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Numero 6 del 2007

Bambini nel mondo sotto tutela


Foto: Bambini nel mondo sotto tutela
PAGINA 39

Testi pagina 39

noidonne giugno 2007 39
Torino, studente sedicenne si è tolto lavita gettandosi da una finestra del
quarto piano, i compagni lo accusava-
no di essere gay.
Blacksburg Campus del Virginia
Tech, ventenne coreano uccide 33 perso-
ne poi si suicida. Lascia un biglietto"mi
avete costretto a fare questo" e manda
un videomessaggio delirante e pieno di
odio alla redazione della NBC News.
Il suicidio in Italia è la terza causa di
morte tra i giovani.
Le statistiche riportano che nel mon-
do negli ultimi 50 anni l'incidenza del
suicidio nei giovani è aumentata del
200% e in alcuni Paesi, i più monitora-
ti, del 300%.
Quando i ragazzi uccidono e si ucci-
dono, gli adulti si interrogano, lanciano
anatemi, urlano alla mancanza di valo-
ri, scaricano colpe sui media, si appel-
lano alla inadempienza della famiglia
per poi finire con la frase"è tutta colpa
della società" e come il Ponzio Pilato di
antica memoria se ne lavano le mani. I
giovani, questi esseri sconosciuti, tanto
amati coccolati iperprotetti, ma anche
sfruttati, umiliati, violati, negati. I gio-
vani sono il futuro, sono l'incognita, so-
no la leggerezza, l'impudicizia, l'inge-
nuità.
Forse per noi adulti è così difficile ac-
cettarli perchè in realtà li rifiutiamo;
vorremmo ragazzi spensierati ma re-
sponsabili, ribelli ma non troppo, fuori
di casa ma sotto il nostro occhio vigile,
diversi ma molto simili a noi. Non è
possibile!
I giovani sono altro da noi, hanno
codici e linguaggi diversi dai nostri ma
noi li subissiamo con la nostra adultità
che li sovrasta, li comprime, li fagocita.
Se solo provassimo ad osservarci coi lo-
ro occhi vedremmo adulti saccenti, po-
tenti, arroganti, persone che non ascol-
tano, disattente, poco accoglienti, adul-
ti che non amano e che non si amano.
Quando i ragazzi uccidono e si ucci-
dono, in realtà lanciano grida disperate
di aiuto, urlano il loro esserci nel mon-
do, la loro rabbia, la loro incapacità di
farsi ascoltare.
E allora ecco esplodere il gesto estre-
mo il suicidio, come l'ultimo in ordine di
tempo, del ragazzo sedicenne di Torino
o ancora più tragica, la strage di Black-
sburg, atto pressante straordinario che
tronca la vita di chi, vittima inconsape-
vole di un pensiero aberrante, non ne
saprà mai la ragione. La morte diventa
l'azione che come ultima risorsa resta
per affermare, drasticamente, "Io esisto!
Mi avete escluso, ignorato, abbandona-
to. Guardatemi e inorridite!".
Gianna Morselli
I “nostri” giovani, mondi sconosciuti
Strumenti
“noi li subissiamo con la
nostra adultità che li sovrasta,
li comprime, li fagocita”
Volontari nel mondo
Un corso di formazione
Ricerca e Cooperazione è una ONG laica
ed apartitica che opera nella cooperazione
internazionale. Promuove e realizza inter-
venti di sviluppo nel Sud del Mondo con vo-
lontari, cooperanti ed esperti, nonché azio-
ni, in Italia e in Europa, di sensibilizzazione
sui rapporti Nord-Sud. Gli obiettivi dell'associazione sono la salvaguardia e va-
lorizzazione delle diversità a rischio di scomparsa, e la promozione dei diritti
fondamentali delle persone, quali il diritto all'alimentazione, all'istruzione, alla
salute, ad un lavoro dignitoso, alla libertà di movimento e di espressione, alla
good governance.
Ricerca e Cooperazione, organizza un corso di formazione a Roma, presso la
propria sede rivolto a studenti universitari, neo laureati, dipendenti di enti pub-
blici e di associazioni e a tutti coloro che interagiscono con tematiche collega-
te allo sviluppo o alla cooperazione.
Il corso, che approfondirà le tematiche della cooperazione mettendo in atto
le più moderne metodologie didattiche applicate sul piano internazionale, non
è a pagamento, la partecipazione però è vincolata alla corresponsione di un
contributo di 395 euro che andranno a sostegno di un progetto che si rivolge
a donne e ragazze adolescenti palestinesi confinate nei campi rifugiati del Li-
bano. I partecipanti alla fine del corso saranno in grado di interagire con effica-
cia con un progetto di sviluppo e di capire i principali fondamenti della coope-
razione; verrà inoltre assegnato uno stage (gratuito) al miglior partecipante
presso la sede di Roma di Ricerca e Cooperazione in Via Savona 13/a 00182 Ro-
ma. Per informazioni: tel 06-70701837 fax 06-70701823 e-mail: a.stroppia-
na@ongrc.org, sito internet: www.ongrc.org.
“Respiro” di L.Rinaldi 2007
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