Numero 12 del 2011
Illuminata umanità
Testi pagina 39
empowerment femminile nella Pubblica Amministrazione e nella vita
rande soddisfazione per il seminario â€Da Venere a Minerva,
identità , dignità , sicurezza, creatività — visioni e ispirazioni
di empowerment femminile nel settore della Pubblica Am—
ministrazione", rivolto alle donne dirigenti e dipendenti co-
munali.
Ci sono molte strategie e teorie innovative che possono miglio-
rare non solo la realizzazione della propria personalità e le pro-
prie relazioni, ma anche in generale le condizioni oggettive di |a—
voro e le performance. Il seminario, negli intenti delle organizza—
trici, â€non ha la pretesa d’insegnare né di influenzare i compor-
tamenti altrui, piuttosto di evidenziare le proprie debolezze sia in
giovane età che in menopausa, partendo dalla propria identità , at-
traverso il proprio comportamento. Ogni comportamento e co-
municazione: i gesti, le parole, l’espressione, gli sguardi, la mor—
bidezza del corpo, la distanza fisica possono influenzare e gui—
dare in modo consapevole e mirato il nostro interlocutore verso
il traguardo prefissatoâ€.
Protagoniste di questo percorso di conoscenza sono proprio le sin-
gole persone che, imparando a guardarsi dentro, possono sviluppare
doti comunicative efficaci e utili sia nella vita che nel lavoro. Le
donne possono allenare I’assertività , come capacità di riconoscere
e gestire le proprie emozioni, in modo responsabile e rispettoso
sia dei propri diritti che dei diritti altrui. L’assertività è fondamentale
per tenere in equilibrio sentimenti negativi e positivi, aiuta a espri-
mersi in modo corretto e educa all’autocontrollo, ma è anche la
capacità di chiedere in modo propositivo e costruttivo ciò che si
desidera o di esprimere con tranquillità il proprio disaccordo.
Le donne, a cui spesso si rimprovera di non saper gestire l’emo-
tività , hanno invece un grande potenzia-
le. Essere assertive significa avere fidu-
1‘ cia in se stesse, saper ascoltare, avere de-
‘ gli obiettivi chiari, saper dire no, assumersi
rischi e responsabilità .Vuol dire anche sa—
†per ammettere i propri errori e impara-
re a criticare proponendo soluzioni co-
struttive. In questi esempi, il principio di
reciprocità è fondamentale, perché il ri-
spetto di sé e il rispetto degli altri devono an—
dare di pari passo. Saper distinguere i comportamenti aggressi—
di Monica CirinnÃ
vi, passivi e assertivi, privilegiando questi ultimi, è una strada ver—
so la realizzazione di sé. Cosi come è utile sapervalorizzare le espe—
rienze positive. Sono tutte
qualità che possono esse—
re esercitate e, per fare
questo, la Commissione
delle Elette ha voluto crea- '
re lo spazio e il tempo di va-
lorizzare tante donne che
ogni giorno svolgono un importante ruolo sociale con il loro lavoro.
"Ciò che conta è la realtà soggettiva e personale, cosa fare o non
fare, dire o non dire, cosa ci dà gioia e cosa ci rattrista, dipende
dal livello di creatività che siamo disposte a usare per arrivare dove
vogliamo essere. La creatività è utile per aver fiducia nelle proprie
qualità e anche nell’organizzazione del lavoro†si legge nel volantino
dell’iniziativa. La Commissione delle Elette di Roma Capitale ha pro—
mosso questa specifica formazione per le donne insieme all’As—
sessorato alle politiche delle Risorse Umane e a Roma Capitale, in
collaborazione con la Professional Women's Association (PWA), as-
sociazione di donne professioniste che da 20 anni supporta e pro-
muove il lavoro delle donne nel mondo. Il seminario si è tenuto in
novembre a Roma presso la Sala della Protomoteca di Palazzo Se—
natorio, in piazza del Campidoglio.
La commissione delle elette di Roma Capitale
comunica con la cittÃ
REDAZIONALE