri-
fre. voglio dirvi quali siano le con.
dizioni di lavoro di tutte qllesle la»
lorntrici o voglio parlarvi de' ron-
lrnlti collettivi di lavoro t'ho sono
star; st’pulnti nel mese di Luglio
di quest'anno nell’Italia Settentrio-
nale'e che sono valel'OIi fino nl
mese di Novembre. l contrauì più
importanti sono quelli wtonieri.
mcl'nLlurgic‘i‘. nlÌlneumri r dell'ab-
biglinruento.
Questi contratti sognxnu una
l‘equazione notevolissima fra i snv
lxrri degli uomini e delle donne chr
lavorino nella slowa indtlslriu. una
spereqllazînne cho va da 4 a 5.50
all'ora.
La prova lampanle tll quanto uf-
fermo è il contralto dei cotonieri.
La sperequazîtme fra uomini e donr
no [It‘r oru lnvoralivrt è di lire 4,50
l‘cr i nletnllurgil-i ì- (li lire 5,5. ul-
l'oru. Quosln i: una cosa enorme c
suantlul cllc vogliamo rcnder no-
la al ngr, .o. Mu non E: ltlltu. Vi
mm, enormi nliI\‘I‘ d‘.mpiegule. del
mmmm-m o dell' "luni-n, per lo:
quuli è pluto sul lllll) l'al'l‘ortl'.) di
cnteunru m-l Luglio scorso: ora fra
“I. impiegati l. 1.. impiegan- llt-llu
.wl'lmdu in: nllu spore
lpmzlnlte ll. Ill.lll: l mubilì. l’t-r
la lc-rzu l-n guriu unn differen-
za (li 700 lirc tllellxlll.
ll‘g.)
Diallra ingjusligia
itmllrx- u
un'altra .ltflvrwm
danno (ll'llt‘ Il
tlellu qualìl
fl-rrl .u l‘ltc o
un ispondcnti l'(
Il) spesw le llnnu l'anno lo M095"
In oro degli uomini u appartengo
no n una culegurn inferore.
Alla Fiat di Torino. per 050m
pio, H >ono lnolt nle (lonne I‘llo
-tno lo slcsw 1m». degl, nomi
n mentre qllt‘mli ultimi upparh‘n-
gono alla prima categoria c porco
piscono la paga di tale calcgori
le donne appartengono invece alla
seconda. Qucsl’ingiusl' 1 è lattlu
I-vìllt‘ntc che al mm; nwmhri da!
Consglìn (li Gestiun.» 5mm m—lrct-
li u riconnsccrln.
V'è‘ [tra -ngiu>liv u.
lmlit-rtltnlv n
u- la qut'flìolq-
Ulm-l rinè ullu dit-
tra li: calcgorl-
il l'atto ('l nml
Traltamenlo lne vale
Un‘altra qucstione i» quella duilu
qualifca del lavuro che non è mul
rimnoaciulu e non è mai p
al) alle donne d. raggiungere. ,
collcgalu u quanto finora ho dello.
l'è nnrhe lu questione (lui supple-
mcnl di vitto pt‘t‘ coloro ciu- fun
no luvuri llthîlllli o pemntisaimî.
Quesh supplcmcnti, per lo meno n
'l'orinu, non sono rorrsposti alle
donne. per quanto pt‘sttntA olmo i
lnvori da t'ssc compiuti. .E C'è di
più: data lu lr r’le situazione nella
quulg Vl . mo. in lutti gli stabilì-
menti vi: sono assegnazioni di W
stiario, di scarpe, dI maglie. ecc.
ln questa anii‘gnazloni vien sempre
data la precedenza agi,- uomini. v.
siccome non re n’è mai ablwaslan
22:, le donne il più delle volte rir
mungono senza.
