Numero 5 del 2008
Donne elette: tutto è cambiato, nulla è cambiato
Testi pagina 36
Cara Bruna,
sono una studentessa universitaria.
Mi trovo in un'altra città per studiare e
mi aspetto tante sorprese dalla vita,
perché pur essendo italiana -altoatesi-
na-, tutti mi chiamano "tedeschina"…
Si riscontra davvero questa natura co-
sì esigente?
Eva
Cara Eva,
il disegno dell'albero, al pari di tutti
gli altri linguaggi di cui disponiamo,
esprime qualcosa di chi lo utilizza,
qualcosa di consapevole -messaggio
manifesto- o di inconsapevole -messag-
gio inconscio-.
Disegnare un albero può evocare il
bisogno di essere vicino alla natura, al-
meno come ricordo atavico dell'appar-
tenenza dell'autore alla vita stessa, ve-
lato ricordo del paradiso perduto che
ora vive in mezzo alle piante (Platone
afferma che l'uomo è una "pianta cele-
ste"). All'albero sono da sempre collega-
ti quesiti importanti dell'essere umano,
collegati al Bene e al Male, alla Vita e
alla Morte, al rapporto tra uomo e divi-
nità. Odino, dio nordico della guerra, è
diventato maestro di saggezza appo-
nendosi all'albero di Yggdrasill per nove
giorni, per accedere al mondo del Miste-
ro, alla decifrazione delle Rune, alla lin-
gua dei Morti. Il tuo albero, più che un
supporto meditativo, è l'albero che rive-
la una personalità essenziale, ma ricca
di profumo primaverile! Più che "tede-
schina" vuoi mostrare la parte senti-
mentale, con le radici dell'albero che
evidenziano il mondo delle emozioni,
delle passioni, della forza tellurica che
ti lega all'universo dell'inconscio, come
proiezione della figura materna. Per non
sentirsi sradicati è necessario apparte-
nere a qualcuno, avere radici, senza li-
mitare l'espansione dell'Io, affinché gli
elementi inconsci non diventino strari-
panti al punto di prendere il sopravven-
to sulla vita relazionale. Il cammino
evolutivo si legge dal tronco, che per la
sua forma leggermente allargata alla
base, denota la ricerca del distacco
emotivo dal "suolo dell'inconscio", per
sviluppare le proprie doti relazionali e
vivere la realtà senza molte complica-
zioni esistenziali, con determinazione e
consapevolezza.
Il segno delicato, ma consistente, ric-
co di sfumature e lo spazio che occupi è
centrale, tendente verso la zona mater-
na, con un po' di nostalgia verso il pas-
sato. L'albero tende verso la parte supe-
riore del foglio e rivela una tendenza al-
la fantasia e agli ideali.
Lungo il tronco ci sono i segni delle tue
emozioni ed esperienze traumatiche e ri-
guardano gli anni: 1,4/5,7/8/12,6/
14,6/20. La tappa adolescenziale sembra
aver lasciato un segno maggiore rispetto
alle altre. Si arriva a una chioma aperta
verso il mondo, con rami sottili che so-
stengono le foglie. La realtà sociale può
destare curiosità per te, insieme a una
voglia di gestirla, di conoscerla, di ab-
bellirla con doti personali, affettive ed
empatiche. Il rischio è quello di vivere la
realtà anche soltanto come un sogno,
pur di non subire altre frustrazioni. Infat-
ti, solo a chi ti dimostra accoglienza dis-
pensi i sentimenti più intimi, altrimenti
preferisci lasciarli nell'ombra. Pur viven-
do profondamente i tuoi sentimenti con
un buon potenziale comunicativo hai bi-
sogno che l'altro ti dia la possibilità di
manifestarti azzerando la velata ritrosia,
che potrebbe compromettere le tue risor-
se. Il tuo Io brilla di brezza primaverile e
preferisci persone comunicative, possibil-
mente non chiassose, che ti permettano
anche delle pause, per elaborare il varie-
gato contenuto dell'anima.
maggio 2008 noidonne36
Secondo quanto dichiarato dal Presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà, sono oltre
420.000 le famiglie in forte difficoltà a causa dell'aumento della rata dei mutui, a cui
si aggiungono 110mila famiglie con gravi rischi di insolvenza. È un'emergenza che le
associazioni dei consumatori denunciamo da tempo, solo che il fenomeno è molto
più grande di quanto si creda. In Italia sono 3 milioni e 200mila le famiglie che, con-
sigliate dalle banche, hanno contratto un mutuo a tasso variabile ed hanno visto
aumentare la propria rata, negli ultimi due anni, di 180 ¤ al mese. È incredibile che
molte banche ancora non applichino la Legge Bersani sulla portabilità dei mutui e pre-
tendano di far pagare ai cittadini prezzi esorbitanti per l'estinzione, la surroga o il tra-
sferimento del mutuo. Finalmente queste "anomalie" sono denunciate anche
dall'Antitrust. Ben vengano questi nuovi poteri, ma l'importante è che siano previste
sanzioni in grado di dissuadere le banche dall'esercitare comportamenti scorretti e,
soprattutto, che l'Antitrust abbia il coraggio di applicarle. Sarebbe opportuno anche
che il Presidente Catricalà indicasse quali sono le banche che si rifiutano di attuare la
legge e denunciasse i comportamenti che violano una norma dello Stato. Un buon
inizio cui dovrebbero seguire le indicazioni per individuare le forme di sostegno più
appropriate per le famiglie in difficoltà. Non dimentichiamo che, negli anni scorsi,
quando una banca è stata in difficoltà o è andata in dissesto, lo Stato si è accollato
l'onere di far fronte al suo risanamento. Un esempio per tutti il Banco di Napoli. Si abbia quindi il coraggio di intervenire
direttamente a difesa dei redditi delle classi economiche in difficoltà, soprattutto in considerazione del fatto che i costi dei
servizi delle banche italiane sono i più alti d' Europa. Viola Conti
Banche e portabilità
dei mutui
Leggere l’albero
Tracce
Bruna Baldassarre
disegna il 'tuo albero', parla di te