Numero 4 del 2012
Obiettori. Di coscienza?
Testi pagina 38
FERRARA/XV BIENNALE DONNA
L'ARTE
INTERPRETA
LAVIOLENZA
di Marina Bancheva
LA xv EDIZIONE DI BIENNALE
DONNA E DEDICATA AL TEMA
G DELLAVIOLENZA.
LA MOSTRA E A CURA DI
LOLA BONORA E SILVIA CIRELLI
al 22 aprile al 10 giugno nel Padiglione d’Arte
Contemporanea di Ferrara ritorna il consolidato
appuntamento con la Biennale Donna, l’unico
incontro costante nel tempo in Europa che ri-
volge la sua attenzione all’arte contemporanea
esclusivamente al femminile. Anche per questa edizione
del prestigioso evento il Comitato Scientifico della Bien-
nale ha deciso di dedicare la mostra ad una ricerca che
riprende le tematiche delle ultime tre edizioni, indivi-
duando i problemi socioculturali, identitari, comporta-
mentali e geopolitici, presenti nella ricerca estetica del—
l’odierno panorama internazionale delle donne artiste. Il
titolo della mostra è "VIOLENCE. L’arte interpreta la
violenza" e il suo tema è la violenza in tutte le sue for-
me: dalla Violenza domestica, che si consuma tra le mura
di casa, alla Violenza mediatica, alla guerra che devasta in-
teri popoli. Le sette artiste invitate alla Biennale, che in—
centrano la loro ricerca estetica e concettuale su queste
tematiche scabrose, provengono da paesi diversi e donano
alla mostra una visione globale ma approfondita sul tema
della Violenza, in tutte le sue forme ed accezioni. La XV
edizione della Biennale Donna ha voluto contribuire con
questa mostra al dibattito di carattere internazionale sul—
la violenza. Dibattito che si sta sviluppando con l’apporto
noidonne | aprile | 2012
Naiza H. Khan
Armour Lingerie IV, 2007
Courtesy l'artista e Rossi & Rossi Ltd
di sempre più estese cate—
gorie di intellettuali, lette-
rati, scienziati, filosofi, reli-
giosi, sociologi, poeti, cinea-
sti, giornalisti, ai quali non
dovrebbe mai mancare nel
futuro lo sguardo avvertito e consa—
pevole delle donne.
VALIE EXPORT. Austria.
È un’artista che spesso incentra la sua
arte sul tema della Violenza, il suo
lavoro selezionato per la mostra Ka—
Iashnikov, racconta le sopraffazioni
dei crimini di guerra.
Nei suoi video formati da immagini
recuperate su internet, l’artista ci mo-
stra scene drastiche e brutali che pas-
sano sotto gli occhi di tutti ma che
vengono dimenticate troppo in fretta.
VALIE EXPORT
Kalashnikov, 2007
Courtesy Charim Galerie,
Vienna
Photo:
© Markus Krottendorfer
REGINA JOSÉ GALINDO, Guatemala.
L’artista fortemente legata alle sue origini, denuncia
l’insostenibile situazione di violenza e sopraffazione che
regna nel suo paese. Il lavoro di Regina che consiste prin—
cipalmente in performance, video e fotografie, racconta
le ingiustizie sociali che si consumano in una società , cor-
rosa da guerre civili e diritti umani calpestati.
NAIZA H. KHAN, Pakistan.
Parla della difficile situazione delle donne che vivono la
paradossale situazione nel loro paese che cerca di stare