Numero 2 del 2015
Libere/i di scegliere: gay lesbo Lgbt - Speciale Rebibbia
Testi pagina 37
35Febbraio 2015
MAREA
COMPIE VENT’ANNI
di Monica Lanfranco
La rivista Marea compie 20 anni, e li festeggia con una mostra, dal 18 al 28 marzo 2015, e altrettanti giorni di eventi, incontri, dibattiti, musica e parole a Genova, sua
città natale. Nata nel 1994 Marea è un trimestrale per scelta
aperto al dialogo e al confl itto dentro al movimento femmi-
nista, seguendo il corso della storia delle donne, nel nostro
paese e non solo. Una rivista ‘per dire lo stare al mondo delle
donne’ che usa per ogni numero una parola chiave (potere,
corpo, famiglie, cibo, denaro, sesso, pornografi a, violenza,
pause, politica…..) sulla quale impostare un percorso tema-
tico di rifl essione, scritta da donne e con una rubrica a fi rma
maschile. Poche giornaliste ad animarla, molte le attiviste
con varie professionalità e provenienze, Marea ha promos-
so e organizzato eventi che hanno portato in Italia donne e
uomini di cultura, scrittrici, scienziate, donne impegnate nei
movimenti ecologisti, antiliberisti, antifondamentalisti, per la
laicità e i diritti delle donne nel mondo; è stata Marea, nel
2001, a organizzare il primo evento femminista sulla globa-
lizzazione, PuntoG-Genova, genere, globalizzazione, a cui è
seguito il decennale nel 2011.
In questi anni sulle sue pagine hanno scritto esponenti di
reti internazionali quali Donne in nero, One law for all, Secu-
larism is a women issue, Women living under muslim laws.
Marea ha vissuto 20 anni nei quali ha provato a cogliere ciò
che era nell'aria, muoveva le coscienze e le menti in sinto-
nia e/o in contrasto con le trasformazioni sociali e politiche
che ci hanno attraversate e oggi prova, anche attraverso il
suo sito e la radio web www.radiodelledonne.org a intercet-
tare le giovani generazioni: per questo i dieci giorni di mo-
stra e di appuntamenti li ha chiamati ‘venti’. Vent’anni di vita
ma anche venti come i movimenti dell’aria, che muovono,
spostano e scompigliano, portando suggestioni e visioni. Il
programma lo trovate su www.mareaonline.it
Vi aspettiamo.
si ispira alla vita nel suo svolgersi multiforme e intermittente,
mai lineare e prevedibile, raramente a lieto fi ne. “È come se
questi racconti potessero essere dei semplici spaccati su
realtà possibili: silenziosi, senza commenti, disincantati, e
intimamente rispettosi” scrive Aldo Carotenuto nella prefa-
zione. E non si può non essere d’accordo.
Alma Daddario
STRANI FRUTTI
Youcanprint Self-Publishing, pagg 119, euro 12,00
LA PAROLA, PASSAGGIO
PER LA LIBERTÀ
Tra i tanti post it che ti accolgono entrando nella bella bi-
blioteca del carcere femminile di Rebibbia uno, poetico ed
ermetico, è stato scelto come titolo del libro collettivo in cui
sono pubblicati scritti composti da alcune detenute durante
il quinto anno di corso del Liceo
Statale Artistico Enzo Rossi (se-
zione distaccata presso il carce-
re). Frustando l’acqua non si
arresta il fi ume è il risultato di
“un incontro tra due mondi” che
attraverso la parola traghettano
solitudini, dolori, speranze. Pa-
trizia Lanzalaco (insegnante) e
Fabiana Bianchi (educatrice)
sono le curatrici del libro (ed
Mincione), frutto di un laborato-
rio durato un anno, che a gen-
naio è stato presentato in ante-
prima a Roma e che è in uscita
a marzo. Alcune pagine contengono anche un catalogo, a
cura di Lucia Lo Buono con opere pittoriche e compositive
create dalle detenute durante lo scorso anno scolastico.
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