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Numero 6 del 2008

1948-2008: 60 anni di Sana e robusto Costituzione. Perchè cambiarla?


Foto: 1948-2008: 60 anni di Sana e robusto Costituzione. Perchè cambiarla?
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Testi pagina 39

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lavorano per la difesa dei diritti
umani in Brasile. Per la Confede-
razione questo fatto non fa che
aumentare la preoccupazione
per la vita di tutti coloro che so-
no stati minacciati di morte, più
di 300 persone. Secondo la Pa-
storale della Terra (CPT), in 40
anni, 800 lavoratori, dirigenti
sindacali e del movimento dei
Sem Terra, religiosi, attivisti per i
diritti umani sono stati assassi-
nati nello stato del Parà. Quasi
tutti i crimini sono stati com-
messi da killer al servizio di lati-
fondisti e industriali del legno;
appena sei mandanti sono stati
giudicati e condannati e nessuno
di loro ha scontato la pena. La
CPT ha realizzato un'attività di
monitoraggio secondo la quale il 73,19% dei casi di assas-
sinio avvenuto nelle zone rurali non è nemmeno investiga-
to dalle autorità, l'8,11% delle attività investigative non si
conclude e solo nel 18,68% dei crimini arriva a celebrarsi
un processo. La maggioranza dei dibattimenti però cade in
prescrizione per i lunghissimi tempi di svolgimento.
Africa
Carovita: meno bambini a scuola
In Africa il settore dell'istruzione rischia di subire riper-
cussioni negative per la crisi alimentare mondiale: Koichi-
ro Matsuura, direttore generale dell'Organizzazione dell'O-
nu per l'educazione la scienza e la cultura (Unesco) ha lan-
ciato questo l'allarme durante la biennale dell'Associazio-
ne per lo sviluppo dell'educazione in Africa che si è tenuta
a Maputo (Mozambico). Secondo Matsuura, la scarsità di
prodotti alimentari potrebbe portare a una riduzione del
numero di alunni che vanno a scuola, privandoli del fonda-
mentale diritto all'istruzione. La settimana passata era sta-
ta una portavoce del Fondo Onu per l'Infanzia (Unicef) a
formulare un'identica preoccupazione, sottolineando che
la riduzione del budget familiare costringerà alcuni genito-
ri a ritirare i figli dalla scuola. Intanto dall'Uganda arriva la
notizia che gli istituti secondari aumenteranno le loro ret-
te a partire dal mese prossimo. Una circolare data alle
alunne della scuola femminile di Nabisunsa indica che "co-
me ovunque nel paese, il costo dell'elettricità, dell'acqua,
del carburante e del cibo è cresciuto in maniera anomala.
Diventa difficile affrontare le spese di gestione". Molte
scuole private, scrive la stampa locale, alzeranno le tasse
di circa 18.000 shilling, ovvero sette euro, e gli istituti che
ancora non hanno adottato tale provvedimento hanno
scritto al ministero dell'Educazione per poter ottenere l'au-
torizzazione a farlo.
Iraq
Bassora: uccisa dal padre a 17 anni
Rand Abdel-Qader una giovane irachena di 17 anni che
lavorava come volontaria in un centro d'aiuto per persone
traumatizzate dalla guerra è stata uccisa dal proprio padre
perché stava frequentando un giovane soldato britannico
di stanza in Iraq. I due ragazzi si erano conosciuti proprio
nel centro in cui lavorava Rand; gli unici incontri fra i due
sono avvenuti in pubblico, ma è proprio questo ad averla
condannata a morte: parlare e addirittura sorridere a un
uomo e per di più cristiano davanti agli occhi della gente è
stato considerato un peccato imperdonabile dal padre, che
l'ha ferocemente uccisa. Avvertito da un conoscente che
aveva visto i due giovani parlare e ridere assieme l'uomo l'-
ha soffocata, calpestata e pugnalata. E dopo l'esecuzione,
ha gridato ai vicini accorsi che doveva farlo, "per pulire il
mio onore". Gli zii della ragazza hanno persino sputato sul
cadavere. Il padre di Rand per questo omicidio non finirà in
carcere: i giudici infatti hanno sancito che si è trattato di
un 'delitto d'onore' e quindi non punibile. Rand, considera-
ta impura, non ha avuto diritto neanche ad un funerale.
Uruguay
Le uruguayane si riuniscono ogni mese
contro la violenza domestica
Da aprile, tutti i primi giovedì del mese, le donne uru-
guayane si riuniscono davanti alla sede del Comune di
Montevideo per manifestare contro la violenza domestica,
nell'ambito della campagna 'I diritti umani sono vigenti an-
che in casa'. La manifestazione, convocata dal Collettivo
delle Donne uruguayane e Amnesty International vuole ri-
chiamare l'attenzione su un problema che, nella Repubbli-
ca Orientale dell'Uruguay, si stima sia causa di morte per
una donna ogni 9 giorni. Nel primo semestre dell'anno pas-
sato il numero di denunce di aggressioni ha subito un au-
mento del 20% in relazione all'anno precedente.
Tra gennaio e settembre del 2006 sono stati denunciati
5.038 casi di violenza contro le donne, una media giorna-
liera di 19 donne.
Secondo i dati di Amnesty International e del Diparti-
mento di dati, statistiche e analisi del Ministero dell'Inter-
no, dal 2000 al 2006 l'86% delle vittime di violenza dome-
stica erano donne. Di queste il 33% ha tra i 18 e i 29 anni
e il 44% tra 30 e 49 anni. Nello stesso periodo le vittime
di violenza sessuale sono state donne per l'81% e uomini,
minori di età, per il 19%. La situazione è così grave che
l'anno passato le denunce per questi casi hanno superato
quelle per furto. Le autorità del paese attribuiscono l'au-
mento delle denunce al miglioramento delle condizioni di
assistenza per le vittime.
Fonti, IPS, Adital, Peace Reporter
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