Numero 3 del 2009
Una festa nella crisi: lotta marzo
Testi pagina 37
Crisi e
occupazione
femminile:
due problemi,
una soluzione
Trasformare un punto de-
bole del nostro mercato del
lavoro, come l'elevata disoc-
cupazione femminile, nel
fattore di riscatto per avvici-
narci agli standard europei.
È la sfida che abbiamo da-
vanti a noi e che siamo chia-
mati a combattere per usci-
re nel più breve tempo pos-
sibile da questa crisi.
L'Istat certifica che nell'ultimo anno i tassi di disoccupazione
sono cresciuti nel nostro paese, con le donne (+1,3%) che
hanno pagato un prezzo più alto rispetto agli uomini
(+0,8%). Un dato che si spiega con la maggiore debolezza
delle lavoratrici nel nostro mercato del lavoro: di fronte ai
primi segnali della crisi, molte imprese hanno iniziato a ta-
gliare posti dei lavori, puntando sul mancato rinnovo dei
contratti atipici. Essendo il numero di lavoratrici precarie
proporzionalmente più elevato, sono loro a pagare il prezzo
più alto. La situazione si fa ancora più pesante in mancanza
di un sistema di ammortizzatori sociali che garantisca dalla
perdita di lavoro buona parte dei lavoratori atipici.
L'Emilia-Romagna, con un tasso di occupazione femminile
del 62% (la media italiana si attesta al 46,6%), è la regione
più virtuosa in Italia su questo fronte. Occorre, però, non ab-
bassare la guardia per non mancare gli obiettivi europei san-
citi dall'Agenda di Lisbona (60% a fine 2010). In particolare,
negli ultimi dieci l'occupazione femminile nella regione è
cresciuta soprattutto grazie alla spinta del terziario (+74,6%
di occupate), uno dei settori oggi più colpiti dalla crisi.
Ma è proprio nei momenti di
difficoltà che occorre fare scel-
te radicali, ricordando sempre
che occorre adottare strategie
capaci di garantire risultati
strutturali. Il sostegno all'occu-
pazione femminile passa attra-
verso il sostegno alla flessibili-
tà degli orari, agevolazioni fi-
scali per le donne che lavora-
no, investimenti sui servizi alla
persona e sugli asili nido. In
Parlamento, il PD ha presenta-
to un pacchetto contenente
queste misure, aspettiamo so-
lo che ci venga riconosciuto il
diritto a discuterne.
Alessia Mosca
deputata PD
a Emilia Romagna Emilia Romagna
Prematura
scomparsa
di Paola Manzini
Il Gruppo del Partito Democratico
dell'Assemblea Legislativa dell'Emi-
lia Romagna è stato colpito da un
grave lutto nei mesi scorsi: la pre-
matura scomparsa di Paola Manzi-
ni, assessore alla Scuola, Formazio-
ne Professionale, Università, Lavoro
e Pari Opportunità della Regione
Emilia-Romagna
In questo momento di grande do-
lore vogliamo ricordare la passione
politica di Paola, la sua vicinanza e
la sua attenzione costante ai pro-
blemi delle persone, l'attaccamento
alla sua terra che sapeva rappresen-
tare con grande dignità ed effica-
cia, la tenacia e la forza di vivere
che ne hanno fatto una donna
straordinaria. Paola Manzini, già
parlamentare della Repubblica e
questore della Camera dei Deputa-
ti, è stata una persona di grande di-
rittura morale, dai valori umani e
politici unici: non ha mai fatto
mancare la sua presenza, il suo ap-
porto competente e il suo contribu-
to prezioso anche negli ultimi, diffi-
cili mesi con grande dedizione.
Paola ci mancherà moltissimo. Il
nostro compito ora è tenere vivo il
suo esempio rappresentando de-
gnamente i valori in cui lei ha cre-
duto.
Marco Monari
Presidente Gruppo PD
Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna