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Numero 10 del 2008

Futuro (passato) prossimo


Foto: Futuro (passato) prossimo
PAGINA 38

Testi pagina 38

ottobre 2008 noidonne38
Cara Bruna,
mi interessa sapere cosa leggi dal
mio albero. Sono contento della mia
vita, compresa la mia carriera d'attore,
perché sono stato "ripetutamente"
adottato, prima dalla mia famiglia e
successivamente da Dario Fo e Franca
Rame. Infatti, dopo appena un anno di
brefotrofio, ecco il mio primo colpo di
fortuna: una famiglia tutta per me!
Una vita semplice, in mezzo ai campi,
agli animali, ma colma d'amore e di sa-
ni principi. Poi a trentatre anni il colpo
di fulmine, l'incontro che ha cambiato
la mia vita di cameriere londinese ex
metalmeccanico: Dario Fo e Franca Ra-
me! Impossibile non amarli e seguirli
in Italia. È stata un'esperienza deter-
minante per la mia esistenza, perché
ho appreso l'importanza della solida-
rietà e dell'essere generosi. Gli anni
trascorsi con loro hanno maturato in
me un profondo senso di gratitudine
nei confronti della vita, così ho sco-
perto quanto è importante il darsi.
Dall'albero è visibile tutto ciò?
Mario Pirovano
Caro Mario,
Che storia bella e commovente la
tua! L'ottimismo trapela anche attraver-
so i tuoi disegni. Non è comune ricevere
un disegno di tre alberi, ma la tua sto-
ria rivela l'esigenza di soffermarsi sulle
diverse opportunità di rinascere, sce-
gliendo la tua "adozione" giusta per cre-
scere. Un'evoluzione che segue la logica
del cuore. È il cuore che ti permette di es-
sere felice, di sentire l'amore e di ricono-
scerlo appena ti si presenta sotto le ve-
sti della totale generosità e solidarietà. È
nella capacità di riconoscersi che si sco-
pre l'Uomo, l'essere umano che non ha
motivo di esistere se non in funzione del-
l'esistenza degli altri. A. De Saint-Exu-
péry nel suo straordinario libro Il Picco-
lo Principe scrive: "Quanto a te che ci
salvi, beduino della Libia, non ti can-
cellerai più dalla nostra memoria! Non
mi ricorderò mai del tuo viso: tu sei l'uo-
mo e mi appari sempre con il volto di
tutti gli esseri insieme! Tu non ci hai mai
guardati in faccia e ci hai già ricono-
sciuti! Sei il mio fratello amato ed an-
ch'io ti riconoscerò in tutti gli uomini". Il
prototipo di tutti gli esseri viventi, colui
che ci salva senza condizioni è ciò che
permette il superamento della paura,
dell'egoismo, del male. Dario Fo e Fran-
ca Rame sono descritti da te come il
prototipo della solidarietà e aggiungerei
- con molta venerazione per la loro ope-
ra - di un'autentica coscienza sociale. È
comunque solo il tuo cuore che permet-
te questa magnifica opportunità. È la
capacità di riconoscersi che consente al-
l'uomo di vivere da umano tra gli esseri.
Hai ricevuto tre doni: quello della na-
scita, che è il tuo primo albero di centro,
secondo la sequenza del tuo disegno,
quello della prima adozione che il pri-
mo a sinistra e quello della seconda,
dell'amore sociale, dell'anima cosciente,
che è il terzo a destra. Sei dovuto torna-
re nel passato, verso l'albero di sinistra
per andare con fiducia verso il futuro,
verso il tuo terzo albero. Nel primo, c'è
il mistero del bianco, "il muro infinito",
come lo definisce Kandinsky, il mistero
della tua nascita, che in un certo senso,
ha contribuito a regalarti una visione
del mondo con la trasparenza di un
bambino, un albero essenziale,
dove la parte sociale è ancora
da scoprire. Un albero dove
sembra tutto celato e protetto.
Poi arriva la tua famiglia, quel-
la delle affinità, quella che ti
può accogliere e sostenere: il
tronco inizia a svelare la tua
sensibilità, e la chioma la tua
apertura verso il mondo e l'alle-
gria della tua infanzia. Poi il
terzo, con tutte le tracce dei
tuoi vissuti scritte nel tronco e
nelle radici (il passato). Un
tronco come sostenuto da un
rafforzamento laterale, quasi a
sottolineare che il tuo vero sé ha
dovuto farsi strada per esistere
autonomamente. È l'albero delle
tue conquiste sociali sottolinea-
te dalla folta chioma, un po'
protetta da una pelle sottilissi-
ma, come per lavorare sempre
all'interno di te stesso. È il confine tra il
mondo interiore e il mondo aperto le
persone che ti hanno amato e che hai
accolto subito nella tua vita! Le tue tap-
pe traumatiche o caratterizzate da forti
emozioni: verso i 2 anni, 4, tra 11 e 12,
verso i 22, i 31, i 33, i 51 circa, i 54 e
mezzo. Hai scelto la carriera d'attore
per dirti le tante verità che hai bisogno
di sentire e per essere te stesso attraver-
so la condivisione. Il tuo ottimismo tra-
pela dalla posizione degli alberi nel fo-
glio, in alto, ma non troppo per rischia-
re di perderti nel sogno. Sei su una terra
verso il cielo!
Leggere l’albero
Tracce
Bruna Baldassarre
disegna il 'tuo albero', parla di te
ASSOCIAZIONE OSSIGENO ONLUS
per la lotta alle discriminazioni
per la laicità, l'uguaglianza e la pluralità
www.o2-ossigeno.org/o2/
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