Numero 10 del 2007
50E50: il 13 ottobre tutte a Roma
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Anniversario in grande stile per il Fe-stival brianzolo "Ultima Luna d'E-
state", un nome quanto mai suggestivo
per una manifestazione capace di co-
gliere, come poche altre, gli ultimi fuo-
chi dell'estate, valorizzando la bella lu-
na di settembre per illuminare cortili e
giardini delle splendide ville del territo-
rio, vera cornice naturale agli spettaco-
li teatrali gremiti che vi si svolgono.
Giunto quest'anno alla sua decima edi-
zione (auguri di lunga vita!), il Festival
del "teatro popolare di ricerca" ha inau-
gurato l'evento con un convegno all'a-
perto di rara e sintetica efficacia, presso
la bella Villa Galimberti, gentilmente
concessa dalla famiglia omonima per
l'occasione, nel comune di Osnago.
"Realizzare un festival sul nostro territo-
rio, più incline alla produzione che non
alle proposte culturali e di spettacolo -
afferma Luca Radaelli, dinamico e po-
liedrico direttore artistico di Ultima Lu-
na - ha rappresentato inizialmente una
scommessa. Nel corso degli anni l'orga-
nizzazione è andata sempre miglioran-
do e le adesioni sono aumentate, insie-
me all'afflusso di pubblico: oggi la no-
stra Cooperativa Teatro-Invito (con se-
de in Lecco) ha il supporto delle ammi-
nistrazioni locali (oltre a Regione e Pro-
vincia ben 11 Comuni aderiscono all'i-
niziativa) ed il partenariatio con enti
diversi, quali l'Ente Parco Regionale di
Montevecchia e della Val Curone, il
Consorzio di Villa Greppi ed altri. An-
che molti privati offrono con entusia-
smo il loro contributo, aprendo alla
fruibilità dei cittadini le bellissime ville
di famiglia, normalmente non visitabili,
riconoscendo la validità e qualità arti-
stica delle proposte festivaliere". Esperti
ed autorità sono intervenuti all'incontro
sui temi del consumo consapevole, del
teatro come comunicazione e legalità e
della valorizzazione del binomio turi-
smo e cultura: Giovanni Ferrario, diret-
tore del Giornale di Lecco, Paolo Strina,
sindaco di Osnago, Paolo Negri, vice
sindaco di Sirtori, Virginio Brivio, presi-
dente della Provincia, Marco Roveda e
Giacomo Mojoli, presidenti di LifeGate
e di Slow Food, Luciano Nattino, Presi-
dente dell'Associazione Ancrit teatri.
Fra le altre voci, quella di Anna Meroni,
docente del Politecnico di Milano, che
ha ben descritto le Comunità creative,
cioè quei gruppi sociali che si procurano
ciò che desiderano attraverso strade im-
pervie, facendo da eco e generando
nuovi bisogni, prodotti e servizi. Al di là
delle parole e della degustazione di pro-
dotti locali (anche se entrambi "di so-
stanza") ecco finalmente gli spettacoli,
diversi nella scelta e nelle finalità ma
tutti originali. Apertura, presso la Villa
D'Agostino, con "Viaggiatori indipen-
denti", reading preparatorio per uno
spettacolo, recitato ad arte da Laura
Curino, Natalino Balasso e, in veste
amichevole, da Gabriele Vacis, regista
ed autore di testi. Sempre sul tema del
viaggio lo spettacolo scritto e interpre-
tato da Giuseppe Cederna (presso la
Cascina Butto di Montevecchia, in una
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Palcoscenici in villa
Spettacolo
Elisabetta Colla
I GRANDI FESTIVAL: LOCARNO E VENEZIA
Cinema d'autore e donne in
primo piano
Anche quest'anno ha funzionato il meccanismo
cultural-commerciale con il quale il Comune di Ro-
ma e l'Agisanec Lazio (Associazione Nazionale
Esercenti Cinema) hanno presentato in anteprima nelle sale romane i Grandi
Festival - Locarno e Venezia in particolare iniziano la stagione - una Rasse-
gna ormai avviata da tempo, che offre l'occasione di vedere film davvero in-
teressanti, molti dei quali non troveranno facilmente distribuzione nelle sa-
le italiane. Il Festival di Locarno, che si svolge ormai da 60 anni in un ex-pae-
se di pescatori del Canton Ticino, si è sempre distinto per le scelte indipen-
denti e "difficili", come nel caso del film giapponese vincitore del Pardo d'O-
ro 2007 ('Ai No Yokan, The rebirth', di M.Kobayashi), sul tema dell'espiazio-
ne e del perdono, e del docu-film Imatra dell'italiano Corso Salani, ambien-
tato in un luogo di confine tra Finlandia e Russia. Atmosfera piú glamour
quella festivaliera di Venezia, dove attrici e registe hanno avuto quest'anno
un ruolo di primo piano: Cate Blanchett, bravissima nei panni di Bob Dylan
nel film-autobiografia 'I am not here', insieme a Charlotte Gainsbourg, l'affa-
scinante figlia di Jane Birkin; Sabina Guzzanti torna alla regia con l'ironico 'Le
Ragioni dell'Aragosta' e Francesca Del Sette si cimenta con 'Viaggio nel cine-
ma di Carlo Lizzani'. Due donne infine le coraggiose protagoniste dell'ultimo
film di Ken Loach, 'It's a free world'.
E.C.