Numero 9 del 2010
Dove vanno i consultori?
Testi pagina 39
37noidonne | settembre | 2010
nistro per le Pari Opportunità Mu-
ferihat Kamil, incontrando un grup-
po di neolaureate nel campus di Ha-
romaya, nella regione a prevalen-
za islamica di Harrar, ha espresso
soddisfazione e sottolineato che il
14% dei 4.894 laureati di Horoma-
ya nell’ultimo anno accademico è
composto da donne. Nella stessa
occasione il Rettore dell’Università,
Belay Kass, ha annunciato che sarà
presto attivato un ufficio con il
compito di offrire un sostegno spe-
ciale alle studentesse, cui sarà an-
che riservata una biblioteca.
EUROPA
CRESCE IL RAZZISMO
NEL CONTINENTE
Il Rapporto annuale della Com-
missione anti-razzismo del Consi-
glio d’Europa (Ecri), conclude che
in Europa la violenza razzista è in
aumento. “Stiamo assistendo - scri-
vono nel documento gli esperti
della Commissione indipendente -
a una crescita di atteggiamenti
xenofobici e di intolleranza, che si
manifestano attraverso attacchi
verbali virulenti, atti di violenza e
una crescente percezione dei flus-
si migratori come fattore che inci-
de negativamente sui paesi di de-
stinazione”. L’Ecri esprime preoc-
cupazione per gli effetti che sta
avendo la crisi economica sui grup-
pi sociali più vulnerabili. “L’atteg-
giamento negativo dell’opinione
pubblica, alimentato da discorsi
politici sempre più xenofobici - si
legge nel documento - fa percepi-
re sempre più gli immigrati come
responsabili della disoccupazione,
del deterioramento della sicurezza,
come anche della scarsità di risor-
se nell’ambito dei servizi sociali”.
L’organismo del Consiglio d’Euro-
pa denuncia infine “la pratica per-
sistente e diffusa della polizia di ri-
correre al ‘profiling razziale’ quan-
do compie controlli sull’identità” e
“gli abusi compiuti in nome della
lotta al terrorismo e la brutalità del-
la polizia verso alcuni gruppi vul-
nerabili”.
MONDO
LSHRC ENTRA
NEL PALAZZO DI VETRO
Una delle maggiori organizzazioni
non governative a favore dei dirit-
ti delle persone lesbiche ed omo-
sessuali è riuscita ad entrare come
gruppo di pressione all’interno del
sistema delle Nazioni Unite. La
Commissione per i diritti umani di
gay e lesbiche (International Gay
and Lesbian Human Rights Com-
mission), che ha sede negli Stati
Uniti, aveva fatto la richiesta di po-
ter partecipare ai lavori con pote-
ri consultivi all’interno del Palazzo
di Vetro ma il Consiglio economico
e sociale dell’Onu, che si occupa de-
gli accrediti di questo tipo, aveva ini-
zialmente rigettato la richiesta. Il
Cairo, Mosca e Pechino avevano
guidato il fronte del rifiuto. Suc-
cessivamente però i 54 Paesi del
Consiglio hanno accolto la richiesta
con 23 sì, 13 no e 13 astensioni. I
paesi che si sono battuti per l’en-
trata sono Stati Uniti, Gran Breta-
gna, Canada, Germania, Brasile e
Giappone. Il presidente degli Stati
Uniti, Barack Obama, ha salutato
con favore la decisione di accogliere
nell’ambito delle Nazioni Unite
LSHRC. “Le Nazioni Unite - ha sot-
tolineato Obama in una dichiara-
zione diffusa dalla Casa Bianca - fu-
rono fondate sulla premessa che
solo attraverso il mutuo rispetto
delle diversità, e attraverso il dia-
logo, la comunità internazionale
può perseguire in modo efficace
giustizia ed equità. Oggi, con l’in-
clusione della Lesbian and Gay
Human Right Commission, le Na-
zioni Unite sono più vicine agli
ideali per cui furono fondate”.
URUGUAY
NUOVA SINDACO
Montevideo, la capitale del piccolo
stato sudamericano, ha il primo sin-
daco donna e comunista della sua
storia. Si tratta di Ana Olivera, 56
anni, professoressa di francese con
una lunga militanza politica ed isti-
tuzionale: è stata anche vicemini-
stro dello sviluppo sociale. Si è in-
sediata dopo aver vinto le elezioni
del 9 maggio scorso con il 45,9%
dei voti contro i candidati dei par-
titi conservatori Nacional, Colora-
do e Independiente. Olivera, du-
rante gli anni della dittatura mili-
tare, ha vissuto in esilio in Francia
e a Cuba. Ha annunciato che tra i
suoi primi obiettivi intende miglio-
rare il servizio dei trasporti pubblici
e quello della raccolta dei rifiuti. Nel
Paese si sono insediati altri 18 sin-
daci tra i quali altre due donne.
BREVIDALMONDO
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