Numero 1 del 2008
Siamo in movimento
Testi pagina 38
Nelle corsie del supermercato e men-tre il nostro carrello si riempie di
confezioni diverse per forma, grandezza
e colore non sempre siamo consapevoli
ciò che stiamo acquistando, ma baste-
rebbe un po' della nostra attenzione per
saperne di più sul cibo che scegliamo.
Dedicare un po' della nostra attenzione
al prodotto ci consente di notare che c'è
un contenitore capace di proteggere e
conservare correttamente il suo conte-
nuto mantenendolo igienicamente in-
denne. Grazie ad una normativa in con-
tinua evoluzione che sostiene il diritto
dei cittadini alla trasparenza e all'infor-
mazione, l'etichetta rappresenta uno
strumento importante per la tutela della
salute e dell'interesse economico perchè
ci guida a scelte alimentari sempre più
consapevoli.
Etichetta o carta d'identità
del prodotto
L'etichettatura è l'insieme delle indi-
cazioni, marchi, immagini, simboli che
si riferiscono al prodotto alimentare e
che sono spesso riportate nell'etichetta,
ma che spesso si trovano anche in altre
parti dell'imballaggio. Un'informazione
completa e chiara in etichetta non ci
permette solo di conoscere tutto ciò che
è contenuto nel prodotto che compria-
mo, come ad esempio la lista degli in-
gredienti, la tabella nutrizionale, i ter-
mini di scadenza, le modalità di conser-
vazione, ma ci consente di individuare
la provenienza del prodotto e le materie
prime utilizzate nei processi di lavora-
zione; potremo così ricostruire l'intero
percorso compiuto dall'alimento (trac-
ciabilità del prodotto) e tutelarci dai
crescenti casi di agropirateria: frodi e
contraffazioni che sempre più minaccia-
no le nostre produzioni tipiche e di qua-
lità. L'attuale normativa sull'etichetta-
tura, finalmente rigorosa ed in continua
evoluzione a vantaggio dei consumato-
ri, prevede che
tutti gli operato-
ri del settore ali-
mentare, pro-
duttori, grossi-
sti, negozianti,
debbano rispet-
tare le norme in-
dicate; un obbli-
go che vale an-
che per noi con-
sumatori: legge-
re attentamente
l'etichetta e sce-
gliere ciò che vo-
gliamo mangia-
re con piena
consapevolezza!
Buono a sapersi!
Dal 1 luglio 2007 è entrato in vi-
gore il Regolamento della comunità eu-
ropea relativo alle indicazioni nutrizio-
nali e sulla salute fornite sui prodotti
alimentari che sarà applicato dagli Sta-
ti Membri; si tratta di una normativa
che garantisce un elevato grado di tute-
la dei consumatori attraverso un'atten-
ta vigilanza sulle indicazioni infondate,
esagerate o non veritiere relative ai pro-
dotti alimentari. Il Regolamento sarà
applicato a qualunque indicazione nu-
trizionale e sulla salute apposta su pro-
dotti alimentari o su bevande prodotte
per il consumo umano venduti sul mer-
cato dell'Unione Europea e negli Stati
Membri, comprese tutte le comunicazio-
ni commerciali, le campagne promozio-
nali e la pubblicità generica. Sarà ap-
plicabile anche ai prodotti alimentari
destinati a impieghi nutrizionali specifi-
ci e agli integratori.
Un'etichetta speciale ci difenderà
dalle allergie alimentari che sembra sia-
no addirittura raddoppiate nel corso
degli ultimi anni! La direttiva europea
vuole principalmente tutelare il diritto
all'informazione delle persone allergiche
o intolleranti ed ipertesi e stabilisce pre-
cise regole per gli operatori del settore
per garantire il consumatore circa l'esat-
ta composizione del prodotto; l'etichetta
deve sempre riportare l'eventuale pre-
senza di ingredienti allergenici o non E'
sempre più importante porre molta at-
tenzione a ciò che si mangia in tutti i
luoghi, dalle mense scolastiche e azien-
dali, ai cibi precotti acquistati nei su-
permercati o, addirittura, a quello che
ci viene servito nelle pizzerie e nei risto-
ranti.
Tra gli allergeni alimentari più diffu-
si si trovano il latte vaccino, la frutta, le
leguminose (in particolare le arachidi e
la soia), le uova, i crostacei, le noci, i
pesci, gli ortaggi (sedano e altri alimen-
ti della famiglia delle Ombrellifere), il
grano e altri cereali. In passato, sostan-
ze come arachidi, mandorle, uova o cro-
stacei, se presenti nel prodotto in picco-
le quantità, non venivano indicate nel-
l'etichetta. Oggi, la nuova legge estende
l'obbligo di indicare in etichetta anche
quantità estremamente ridotte di ingre-
dienti che, con maggior frequenza sono
causa di allergie e intolleranze.
gennaio 2008 noidonne38
L’informazione... in etichetta
Renata Frammartino
consumi consapevoli