Anl‘lle l.- impicgato dello Slulo
subiscono ing'llsto differenze a loro
danno. Le impiegate slnlali non
hanno lll’lt'lìl'll ottenuto dallo Slaltt
il r'conusl-iulenm di cupo famiglia
per quelle che hanno geanri o li
gli n t‘ariro; riò rhc intrcg è xlalt)
ottenuto flil mlli gl_ impicg ti do}-
l'lntlnslriu e tll‘l t-nmmt‘rrio,
_C_i_ò ohe qhiediamo
Bisogna l‘llt‘ le aderenti alla gran»
dt- orynizznzionc I'llt‘ è l‘lI.l).l.
uppogginu rtm ln lmo az’onc quo-
l .um l‘a/inno Clic >\l)lg(‘rn{tfll) lo
(jol:xtttîs>lottl (Ionxullivc Fetunlìn'li_
azione cusmntc c Colllinllu iu dif.»
H1 dei diritti dallo lavorolrìri. Bi
sogna riuscire a nmliìlilnrt‘ la mas-
li {animando ptrr ponm n fondo
lu lnlia per lo non“ rivondìvnzio
ni. Il no—tro nh'cllivo z. di mimmi-n
llglllllo .snlurìo pt‘r uguale lmorm
Ma oggi. ur-lln nituaziunc pztrlimr
in cui ci troviamo. i: difficile
lo penso che non pos-
niutno porre lullc ‘ noSIl‘e l'ivanr
tlimziour in bloccO. pcrchè in tal
uno non otterremo nulla. ,\ei nuo-
vi nmtralti collettivi dobbiamo pro‘
porre l'acrorc amento delle distanr
1p esistenti fra lc paghe orarie (li--
gli uomìnA e quelle. delle donna
Sa. tmi nllorremo ('llc la wpfl'eqtllr
llllllg lru n matsthl I: femmi-
nill sia, invero che del 30-359], llvl
“1150/. queslu surù puro una viltÃ
r . anello al‘ non rompl F‘. (lo-
\‘l"tl't Inoltre rivelltllt'uru i nitll
Il tnfnn 'u. le lm. le: per lv lllu'
lt‘rnitît p mm hll’le di altre richir-
«lo per rendere ln cuntl'lzîone llt'l-
l4- donnt- che lavorano rolm'vnnlcn-
le più favìlc.
PER L'ASSISTENZA
l VERNALE
Con l'interno (ha balle alle no-
stre porta._ crudele e minaccioso per
i poveri. per i bambini, per gli sfoj.
lati, per la grandg massa che manca
di pane. manca d legna, manca di
vestiaro. l'U-DJ. (leve po serìuv
mente il probleuu di rame allev'a-
ha le sofferenze del nastro popolo.
E†lzhitrro che noi. con le nDslrt‘
forze, non possiamo provvedere agli
immensi bisogni del paese‘ bisogni
che vanno dai materiali di costrn
zîone per ricdifîcnre le l‘flSu distrut-
te, ai viverÃŽ. ai lnedÃŽrinalÃŽ, alla la-
nu. E‘ altrettanto chiaro però che la
nostro U.D.I. può fare enormemente
per dare impulso alla ricostruzione
e ull'ussîstenzu. per coordinare l’as:
sistema, disponibile, per vedere che
le risorse stano imp'egute nel mo-
do migliore.
E’ nostro compila convocare tulli
gli enti, provinciali e comunali, dal-
l‘OMNl alla SEPRAL dull‘ECA al-
la Camera del Lavoro, e co. ituiro
un vero e proprio Comitato che prov.
veda alle misure nccessarÃŽe per melv
ture il nostro popolo ' grado di
superare questo di“. e inverno.
E’ noslro compila l‘at-c. in modo p ù
cotlllnllîllo c più completo. quell'aria
ra di inizialìvn .- di uuurd'nantenlu
g'à promossa dall‘U-DJ. in \'lS\l dr!
Valalo. E' nostro Cflìilpllt) collabo-
rare con l’lΑRRA. E' puro noslm
compito iitdtrc, dovunque sin pomi-
bvlc, rarrolte di lana. d'iniuulen
di viveri, di denaro. narrando di I -
vicinarn quegli nntliienv più nglali
ai quali dolrcblm e. e lllcllo gru.
mm e plù fa: le il dalla F." pur- noi
stro compîlo provvedere ai t‘nsi più
gravi e urgenti. (nunzio ponti _ n
chi si trova in eslrrum bisogno lul-
rl‘lluilsa solidametà t’lt'llc donne ilu-
linuc. l compiti sono iril nlu
grande è la volontà di riusrirevht'
anima le nostro danno.
