Numero 3 del 2008
Otto marzo da 100 anni: 1908 - 2008
Testi pagina 38
di madre in figlia
A scuola, ma molto superficialmente. I programmi di sto-
ria mi hanno dato l'informazione sull'esistenza e sul ruolo
della Costituzione, ma non abbiamo mai approfondito i con-
tenuti. Il testo intero l'ho letto solo all'Università, preparan-
do esami alla facoltà di Giurisprudenza.
Nei film americani solitamente i personaggi conoscono a
memoria - e citano perfettamente - passi anche lunghi della
Costituzione. La sua conoscenza appare essere condizione
indispensabile per ottenere la cittadinanza, e spesso ci si
appella a qualche articolo per far valere un proprio diritto.
Mai sentito nella realtà italiana, e neppure visto nei film di
casa nostra.
Essenziale per comprendere i diritti ed i doveri individuali
e collettivi, il funzionamento dello Stato.
Farla rientrare nella parte obbligatoria del programma
scolastico, fin dalle scuole elementari, approfondendone la
conoscenza man mano che aumenta il livello scolastico.
Non si tratta di imparare a memoria 139 articoli, si trat-
ta di capirne il senso. L'obiettivo è di fornire alle ragazze e ai
ragazzi la possibilità di conoscere i principi fondamentali su
cui si basa lo Stato e come questo è organizzato.
Aumentare la consapevolezza in merito a diritti e doveri
di cittadini e cittadine, dello Stato.
Innanzitutto una grande campagna di informazione,
rivolta a tutti i livelli. Mi aspetto anche che sia l'occasione
per far divenire la Costituzione parte importante dei pro-
grammi di storia, non solo nel 2008 ma anche in seguito.
Mi aspetto che vengano studiate modalità didattiche
innovative capaci di interessare i giovani, superando l'idea
che si tratti solo di "cose noiose".
Alle scuole medie. L'insegnamento era storia ed educazio-
ne civica, ed era prevista la parte riguardante la
Costituzione e il Parlamento. Poi alle superiori qualche
accenno. In realtà solo all'Università ho affrontato la lettura
completa del testo, poi per interesse personale.
Ho la sensazione che esistano paesi nei quali l'impegno a
trasmettere i principi costituzionali ai giovani fin dalla scuo-
la sia maggiore, rispetto al nostro. Anzi, ho quasi il timore
che negli ultimi anni i programmi scolastici abbiano trala-
sciato questo argomento, tanto che la conoscenza della
Costituzione non è diffusa come dovrebbe.
Indispensabile per la conoscenza dei propri diritti.
Importantissima per capire da dove veniamo e verso quale
visione di società ci muoviamo.
Che la scuola, a tutti i livelli, si impegnasse nella diffusio-
ne della conoscenza della Costituzione. Il tema dovrebbe
rientrare nei programmi scolastici come parte fondamentale.
E' necessario trasmettere alle giovani generazioni i principi
su cui si basa lo Stato. E non solo con lezioni, anche spetta-
coli teatrali, riflessioni pubbliche periodiche, momenti di
approfondimento anche sullo stato di attuazione dei princi-
pi enunciati.
Far comprendere meglio l'orizzonte dei diritti e doveri,
delle funzioni e dei poteri dello Stato.
Una serie di eventi che portino attenzione alla
Costituzione, promuovendone la conoscenza. L'attivazione
di sperimentazioni scolastiche che producano moduli forma-
tivi stabilmente inseriti a tutti i livelli di istruzione e forma-
zione. La promozione confronti di immigrate ed immigrati
che si apprestano a divenire cittadini del nostro territorio
consapevolmente.
Rispetto a quanto succede altrove mi ha sempre colpito che in Italia …
Ho conosciuto la Costituzione…
Ritengo che la sua conoscenza sia …
Dalla celebrazione del 60° anniversario mi aspetto…
Per farla conoscere di più occorrerebbe…
Una sua maggiore conoscenza potrebbe…
La Costituzione italiana ha 60 anni
Rosa M. Amorevole Alessandra Pennello
marzo 2008 noidonne38