Numero 5 del 2006
L'altra metà
Testi pagina 37
noidonne maggio 2006 37
La primavera è iniziata da un pezzo,ma le giornate fredde si alternano
ancora a quelle più calde; sembra che
anche il tempo, come noi, faccia fatica
ad uscire dal lungo torpore invernale; ci
sentiamo ancora intorpiditi, ma con il
desiderio di vivere e mangiare in modo
più naturale.
In questo periodo la natura ha già
affrontato il miracolo della sua rinasci-
ta ed anche il nostro organismo è impe-
gnato nella ricerca di un giusto equili-
brio; c'è bisogno di depurarci, di rivita-
lizzare le nostre cellule, di eliminare le
tossine accumulate con il cibo del fred-
do e la ridotta attività fisica. Che cosa
possiamo fare?
La prima regola da rispettare è quella
di aiutare i nostri organi bevendo alme-
no un litro e mezzo di acqua nell'arco
della giornata; è il modo migliore per
dare inizio ad un'energica depurazione
a vantaggio del nostro benessere, poi
procediamo con la scoperta degli ali-
menti con i quali stabilire un rapporto
di alleanza e complicità; cercheremo di
modificare le nostre abitudini alimenta-
ri scegliendo cibi vitaminici ed disintos-
sicanti che possono aiutarci ad affron-
tare molti nostri disturbi e favorire la
nostra rinascita.
E' il momento giusto per trattarsi bene
naturalmente; è il momento di rivolger-
si alla natura e mangiare quotidiana-
mente i prodotti di stagione e, fra essi, le
verdure che con la loro caratteristica
leggerezza e la ricchezza di vitamine
come il betacarotene (precursore della
vitamina A), sali minerali e sostanze
antiossidanti che ci difendono dall'in-
vecchiamento; il consumo regolare di
verdure offre al nostro benessere un
decisivo contributo. I Sali minerali in
esse contenuti rappresentano elementi
preziosi per il nostro organismo; le vita-
mine ottimizzano il funzionamento
degli organi potenziando il sistema di
difesa e, infine, ricordiamo pure il ruolo
fondamentale delle fibre alimentari nel
sostegno alla buona funzionalità del-
l'intestino.
Nel trionfo delle verdure di questa
primavera inoltrata, un posto impor-
tante è occupato dagli asparagi
(Asparagus officinalis) il cui nome deri-
va dal termine greco "asparago" con il
quale si indicavano genericamente tutti
i germogli delle piante. Dell'asparago
noi mangiamo solo i turioni, cioè le
gemme cilindriche e carnose che vengo-
no emesse dai rizomi delle radici e che,
lasciate crescere, si trasformerebbero in
rami e foglie.
E' l'alleato giusto per il risveglio del
nostro organismo perché è ricco di vita-
mine A, C e gruppo B; è diuretico, ape-
ritivo e lassativo; viene, inoltre, consi-
derato un ottimo tonico per l'apparato
polmonare e la tradizione gli attri-
buisce anche virtù afro-
disiache!
Dove crescono
Le molte varietà che troviamo sui
banchi del mercato derivano tutte da
un'antica forma spontanea, ancora oggi
presente in natura nei terreni sabbiosi,
lungo il greto dei fiumi e nei boschi
dell'Europa centromeridionale, dell'Asia
occidentale centrale e dell'Africa del
nord.
Quando crescono
La stagione migliore è la primavera
inoltrata (aprile-maggio), ma, già sul
finire dell'inverno, possiamo trovarli ed
il costo è, ovviamente, quello delle pri-
mizie.
Come si puliscono
Se gli asparagi sono particolarmente
terrosi, prima si lavano velocemente, si
eliminano con il coltello le estremità più
dure della parte non commestibile e si
raschiano delicatamente fino alla
punta; infine si passano più volte sotto
l'acqua corrente.
Come si cucinano
Una volta
lavati, gli aspa-
ragi vengono
sistemati "a maz-
zetti" con le
punte tutte nello
stesso verso, poi i
sistemano, con le
punte verso l'al-
to, in una pento-
la a bordi alti con l'acqua, leggermente
salata, che li copre fino a metà del
gambo. Si copre e si porta ad ebollizio-
ne su fuoco sostenuto.
Ci accorgiamo che sono cotti quando
al tatto, le punte risulteranno ormai
tenere e comunque è bene ricordare che
il tempo di cottura può variare dai 15
ai 25 minuti, una cottura rapida ci con-
sente di non disperdere le preziose dosi
di potassio, fosforo, sodio, magnesio e
ferro, ma soprattutto mantiene al
meglio il delicato sapore.
Gli asparagi vanno consumati solo
cotti!
dalla parte del gusto
L’alimentazione di primavera
Renata Frammartino
una scorpacciata di vitamine e sali minerali
Renata Frammartino, esperta in nutrizione, singol e stretta in una quotidianità che la vede impegnata sul fronte della consulenza professionale pri-
vata e dell'informazione ai cittadini ed alle cittadine ci propone la sua riflessione e qualche consiglio di saggia alimentazione. Da circa venti anni,
interviene, come esperta del settore, nei processi di educazione alimentare attivati sul territorio anche dalle istituzioni, con percorsi info-formativi
rivolti al mondo della scuola ed alla cittadinanza, con una cura particolare all'alimentazione di donne, anziani e bambini. Dal 2003 è responsabi-
le, per l'Ass.ne Federconsumatori, dello Sportello "Info-agro" del Comune di Modena, tel 059.2032658/mail:infoagro@comune.modena.it (oppure:
progetti.federconsum@libero.it). A questi recapiti, altrochè a quelli della redazione di Noidonne (redazione@noidonne.org), si possono indirizzare
osservazioni, consigli, domande cui certamente si cercherà di dare risposta.