NOI DONN
“.5... -
NOHZIE IB‘I'III
Le norme per gli alloggi
l problema degll elloui per gli
sfollati essendo prflblemz di im-
portanza nazionale. è stato stu-
dillo dalle competenti autorili.
Diamo, in sunto. le notiztu più
importanti in merito.
lu ciascun comune il prefetto ha
facoltà di nominare un Commissa-
rio per gli Alloggi il qunle potrÃ
essere coadiuvato da uno o più vi.
l-e comtn_ssari nominati nella stessa
maniera. ‘
Spata al Cotumssnrio requi re
gli alloggi dispouihìl; nel comune
(si considerano disponibil. gli imv
mobili destinati o uttìzznhili per a
bltazlone, mobiliati o non mouilmt..
che possono essere occupat; imme-
diatamente anche ae amartenenli ed
enti pubblici o cooperative o'u'a essi
amministrati).
Esempi di Illltnobll] disponi .l.
case non abitate e che non risulti-
no indispensabili alla flml‘lï¬; case
nlï¬lmle "Il non occuplte dal loca-
tario che dispone di ultra IbÃŒl-lllo-
ne; case occupare sen- rirolo; loca-
li destin-bili ad I zlone, porche
non adibiti ud usi industria]; o com-
merciali per assegnurli in louzionp
a coloro che ne hanno assoluto h.-
sogno (sfollati, sinistratì o pene-
unitari politici).
ll Commissario può anche dero—
quìsire l‘alloggio qualora risulti ne-
cessario al precedente locunrio o
al proprietario.
l proprietari degli immobili ui-
sponibili devono farne denuncia al
L'ommsszrio entro dieci giorni dalla
pubblluntone del decreto chi: citinA
tuo e i locatari devono denuncinrc
quelle case che ìnlcndono sublocare
di nuovo.
L’emissione di mali denuncia u pu-
nita con un’ammenda che può na—
giungere la ventimile lira,
Se entro 60 giorni dilla denuncia
il Commissario non ha provveduto
a far occupare gli nppnmmenti. il
pruprîetnrio o il locaurrio possono
aiutarli a rh} vogliono. Prima dei
64) giorni il contratta va sottopo-
sto al visto del Commissario per gli
ullogsi
Chi riceve l'alloggio requisito è
tenuto a pagare ln pigione suhili-
la e, nel uso di usanze della perso.
ne alla quale deve farsi il pagamen-
lo. questa va versata in conto han-
curib intestato alla della persona
Tali provvedimenti sono esecut.-
vi, quindi vanno eseguiti. in orso con;
trnrio il Commissario può avvalersi
della forza pubblica.
Enrro 20 giorn; dalla nolifìu del
provvedimento si può pmpon’e r.-
corso davanti ad una commissione
rompostu dal premre che la presie-
lle e dl quattro membri nominali
dal prefetto su doa‘snaziono del nin-
daoo. dei qulli due in rappresen.
lnnzr dei proprietari e du in rap-
presenutnza degli inqtnlin-. '
Vi rendiamo inoltre noto t'l’lc al
Commissariato Alloggi di Roma fun-
zionn adesso una CDmm-ssione Con-
sultiva composta di tutti l’lppl'e-
scntznli delle associazioni di nnsau
i qunli dovrebbero portare ln voce
del popolo nella soluzioni.- del ("'0'
lilemu.
lnvlliamo luni i ciroou dell’UDl
.ld interessarsi per llr plrle di qua
sln Commisa'oue inviando sue l'ipv
nresenlanti ova l'U.D I. abbi. ri-
cevuto l'invito o n richiederlo nel
caso non sia sulla inclusa nell'oblio.
delle associazioni di manu,