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Numero 11 del 2007

Stop femminicidio


Foto: Stop femminicidio
PAGINA 37

Testi pagina 37

noidonne novembre 2007 37
cantanti della canzone popolare come
Lucilla Galeazzi, Clara Murtas e Fausta
Vetere hanno ridato vita al suo reperto-
rio insieme al gruppo musicale "I pirati
a Palermu oggi", formato da giovani in-
torno ai 25 anni.
Lucilla Galeazzi cantante folk italia-
na, che lo scorso anno con il suo CD
"Amore e acciaio" ha riscosso uno
straordinario successo di critica, otte-
nendo tutti i riconoscimenti possibili per
una cantante popolare, tra cui la targa
Tenco come miglior disco della canzone
popolare, ha gentilmente risposto ad al-
cune nostre domande.
Perché oggi rivalutare una cantante
come Rosa Balistreri?
Perché se lo merita, è stata una gran-
de cantante che ha dato vita a un re-
pertorio così bello e vasto, lasciando
una importante eredità per tutta la cul-
tura musicale e popolare. E poi perché
oggi i ragazzi e le ragazze siciliane ri-
ascoltando le canzoni cantate da lei
possono ispirarsi a questo grande reper-
torio per ripercorrere la propria quoti-
dianità, e anche rivalutare tutta una
musicalità e utilizzo di strumenti che al-
trimenti rischiano di essere dimenticati.
Le sue canzoni sono ancora attuali?
L'attualità è che queste canzoni non
si sono invecchiate di un giorno e che la
sua mirabile capacità di espressione li-
rica e la carnosità della sua voce, sem-
pre nutrita da grande passionalità, su-
scita ancora oggi delle emozioni profon-
de che entrano ad un livello diverso da
quello verbale: facendoci direttamente
provare emozioni forti, come ad esem-
pio lo sdegno. L'interprete popolare è
anche compositore, e lei aveva questa
grande capacità di reinventare canzoni
anche antiche facendo smuovere gli ani-
mi di chi l'ascoltava.
Tu come l'hai conosciuta?
Io non l'ho conosciuta personalmen-
te, ma ho assistito ammirata ad alcuni
suoi concerti negli anni Settanta, certo
allora non avrei mai immaginato che io
stessa avrei insegnato ai miei allievi
l'importanza dell'eredità di Rosa Bali-
stieri per tutta la cultura popolare, che
da Rosa in poi si è molto arricchita. Le
stesse canzoni dal momento in cui sono
state interpretate da lei hanno
acquistato una nuova energia
entrando nella Storia con una
voce femminile coraggiosa e
potente come la sua. Fausta
Vetere (la cantane della nuova
compagnia di canto popolare),
che ha avuto la fortuna di can-
tare con lei a dei concerti, rac-
contava di essere impressiona-
ta dal coraggio che aveva nel
parlare in pubblico dire le cose
per come stavano, e denuncia-
re apertamente. Un giorno le
aveva chiesto se non avesse paura della
mafia e lei aveva risposto: "perché cosa
mi possono fare con tutto quello che ho
sofferto già io nella vita!".
Lei affermava infatti di essere un'at-
tivista più che una cantante…
Sì ma fare politica attraverso la can-
zone popolare non è solo qualcosa di
esplicito e legato ai fatti del momento,
ed è nel "come" non solo nel "cosa". Lei
portava avanti la voce del popolo, can-
tava le canzoni che appartengono a tut-
ti, che sono "comuni" fin dalla loro radi-
ce e non è possibile apporre alcun tipo
di copyright. La proprietà della cultura
l'ha inventata la cultura borghese, inve-
ce la canzone popolare appartiene ad
una cultura del popolo reale e ne rac-
conta le sofferenze vere. Attraverso le
canzoni passa la voce del popolo, testi-
monianza di un modo di pensare ed es-
sere cultura orale. La cultura popolare è
oggettivamente alternativa perché è di
tutti. L'espressività della condizione pro-
letaria non è nelle parole, ma nel tono e
in questo lei era una vera maestra. A me
Rosa piace come canta e cosa canta,
cose che non vanno mai distinte, anche
la ninna nanna è contestataria: la nin-
na nanna non la canta certo la donna
borghese che può permettersi la balia,
ma la mamma proletaria che l'indoma-
ni deve svegliarsi alle quattro di matti-
na per andare a lavorare, e si sente di-
sperata perché il bambino non vuole
dormire. Ecco allora che Rosa aveva la
capacità di trasmettere la disperazione,
di renderti compartecipe del lamento di
questa donna: e anche questo è fare po-
litica.
Le foto pubblicate sono state riprese dal sito:
http://www.rosabalistreri.it/ .
interprete e cantautrice folk siciliana che negli anni ‘60 e ‘70 ha
dato voce ai poveri e agli indifesi. Una figura storica da
recuperare, una sonorità e passionalità femminile da riascoltare
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