Numero 8 del 2014
Viaggiatrici
Testi pagina 38
32 Luglio-Agosto 2014
SP
AG
NA
Oltre centomila persone scesero per le strade di
Madrid lo scorso primo febbraio. Molte erano arrivate
nella capitale a bordo del “Tren de la libertad”, una ca-
rovana insieme fisica e simbolica, che ha unito spa-
gnole e spagnoli da ogni parte della penisola per ma-
nifestare conto la proposta di legge sull’aborto del
Ministro della Giustizia Gallardòn. Un provvedimento
che riporterebbe le donne spagnole indietro di trent’an-
ni, limitando la possibilità di abortire solo nei casi di vio-
lenza sessuale o di rischio duraturo e comprovato per la
salute fisica o psichica della madre. In tutti gli altri casi
l’aborto diventerebbe illegale. Proprio in questi giorni,
dopo aver ricevuto un sostanziale via libera dal Consejo
fiscal (organo del Ministerio Fiscal, l’istituzione che
ha come missione la promozione dell’azione
della giustizia in difesa della legalità, dei di-
ritti dei cittadini e dell’interesse pubblico
in conformità con quanto stabilito dal-
la Costituzione, ndr), il Governo torna
alla carica con la volontà di tramutare
l’ante-proyecto in un “proyecto de ley”,
da portare in Parlamento a luglio. L’in-
tento è quello di rendere il testo legge a
tutti gli effetti entro la fine dell’anno. Dopo
la parentesi della campagna elettorale per
le elezioni europee durante la quale il Partido
Popular si è ben guardato di fare cenno alla legge,
i conservatori hanno riproposto il loro pugno di ferro
contro il diritto ad un aborto libero e sicuro. Le attiviste
però non si arrendono e adesso possono contare, oltre
che sulla grande rete che si è formata in
occasione
#Yodecido
diventa un docu-film
di Silvia Vaccaro
della manifestazione di febbraio, in un lavoro eccezio-
nale cui hanno partecipato oltre ottanta videomaker. El
Tren de la libertad è infatti diventato un docu-film,
costruito con le immagini di tutte le registe che
nei giorni prima e durante la manifestazio-
ne hanno filmato volti e striscioni, racco-
gliendo opinioni, mostrando come quel-
la chiamata alla sollevazione popolare
abbia trovato grande riscontro nella so-
cietà civile spagnola, decisa a non ne-
goziare in nessun modo il diritto all’au-
todeterminazione delle donne in materia
di aborto. Il 10 luglio è prevista la prima
spagnola proprio nelle Asturie, la regione in
cui si è accesa la miccia di questa grande pro-
va di disobbedienza civile contro una legge consi-
derata ingiusta e limitante. Il documentario, che è stato
appena ultimato, è stato finanziato da diverse case di
produzione e sta continuando a ricevere il supporto di
tanti donatori della società civile che attraverso il sito
possono partecipare al crowdfunding. Attiviste e registe
hanno lavorato insieme al calendario delle proiezioni in
tutta la penisola spagnola e lo scorso 18 giugno una
clip di dieci minuti estratta dal film è stata proiettata du-
rante la rassegna “Dífferent 7! L’autre cinéma espa-
Continua la lotta per fermare la Controriforma Gallardòn sull’aborto.
dalla Grande manifestazione di piazza del primo febbraio è nata un’operazione
artistiCo-mediatiCa Collettiva
El TrEN dE lA
libErTAd è divENTATo
uN docu-film coSTruiTo
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